Si Torna Sulla Terra: 1-1

La settimana scorsa ci eravamo lasciati in una serata di puro entusiasmo ed euforia (a proposito: con la ragazza tutto alla grande. Domani sera andiamo per il quarto “date” in una settimana…), con la nostra squadra vincente all’esordio contro Newton Middle. Questa settimana si e’ tornati sulla terra, con una brutta sconfitta sotto l’acqua di Hickory: 14-0 contro Grandview. 

Vi scrivo che sono appena tornato da scuola, dove- dopo la fine della partita- sono rimasto con il resto del coaching staff a farmi un’idea di come recuperare il morale dopo una serata negativa come questa.  Si ha pur sempre ha che fare con ragazzini di 12 e 13 anni (come cerco di ricordarmi sempre), in preda a turbe ormonali ed estremamente suscettibili a svarioni emotivi. Se infatti mercoledi’ scorso si respirava fin troppa euforia, questa sera ho visto reazioni esagerate verso l’altro estremo. La cosa bella, in ogni caso,  e’ che domani sara’ gia’ tutto passato e si potra’ ricominciare a lavorare per mercoledi’ prossimo.

Questa sera onestamente abbiamo giocato male e dimostrato di avere preoccupanti pause mentali. Grandview e’ una buona squadra, con tanti atleti veloci e dinamici, ma non e’ la corazzata che l’abbiamo fatta apparire sul campo.

Dal punto di vista offensivo semplicemente abbiamo mancato di fisicita’ al punto di attacco nella linea offensivo e il nostro gioco di corsa tra I tackle e’ rimasto un aborto. Dal mio punto di vista noi siamo una squadra  che se non riesce a stabilire il suo gioco esterno (sweep, jet, smoke, bubble) non ha possibilita’ di correre con successo all’interno (power, zone, slice, double dive etc, etc…); e per la seconda partita consecutiva abbiamo insistito con il voler portare la palla tra I tackle permettendo alla difesa di concentrarsi quasi esclusivamente su quello.  Poi c’e’ anche da considerare il fatto che ci prendiamo pause mentali che semplicemente non ci possiamo permettere: troppe penalita’ per false partenze, shift illegali e cose varie. Tutte cose che vanno assolutamente eliminate. La differenza con la settimana scorsa e’ che contro Newton abbiamo tolto le castagne dal fuoco con due-tre “big plays”, stasera no (anche perche’ loro giocavano con la safety sempre alta a coprire il profondo.)

Dalla difesa sono arrivate le note piu’ positive della serata. A lungo infatti e’ stata essa che ci ha tenuto in partita, nonostante sia restata in campo molto a lungo nel primo tempo a causa della nostra incapacita’ di muovere le catene. In fase di preparazione sapevamo benissimo che la nostra priorita’ era fermare ISO dalla I-formation e slant e toss sweep dalla shotgun; cosa che abbiamo fatto anche decentemente. Il problema e’ che abbiamo concesso un TD su un lancio di 30 yard nell’ultimo gioco del primo tempo; TD che ci ha letteralmente tagliato le gambe e mostrato tutta la nostra inesperienza. Da la’ in poi e’ stato tutto in salita. Poi non siamo neppure lontanamente sicuri di avere la gente giusta nella posizione di LB. Il problema e’ che la gente che ha gli istinti non ha il fisico, e quelli che hanno il fisico non hanno assolutamente la piu’ pallida idea di come leggere le situazioni…

Brutta partita, in generale. Ma ormai non c’e’ molto che possiamo fare a riguardo. Domani si torna a lavorare cercando di migliorarci come squadra e coaching staff. Il talento c’e’, indubbiamente: quello che manca e’ conoscenza del gioco e capacita’ di non farsi intimidire fisicamente dagli avversari.

Via, ora si va a letto che alle 5:50 mi suona la sveglia. Buonanotte a tutti! Aspetto come sempre I vostri commenti.

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Una risposta

  1. Giacomo ha detto:

    Sia benedetta la memoria corta dei ragazzi. Dopo una sconfitta, sportiva o meno, è importante dimenticare e in questo caso le turbe ormonali e la capacità di concentrazione ridotta, sono un toccasana! Avanti a tutta, senza rimpianti!

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