Draft NFL – QB or not QB (al 1° giro)?

Uno degli argomenti più interessanti di ogni draft è quello riguardante i QB. Essendo il ruolo più affascinante, pagato, chiacchierato e criticato del football, ogni anno ci troviamo a controllare i nuovi prospetti in entrata tra i professionisti: c’è un Andrew Luck/Cam Newton? Quel prospettone su cui mettere la mano sul fuoco, la classica prima scelta assoluta non passabile?! Ma chi te lo fa fare di prendere un QB al primo giro??? Guarda Russell Wilson, l’hanno preso al terzo! E Tom Brady?? Quattro anelli, sei Super Bowl, come sei è il numero del giro in cui è stato scelto. Amico caro, fatti i cazzi tuoi, il QB lo trovi anche dopo… (dialogo liberamente tratto dal bancone del pub sotto casa dal forum di fiducia).

Quest’anno non sono sembrati di questa idea i Rams che il prospettone su cui mettere la mano (e svariate scelte) sul fuoco sembrano poterlo aver trovato e per questo hanno messo in piedi una trade che fa ancora discutere e su cui abbiamo già discusso (Trade time: l’affare tra Titans e Rams). Quello del QB scelto tardi, fatto crescere e trasformato in Hall of Famer è una leggenda tanto affascinante quanto poco veritiera, ne parlammo giusto qualche anno fa su queste pagine (E poi c’era il QB che si sviluppava..). Quasi per sfizio, l’altro giorno mi sono messo a controllare dove sono stati scelti i QB che nella passata stagione hanno giocato titolari per meriti (e non esclusivamente per infortuni), il campione preso in considerazione consta di 37 giocatori: le 5 squadre con doppio rappresentante sono Cleveland (McCown, Manziel), Denver (Manning, Osweiler), Houston (Hoyer, Mallett), San Francisco (Gabbert, Kaepernick) e St. Louis (Foles, Keenum).

QB: Campione preso in considerazione

QB: Campione preso in considerazione

Senza farla troppo lunga, 21 dei 37 QB presi in considerazione sono stati scelti al primo giro (57%), di cui ben 9 sono stati prima scelta assoluta: P. Manning 1998, Palmer 2003, E. Manning 2004, A. Smith 2005, Stafford 2009, Bradford 2010, Newton 2011, Luck 2012, Winston 2015.

Il dato del 57% è per certi versi sorprendente, ma messo così, senza la possibilità di paragonarlo con gli altri ruoli in effetti dice poco. E chiaramente non tiene conto di coloro che sono stati scelti al primo giro ma che l’anno scorso non sono stati titolari o più in generale hanno fallito: non è quindi di per sé un dato biunivoco, dice soltanto che più della metà dei QB “titolari” nel 2015 sono entrati in NFL dal primo giro del draft.

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Giro per giro, dove sono stati scelti i QB titolari

All’inizio avevo citato Wilson e Brady: assieme al QB di Seattle sono altri 3 i QB entrati in NFL attraverso il terzo giro del draft che l’anno scorso hanno avuto i gradi da titolare: Foles, Mallett e McCown. Benino. Mentre dal sesto giro in avanti, sono in 6: dallo stesso giro di Brady abbiamo l’invenzione di Rex Ryan, Tyrod Taylor, al settimo giro Ryan Fitzpatrick e addirittura 3 undrafted Romo, Hoyer e Keenum (uno un po’ meglio rispetto agli altri).

E per gli altri ruoli? Dopo aver raccolto i dati per i QB ho capito che bisognava estendere il discorso anche al resto e mi sono dapprima maledetto e poi rimboccato le maniche (per estenderlo anche ad altre annate mi sarei dovuto sdoppiare..). Per i RB ho preso squadra per squadra quelli con almeno il 30% degli snap offensivi totali, nel caso in cui nessuno della singola squadra avesse superato tale soglia (è il caso di New England, Houston, San Francisco e Seattle) ho preso comunque il RB con il maggior numero di snap.

RB: Campione preso in considerazione

RB: Campione preso in considerazione

Dopo questa scrematura sono rimasti 44 giocatori, 10 dei quali sono entrati in NFL attraverso il primo giro (23%). Direi un calo drastico almeno parzialmente atteso in confronto a quello del QB. Peraltro guardando anche a tutti gli altri giri si nota una distribuzione abbastanza omogenea round by round.

Giro per giro, dove sono stati scelti i RB titolari

Simpatico il dato del quinto giro (zero…), mentre sono ben 7 (16%) gli undrafted che l’anno scorso hanno ricoperto un ruolo fondamentale per le rispettive squadre. In generale si nota come a parte il buco di cui sopra, per il resto i RB “titolari” in NFL sono distribuiti in maniera omogenea lungo praticamente tutti i giri.

Per i WR ho preso i primi 3 di ogni squadra, purché superassero la soglia del 30% di snap offensivi giocati. Ho fatto delle eccezioni inserendo comunque 3 WR che a causa di infortuni non erano riusciti a superare tale soglia: Eddie Royal, Keenan Allen e DeSean Jackson. In totale il campione è composto da 97 giocatori.

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WR: Campione preso in considerazione

Incredibile come anche per i WR la percentuale dei “titolari” provenienti dal primo giro sia identica a quella dei RB: 23% (22 su 97). Rispetto al ruolo del RB però c’è una distribuzione molto meno omogenea, come in generale dovremmo aspettarci, con delle percentuali più alte nei primi 2 3 giri.

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Giro per giro, dove sono stati scelti i RB titolari

Per gli offensive linemen (come poi anche per i ruoli difensivi) ho deciso di impostare la soglia di “titolarità” al 40% degli snap a prescindere dalla squadra di provenienza, soglia che comunque permetteva di perdere tra i 5 e i 6 giocatori per team. In totale sono stati 178 i giocatori di cui poi ho recuperato il giro in cui sono stati scelti.

OL: Campione preso in considerazione

OL: Campione preso in considerazione

Sinceramente mi aspettavo una percentuale di primo giro non dico vicina al 57% dei QB, ma quanto meno di molto superiore rispetto al 23% riscontrato tra WR e RB. In realtà anche per gli OL, solo il 23% dei “titolari” è entrato in NFL attraverso il primo giro.

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Giro per giro, dove sono stati scelti gli OL titolari (40+%)

Mi aspettavo molto di più anche perché in generale le linee sono pure i ruoli più draftati al primo giro del draft, quindi un 23% per dire dei RB in realtà ha un peso specifico molto più alto rispetto ad un 23% degli offensive linemen che possono contare su un bacino da primo giro molto più vasto. Il dato del 40% come soglia permette la qualificazione ad una media di 5,5 giocatori per squadra quindi ritengo sia abbastanza affidabile. È pur vero che restringendo decisamente il campo al 75% di snap giocati, i giocatori qualificati sono 3,84 di media a squadra quindi si perde una buona dose di “titolari” e la divisione in base al giro in cui sono stati scelti premia un po’ di più il primo giro.

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Giro per giro, dove sono stati scelti gli OL titolari (75+%)

Considerando che i giri su cui viene spalmata la percentuale totale sono 8 (7 + undrafted), matematicamente si ottiene che la media per ogni giro dovrebbe essere 12,5%. Chiaramente è una percentuale che è destinata ad essere più alta per i giri più pregiati e scendere poi progressivamente. Se quindi prendiamo per buono il fatto che un primo giro incide di un +10% rispetto a quella percentuale media, diventa ancora più imbarazzante (in senso positivo) il dato ottenuto dai QB (+45%).

Vediamo brevemente, per completezza di informazione e perché in fondo ho speso delle ore nel calcolarle, anche queste percentuali per i ruoli difensivi, divisi più sommariamente tra DL, LB e DB e con soglia minima per la considerazione sempre fissata al 40% di snap giocati tra quelli disponibili (per completezza riporto in tabella anche i dati relativi al 50% se vogliamo considerare titolari i giocatori che hanno giocato almeno la metà degli snap).

Giro per giro, dove sono stati scelti gli DL titolari

Giro per giro, dove sono stati scelti gli DL titolari

Giro per giro, dove sono stati scelti gli LB titolari

Giro per giro, dove sono stati scelti gli LB titolari

Giro per giro, dove sono stati scelti gli DB titolari

Giro per giro, dove sono stati scelti gli DB titolari

Il primo dato che balza all’occhio è quello relativo ai primi due giri per quel che riguarda i LB, un impressionante 56%, complessivo ben lontano rispetto al 71% del QB, ma decisamente superiore a tutti gli altri ruoli (RB 41%, WR 41%, OL 37%, DL 46%, DB 43%). Per il resto, in questi ruoli difensivi, quantomeno ci discostiamo rispetto a quel 23% che iniziava a sembrare la regola in questi dati e ci fissiamo attorno al 30%.

Anche per la linea difensiva, come per quella offensiva, mi aspettavo percentuali leggermente più alte: anche qui il numero dei giocatori scelti negli ultimi anni al primo giro è molto alto di conseguenze si pensa che sia alta anche la percentuale di titolarità, che con il 31% resta comunque la seconda rispetto a tutti gli altri ruoli.

Allargando il discorso a tutti i ruoli si ottiene questa tabella:

all scelti giro 1

Sostanzialmente il 28% dei titolari NFL (abbiamo già i sindacati dei kicker, punter e soprattutto dei TE sotto casa che si lamentano, chiediamo scusa…) proviene dal primo giro, ed è un dato che grosso modo è mantenuto in tutti i ruoli tranne che per i QB dove la percentuale schizza al 57% rappresentando una vera e propria anomalia, ecco perché poi i Rams (o i Redskins 4 anni fa) investono così tanto per selezionare uno di quei pochi QB che finiscono per meritare un primo giro.

Dal riassuntivo si nota anche che la terza percentuale più alta non appartiene al terzo giro, ma agli undrafted. Innanzitutto va sottolineato che ci sono molti più “non draftati” che “draftati”, figurarsi se rapportati ai soli draftati in un singolo giro. Detto questo però il 15% è significativo sul lavoro di sviluppo e di crescita che tutte le squadre riescono a fare anche su prospetti non meritevoli di essere scelti. E non è un caso che questo non sia così facile invece per i QB. D’altronde costruire, lavorare e sviluppare in ruoli atletici è molto più facile che in un ruolo così complesso come è quello del QB.

Abbastanza netta la demarcazione tra primi 4 e ultimi 3 giri: sostanzialmente solo il 15% dei giocatori titolari in NFL proviene dal quinto, sesto o settimo giro.

Chioso con un’ultima considerazione sui QB suggerita da questa tabella che suddivide i giocatori titolari per ruolo e per anno in cui sono stati draftati:

anno draftati

Il ruolo del QB ha come prevedibile una “coda” molto più lunga (il DB scelto nel 1998 è Charles Woodson), sia perché è un ruolo più longevo sia perché ha un ricambio molto limitato. Il 2011 e il 2012 al momento rappresentano annate storiche per il ruolo: i 6 del 2011 sono Newton, Gabbert, Dalton, Kaepernick, Dalton, Mallett, Taylor; i 7 del 2012 sono Luck, Tannehill, Osweiler, Wilson, Foles, Cousins, Keenum. Ci si può sbilanciare sul fatto che difficilmente resteranno 13 anche il prossimo anno. Più in linea generale ogni classe riesce a produrre un paio di QB titolari sul lungo periodo. Ecco perché quando si scambia in sede di draft per scegliere un QB al primo giro il prezzo sale ed ecco perché i Rams per assicurarsi uno dei migliori prospetti di questa classe sono stati costretti a cedere praticamente due draft. Se poi Goff o Wentz apparterranno ai titolari solo il campo ce lo dirà, la statistica per ora c’ha solo spiegato quanto sia difficile che ciò accada quando si parla di QB.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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10 risposte

  1. azazelli ha detto:

    Ne ho di tempo da buttare 🙂 …ma non avevo notato il 5° giro dei QB anche 🙂

  1. 25 Aprile 2016

    […] prezzo è inutile tornarci, abbiamo già provato a spiegare il perché sia così alto, è curioso solo sottolineare il secondo giro 2018 al posto di una scelta da […]

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