EuroBasket – I facili entusiasmi di Azzurra

Dove eravamo rimasti? Nell’articolo di qualche giorno fa avevo cercato di rialzare le quotazioni di Azzurra in caduta libera dopo la sconfitta con la Turchia e la vittoria sofferta contro l’islanda.

Le cose sono decisamente cambiate, la straordinaria prova di forza con la Spagna e l’incredibile rimonta contro la Germania hanno consegnato le chiavi degli ottavi di finale alla Nazionale che, nonostante la sconfitta con la Serbia, può sorridere e pensare con fiducia alle prossime partite dove parte con il favore del pronostico contro Israele e la vincente di Lituania-Georgia.

Il pass per le semifinali è chiaramente alla portata di Azzurra, cosa è cambiato da lunedì scorso dove sembravamo con le valigie pronte per tornare a casa?

Certamente la partita con la Spagna ha aumentato vertiginosamente l’autostima dei ragazzi di Pianigiani. Un primo tempo equilibrato prima di un terzo e quarto quarto straordinari offensivamente. Io ero stato possibilista su una vittoria contro gli Iberici perché in generale ci accoppiamo sempre molto bene contro squadre non intense difensivamente e con cui si vince segnando un punto più degli avversari. La Spagna (che ci è superiore, sia chiaro) è una squadra che sta soffrendo il bruttissimo inizio di Europeo di Llull e Rodriguez che, contro l’Italia soprattutto, non sono stati incisivi permettendo ad Azzurra di non soffrire per un fondamentale su cui ha un problema cronico, la difesa dei playmaker.

Più che il terzo e il quarto quarto (dove onestamente abbiamo segnato l’impossibile) sono rimasto sorpreso positivamente dai primi due quarti dove con percentuali sotto lo standard, siamo rimasti a contatto della Spagna.

Belinelli vs

Belinelli vs Llull

La partita con la Germania ha confermato il problema difesa dei playmaker avversari, anche se sono convinto che Pianigiani abbia preparato la partita per costringere i teutonici a vincerla con i canestri di Schroeder e non con quelli di Dirk. Alla fine ha pagato, ma il giovane play degli Atlanta Hawks ha giocato una partita sopraffina anche nel tiro da fuori nonostante sia stato battezzato per tutto il tempo dalla difesa dell’Italia.

Siamo arrivati qualificati alla sfida con la Serbia consapevoli che, tra primo e terzo posto, poco sarebbe cambiato. E’ arrivata quindi la rinuncia a Belinelli, con Azzurra che ha giocato comunque meglio rispetto alla partita con la Germania, subendo pero’ la strepitosa prestazione balistica di Teodosic in un primo tempo che, con percentuali normali, sarebbe stato equilibratissimo.

Nella seconda metà è subentrata la stanchezza e le distanze si sono ampliate, ma sono convinto che non ci sia poi così tanta differenza tra le due squadre. La Serbia è superiore, ci batte 7 volte su 10 come minimo, ma sulla partita secca abbiamo qualche possibilità in più soprattutto nei dentro/fuori..anche la Jugoslavia del 1999 in Semifinale sembrava uno scoglio impossibile ed invece è arrivata una vittoria storica.

E ora tutti a Lille. Affrontiamo agli ottavi Israele, arrivata seconda in un girone decisamente più scarso del nostro. Siamo favoriti, anche perché Israele rispetta una condizione fondamentale che piace ad Azzurra, gioca per segnarne uno in più. Ha talento nei ruoli intermedi (come noi), l’asse play/centro non è di livello (come noi) e in attacco si affidano ad iniziative individuali (come noi). Quindi a parità di struttura di squadra si passa al talento individuale e noi siamo più forti.

Vincendo saremmo praticamente al preolimpico, ai quarti affronteremmo la vincente di Lituania-Georgia. Per il solito teorema degli accoppiamenti difensivi, non sarebbe del tutto svantaggioso nemmeno giocare contro i lituani che, nonostante il totem Valanciunas, non sono straordinari come esterni.

Non oso guardare più avanti, ma una cosa la possiamo dire: di tutte le squadre Top abbiamo certamente il cammino più agevole per arrivare in semifinale, dipende tutto da noi, siamo favoriti. Se siamo da Olimpiadi, dobbiamo battere Israele e Lituania/Georgia, altrimenti è giusto non andare a Rio.

Come ho detto nell’articolo di lunedì è importante non farsi prendere dagli sbalzi umorali di una squadra che è la perfetta immagine della Nazione, umorale, slegata e attaccata a seconda dei referti gialli o rosa della giornata prima. Stringiamoci e uniamoci tutti, ora Azzurra deve dimostrare di essere diventata grande.

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7 risposte

  1. azazelli ha detto:

    Scusate, piccola svista sull’accoppiamento eventuale post ottavi…non era Rep. Ceca, ma Georgia, abbiamo provveduto a corregere. Grazie per la segnalazione!

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