Onda anomala (Juventus-Carpi 2-0)
L’arrivo a Torino porta con sé un meraviglioso clima primaverile, con forti piogge per tutto il sabato, una grandinata e il cielo costantemente colorato di grigio scuro. Uscire dal quartiere anarco insurrezionalista che non vede di buon occhio la psichiatria e il Papa per recarsi allo stadio è un episodio che ha i contorni della commedia italiana alla De Sica (figlio) e che lasceremo chiuso nella memoria in attesa di un buon sceneggiatore. Lo stadio ci si presenta davanti in tutta la sua imponenza e la prima impressione che ho nell’osservarlo è che sia davvero brutto. A una seconda e...