E non mi sono fatto niente…

Ci sono 2 amici che stanno facendo una passeggiata in un bosco.

Ad un certo punto vedono a terra uno scoiattolo fermo con una gamba spezzata che non riesce più a muoversi. “Poverino” dice uno, e l’altro “Non riesco a vederlo soffrire così tanto”, allora prende una pistola e gli spara uccidendolo!

“Ma cosa hai fatto? Perché l’hai ucciso? La gamba si poteva sempre curare!”. “Stava soffrendo troppo! Non potevo lasciarlo così!”

Proseguono la camminata quando vedono un cerbiatto accovacciato a terra, tutto tremolante. Si avvicinano e vedono che ha una gamba fratturata. “Poverino” dice uno, e l’altro “Non riesco a vederlo soffrire così tanto”, allora prende una pistola e gli spara uccidendolo!

“Di nuovo l’hai fatto? Perché l’hai ucciso? Era solo una gamba rotta, si poteva curare!”. “Stava soffrendo troppo! Non potevo lasciarlo così!”

Vanno ancora avanti nella passeggiata e vedono un lupo a terra, fermo, tutto tremolante, si avvicinano e vedono che ha una gamba rotta e non riesce più a muoversi. “Poverino” dice uno, e l’altro “Non riesco a vederlo soffrire così tanto”, allora prende una pistola e gli spara uccidendolo!

“Ancora? Ma basta! Cosa ti passa per la testa? Si poteva curare!”. “Stava soffrendo troppo! Non potevo lasciarlo così!”

Allora l’amico non ce la fa più “Basta! Me ne vado da solo, non posso stare con uno come te!” e si allontana da solo per il bosco. Pochi metri, scivola e finisce in un burrone dopo un capitombolo di 5 metri. Sente dolore, guarda e vede che si è rotta la gamba! Nel frattempo sente arrivare l’amico con cui stava passeggiando che ha sentito le sue grida mentre cadeva: “Dove sei? Ti sei fatto male? Stai soffrendo?”.

Allora lui prontamente si alza e, vedendolo arrivare, esclama: “E non mi sono fatto niente!”

Perchè questa barzelletta? (se non avete riso vi assicuro che in dialetto è molto meglio) Perché nell’NFL si rischia di avere una situazione simile, con le opportune differenze.

Uno dei colpi che hanno portato alla commozione cerebrale di Alex Smith

Uno dei colpi che hanno portato alla commozione cerebrale di Alex Smith

In questa settimana Jim Harbaugh, head coach dei San Francisco 49ers, comunicherà ai giocatori e poi ai media, chi sarà il QB titolare nelle prossime partite: sarà Alex Smith, che ha saltato le ultime 2 partite e 3/4 causa infortunio, o Colin Kaepernick che lo ha ottimamente sostituito?

Non è la prima volta che quello che era il quarterback titolare perde il posto a favore del più giovane (e magari talentuoso) compagno, e non è neanche la prima volta che questo succede dopo un infortunio (il caso più eclatante è certamente quello dell’avvicendamento Bledsoe-Brady nei primi Patriots vincenti), anche se magari è la prima volta in cui quello che era il titolare stava giocando, numeri alla mano, la miglior stagione della sua carriera ed era uno dei migliori della lega nel ruolo in quel momento.

Cosa rende differente allora la situazione? Il fatto che Smith è stato assente a causa di una commozione cerebrale ed il momento particolare che sta vivendo l’NFL in cui si sta molto attenti a questo tipo di problemi a causa di colpi alla testa. Vuoi che sia perché è aumentata la cura verso chi gioca e che rischia ogni momento gravi infortuni, vuoi che, più cinicamente, si vogliono evitare grane legali come invece sta già accadendo con gli ex-giocatori, ma in questo momento la lega sta ponendo una grande attenzione sulla prevenzione e sulla cura delle commozioni cerebrali e questa situazione rischia di rivelarsi una bella gatta da pelare.

Proprio nella giornata in cui ben 4 giocatori (Smith, Cutler, Vick e Clark) sono stati messi fuori gioco da problemi alla testa, con le loro squadre che non hanno esitato a sostituirli appena hanno evidenziato qualche sintomo di concussion, c’è stata un po’ di polemica in seguito alle parole di Brian Urlacher che ha detto che in una situazione simile lui mentirebbe, nasconderebbe gli eventuali sintomi in modo da rimanere in campo.

Colt McCoy dopo la concussion

Colt McCoy dopo la concussion

Ricordiamo ancora le polemiche dell’anno scorso quando un evidentemente scosso McCoy fu lasciato in campo per qualche gioco dopo aver subito una concussion nella sfida tra Cleveland e Pittsburgh, con la lega che multò i Browns e rese ancor più stringenti le regole di comportamento in casi simili, sono recenti le multe ad alcune franchigie perché non hanno correttamente seguito le procedure in questi casi d’infortuni, è evidente che questa situazione è molto delicata e che l’NFL la stia seguendo da vicino.

Se Kaepernick fosse nominato titolare, e quindi Smith perderebbe il posto per, sostanzialmente, aver subito una commozione cerebrale, si rischierebbe che i giocatori pensino a nascondere i sintomi per evitare di uscire dal campo e magari poi perdere il posto? In fondo c’è chi l’ha già dichiarato pubblicamente (e l’articolo che ne parlava diceva anche che altri giocatori l’avevano ammesso privatamente) no?

E’ evidente che la lega non può certo intervenire per “sanare” questa situazione perché sarebbe sia impossibile che inopportuno (anche perché non credo che Harbaugh si farebbe condizionare nella scelta da fattori esterni, come non credo che stia considerando questi discorsi nel prendere la sua decisione), ma è altrettanto evidente che questa situazione rischia di condizionare l’attenzione verso la salute dei giocatori NFL che è tanto “di moda” in questo periodo. Il prossimo giocatore che sentirà alcuni sintomi di una concussion come si comporterà? Farà come Urlacher? O penserà solo alla sua salute?

angyair

Tifoso dei 49ers e dei Bulls, ex-calciatore professionista, olimpionico di scherma, tronista a tempo perso, candidato al Nobel e scrittore di best-seller apocrifi. Ah, anche un po' megalomane.

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2 risposte

  1. azazelli ha detto:

    I giocatori, specie quelli di football, sappiamo che non siano in generale molto illuminati. Penso che siano gli ultimi ad avere voce in capitolo nei traumi cranici, mentire possono mentire ma questo non dovrebbe bastare nel far fesso un medico coscienzioso.

    Detto questo, angy, ci devi stare, Alex Smith se perderà il posto non sarà per via della concussion, ma perché lo staff ritiene l’altro uno in grado di dargli qualcosa in più.

    • angyair ha detto:

      Beh si, però in certi casi basterebbe anche un colpo preso in piú del necessario per fare danni molto seri.
      Non aza, questo vuole essere una discorso che non è influenzato dai nomi ma incentrato sulla situazione (se Smith non si fa male Kaep non entra in campo e magari passa anni a marcire in sideline o smette perché nessuno gli da una chance :D).

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