NFL Draft 2015 Review – Maledetti Titans

Topolino è ancora nelle board di mezza NFL

Topolino è ancora nelle board di mezza NFL

Togliamoci subito il dente: la scelta di Tennessee di Mariota è stata quanto più di anticlimax ci saremmo potuti aspettare. Prima del draft volevano salire tutti e di contro tutti tra le prime 6 7 scelte volevano scendere, pare che Philadelphia, scoperto che i Titans non volessero uscire dalle prime 15, abbiano addirittura provato a salire alla prima assoluta, ricevendo una pernacchia dai Bucs.

Assumendo per veri i rumors che giravano sulla controparte offerta dagli Eagles io mi sarei sorpreso enormemente del contrario, le voci parlano di: due primi giri, un terzo ed un manipolo di giocatori (il DL Fletcher Cox, il LB Mychal Kendricks e il CB Brandon Boykin), per me poca roba. Innanzitutto dei due primi giri, uno ovviamente era la 20esima scelta di quest’anno e rappresentava quindi il downgrade da dover pareggiare; l’altro era il primo giro 2016 che verosimilmente non sarebbe stato all’interno delle prime 16, ma molto simile a quello di quest’anno, se non peggio; il terzo giro faceva massa ma non spostava di tanto, mentre sui 3 giocatori, nonostante siano tre buoni giocatori, non penso siano all’interno dei top5 del ruolo in nessuno dei casi, il tutto per non scegliere alla seconda assoluta. Secondo me non erano nemmeno vicini dal far vacillare i Titans.

Poi sono usciti altri rumors che vedevano offrire a Tennessee Sam Bradford: l’opera di convincimento che Chip Kelly stava tentando di fare all’interno della lega, di un Bradford improvvisamente franchise QB che tutte le squadre con necessità nel ruolo non potevano lasciarsi scappare non è andata a buon fine; certo qualcuno poteva lasciarsi abbindolare, ma così non è stato. Quindi per ora l’ex Rams è il QB titolare degli Eagles, poi vedremo cosa succederà stanotte ancora e domani, ma ormai le possibilità di mischiare le carte per quest’anno nel ruolo sono molto basse, quasi nulle. A Chip toccherà aspettare che Tennessee fallisca nell’utilizzo del suo delfino e prenderlo per un tozzo di pane tra un paio d’anni….

Se Kelly, il più ispirato e spensierato nel fare scambi, ha fallito, figurarsi gli altri: è stato un draft quasi privo di sussulti, alla fine Tennessee si sarà vista arrivare così tante offerte che si sarà chiesta: “ma se se lo vogliono tutti questo Marioto (come ha pronunciato il commish…epic fail, dopo che sono messi che tutti ne parlano e lo pronunciano, non era nemmeno così difficile azzeccarlo), ma se tutti vogliono questo Marioto, perché non ce lo prendiamo noi?” La cosa, anche se si è fedeli della teoria del need (cosa che io non sono, specie per i primi giri, soprattutto per le primissime scelte), non è del tutto peregrina, con buona pace di Mettenberger: i Titans erano quasi con il nulla assoluto nel ruolo. Mariota è un QB particolare, va coccolato in un sistema che ne permetta l’ingresso in NFL in punta di piedi, fosse finito dal suo ex HC ad Oregon non avremmo avuto dubbi sul suo adattamento, così restiamo sul “chi va là”.

Scorrendo poi le scelte, la prima che balza all’occhio è quella dei Jets: li davo come front runner per la scelta di Mariota, visto che Tennessee non voleva scendere nemmeno tanto potevano anche essere uno spot interessante per loro, ma alla fine non sono giunte voci di effettive offerte: a quel punto Kevin White poteva essere un’arma interessante (seppur inutile se la situazione QB resta quella….), hanno però deciso di rendere illegale la loro front line: Leonard Williams per molti era il giocatore di maggiore impatto di questo draft, sicuramente il miglior difensore, se i Jets dovessero restare a fronte dispari, ha anche trovato un fit perfetto per le sue caratteristiche, non vogliamo scomodare JJ Watt, ma una linea che può alternare attorno al nose tackle gente come Wilkerson, Richardson e Williams è un incubo per Tom Brady e potrebbe far rendere in OLB addirittura giocatori come Coples e rendere infinita la carriera di Calvin Pace; ovviamente non basta per vincere o andare ai playoff ma è già qualcosa. Le voci che vorrebbero una trade di Wilkerson sono state al momento smentite, nel caso oggi o domani ne sapremo comunque di più.

Voglio una serie TV sulla famiglia Shelton

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Pur seguendo meno college football in questi anni, un giocatore mi ha sempre colpito, spesso mi chiedevo come mai Vic Beasley non potesse essere considerato tra i migliori di questa classe (analisti famosi addirittura negli ultimi giorni non lo mettevano nemmeno al primo giro), ammetto che un freak atletico come quello se non abbinato ad una tecnica da migliorare, fa tanto bene al college quanto rischia di essere un bust in NFL, ma Atlanta, che cerca un pass rusher dai tempi di Abramo (e non solo nel senso di Abraham) con il nuovo HC in uscita dal coaching staff di Seattle, sembra davvero una terra promessa per lui.

L’altra grande storia, forse l’unica di questo primo giro, è il ritorno all’interno di esso di un ruolo che veniva dato per morente: il RB. Non sono sorpreso che quest’anno ve ne siano andati ben due (un po’ più sorprendente che siano stati scelti tra la 10 e la 15), obiettivamente negli ultimi anni, oltre che essere un ruolo discriminato per via della poca durabilità (imbarazzante il paragone specie con i WR, per restare a ruoli di skill offensivi), c’erano stati ben pochi talenti che potessero valere per qualità un primo giro, molti onesti mestieranti che vivono sulle fortune create dalle linee, beh Todd Gurley e Melvin Gordon sono di un’altra pasta. Da tifoso Cowboys speravo che uno dei due potesse scivolare attorno alla 25esima scelta per poter salire a prenderlo, ma alla fine i Rams alla 10 e i Chargers alla 15 hanno chiuso ogni porta su questo scenario.

Si può discutere sul fatto che i Rams non ne avessero stretta necessità, visto che cambiano RB con la facilità con cui Mayweather cambia la sua biancheria intima: Zac Stacy l’ha presa subito bene chiedendo di essere ceduto, Tre Mason pensava finalmente di aver raggiunto uno status da titolare, ma come dicevo sopra se pensi di poter prendere un fenomeno, vai e lo prendi, al resto ci penserai dopo.

Per quel che riguarda i Chargers invece può far discutere la modalità scelta, quella mini trade up fatta con San Francisco per andare sopra i Texans: evidentemente avevano il sentore che potessero iniziare a pensare al dopo Foster e che Gordon potesse essere proprio quello che faceva al caso loro. Hanno ceduto un quarto giro di quest’anno ed un quinto del prossimo, quanto meno c’hanno dato il brivido della prima trade (su 2 soltanto) all’interno del primo giro. Tatticamente resta una scelta che ha molto molto senso.

L’altra trade ha visto coinvolti i Broncos, saliti di 5 pick probabilmente per anticipare Ravens e/o Cowboys e prendere un pass rusher: le battute su Shane Ray (trovato positivo per cannabis) che va a giocare in Colorado (uno degli stati americani dove la vendita dell’hashish e della marijuana non è illegale) ve le risparmiamo volentieri. Fa discutere tra i tifosi la necessità di prendere un pass rusher, peraltro cedendo un uomo di linea offensiva (dove in teoria avevano i maggiori need), alla fine né Baltimore né Dallas hanno scelto un DE, ma non possiamo ragionare troppo con il senno del poi, quel che è certo è che nella War Room i Jones, Garrett e soprattutto Marinelli sembravano aver vinto la lotteria al momento della loro scelta, la cosa (da tifoso) un po’ mi preoccupa….ho subito cercato di contare quanti bicchieri vuoti ci fossero in giro….

Byron Jones (oltre a confermare una sinistra tendenza a scegliere giocatori con il cognome uguale a quello del proprietario) è un giocatore dalle capacità atletiche strabordanti, giocando a Uconn e venendo da mezza stagione fuori per un problema alla spalla, non saprei dirvi molto di più, sembra che inizierà come CB (con Brandon Carr che sta contando i giorni che lo separano dal primo giugno, data dalla quale potrebbe essere di nuovo free agent), ma ha qualità che potrebbero anche farlo evolvere come safety. È stato l’ultimo dei 4 CB scelti al primo giro (a cui aggiungere l’unica safety, presa dai Packers alla 30), a fronte di ben 6 WR: Amari Cooper ad Oakland può essere quel playmaker che non è mai stato Heyward-Bey, Kevin White può sostituire Brandon Marshall a Chicago, DeVante Parker farà innervosire, ancor prima di iniziare, Kenny Stills e Greg Jennings ai Dolphins.

Voglio un colossal su Dante Fowler Jr.

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Poi Nelson Agholor, che oltre ad avere un cognome da sciamano, ha quelle caratteristiche atletiche e di versatilità che tanto piacciono a Kelly, che con lui ben si consola per il mancato assalto a Mariota. In fondo al primo giro è andato Breshad Perriman che in molti davano in lotta con Parker per essere il terzo WR scelto e che, mi espongo, non farà rimpiangere Torrey Smith e non perché io abbia visto molte partite di Central Florida…ed infine Phillip Dorsett che a sorpresa viene scelto da Indianapolis, che continua ad ammassare armi offensive per la gioia di Luck, ma un po’ meno per quella dei propri tifosi: a loro e a tutti quelli delle altre squadre comunque ricordiamo il nostro mantra “il mondo non finisce con il primo giro, quanto meno ce ne sono altri 6”

In una notte pressoché priva di sorprese, non si può non concludere con una di esse, non c’è stata la trade alla seconda assoluta, ma quanto meno Belichick sarà riuscito ad uscire dal primo giro? No! Vistosi costretto a scegliere, il Felpa ha deciso di fare lo steal andando a pescare uno dei migliori DT di questa classe, la strada per riempire le scarpe lasciate vuote da Wilfork inizia da Malcolm Brown….è comunque lunga, buon cammino.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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7 risposte

  1. Luke ha detto:

    Secondo voi adesso Tim Tebow ha qualche speranza di essere almeno messo a roster? Oppure è un “camp arm”, come è stato riferito a Mark Sanchez e verrà tagliato come l’anno scorso con i Pats a fine agosto? Sempre che non sia Sanchez il camp arm dell’off-season 2015, che verrà poi tagliato… 😉

    • azazelli ha detto:

      Per me un QB a Phila arriva oggi e continuo a ritenere Tebow un “camp arm” 🙂 Sanchez qualcosa di buono l’ha fatto l’anno scorso, almeno dimostrando di saper stare in campo, al di là di questioni economiche che al momento ignoro, credo che tenerselo come backup in caso Bradford faccia schifo sia molto sensato

      • Luke ha detto:

        Intendi Petty da Baylor? Oppure qualche trade?? Non me ne intendo molto dei meccanismi NFL di mercato, vi leggo sempre con molto entusiasmo! 🙂

  2. piescic ha detto:

    A leggere te, quasi quasi non mi dispiace che Chicago abbia scelto White lasciando libero Beasley.
    In fondo, hai avuto ragione su Alshon Jeffrey…

  3. azazelli ha detto:

    @luke: a me Petty piaceva, ma pensavo un qualsiasi QB anche solo per avere una lotta inizialmente per il terzo posto a roster, non so se è arrivato qualcosa dagli undrafted, ma alla fine phila è rimasta con Bradford titolare, Sanchez ormai backup affidabile e Tebow che lotterà per fare il roster e poi si vedrà con quale impiego se non quantitativo, qualitativo.

    • Luke ha detto:

      Io non ho le tue competenze, ma anche a me Petty non dispiaceva e se gli Eagles hanno ritenuto che il prezzo per arrivare a Marcus “Marioto” fosse troppo alto e, dopo aver visto la casa e il quartiere sono rimasti in auto (Chip testuale), forse uno sforzo (beninteso, minore) potevano provare a farlo per raggiungere il QB di Baylor.. Detto ciò non credo che tenere a roster Tibow per le conversioni dei 4′ down e/o per i 2 extra-points sia una buona option; potrebbe creare più problemi che soluzioni, soprattutto a livello di pressione mass-mediatica su Phila.
      Ps. Siete grandi!

      • azazelli ha detto:

        Tranquillo, neanche io ho le mie competenze 😀 Può essere che Chip fosse interessato solo a Mariota e che per il resto si sentisse a suo agio con Sanchez paracadute e con Bradford “scommessa”…su Tebow sono abbastanza d’accordo con la tua visione delle cose e resto abbastanza scettico sui QB situazionali in generale, ma qualcuno prima o poi ci proverà e Chip pare sia un pioniere in tutto 😀
        PS. Grazie 🙂

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