Game of the Week: Broncos at Raiders

Con questa settimana si inizia la seconda parte di stagione: si inizia già a sentire profumo di classifiche incrociate, controllo delle wild card, possibilità di rimonte insperate (stile Chiefs 2015) o di fallimenti insospettati (esempi ne abbiamo a vagonate). Prima di buttarci sul game of the week di questa settimana, diamo un rapido sguardo a quanto successo in Philadelphia at Dallas dello scorso weekend in rapporto agli spunti statistici che vi avevamo proposto.

Bye: Dallas sfrutta la settimana di pausa e così fa anche Carolina: entrambe per i bookmaker erano favorite. Il record attuale delle squadre post bye è quindi di 8-2 (così distribuito: 6 hanno vinto da favorite, 2 lo hanno fatto da sfavorite – 2 hanno perso da favorite, 0 hanno perso da sfavorite). A questa statistica guarderanno ora con interesse i tifosi dei Dolphins (favoriti vs Jets), dei Giants (favoriti vs Eagles, alla terza partita consecutiva contro un avversario riposato), dei Rams (sfavoriti vs Panthers), dei 49ers (sfavoriti vs Saints). Mentre saranno leggermente meno interessati Steelers e Ravens, entrambe riposate, che si scontreranno in una sfida pari anche per i bookmaker.

Yard per Pass: la partita di Prescott (nel suo complesso) non è stata buona nemmeno da questo punto di vista: 6,50 è uno dei peggiori risultati stagionali (fecero peggio solo alla week 1, dove persero). Di contro Wentz (“aiutato” dal playcalling) è riuscito a fare peggio (4,13) e nonostante questo gli Eagles sono andati davvero vicino a vincere una partita per lo più dominata/controllata. In questa stagione solo 17 volte una squadra ha avuto un YpP nella singola partita uguale o inferiore a 4,13, solo 2 volte è riuscita a vincere: Buffalo in week2 (3,07) vs Arizona (4,73) e proprio Arizona in week5 (4,00) dove però la sua avversaria diretta fece comunque peggio (SF, 3,55). Cercate uno dei sintomi della malattia dei Cardinals? È presto detto: l’anno scorso erano i migliori della lega in questa stats (8,5), quest’anno sono tra i peggiori 10 con 5,96.

La guerra delle trincee: Philadelphia ha portato molta pressione nei momenti caldi del match (2 sack fatti nel totale della partita), ma il dato inaspettato è quello dei sack messi a segno dai Cowboys, ben 3 (quasi massimo stagionale, solo contro i Bengals andò meglio).

Rushing yard: Elliott tenuto sotto le 100 yard (96), Sproles spina nel fianco della difesa dei Cowboys, la partita c’ha detto questo. Poi guardi le statistiche e al running game partecipa anche Prescott e Dallas ha letteralmente dominato questa statistica (pur essendo stata per larghi tratti in svantaggio): 187 vs 97. In casa Eagles rimane un po’ enigmatico l’utilizzo di Ryan Mathews.

Turnover Ratio: i due turnover (equamente divisi) hanno inciso non poco nell’andamento della partita. L’intercetto in endzone di Prescott ha in qualche modo anestetizzato l’attacco dei Cowboys, il fumble di Smallwood in territorio pericoloso per Phila, pur se convertito in soli tre punti, ha tenuto in vita una Dallas che appunto offensivamente faceva molta fatica ad avere continuità.

QB Battle: ad un certo punto la sfida tra il dink&dunk tra un Carson Wentz versione Alex Smith (0 tentativi oltre le 20 yard) e un Prescott fin troppo impreciso era sul risultato di 0 a -1. Gli ultimi drive di Prescott l’hanno un po’ riequilibrata.

Momentum: Dallas ha attaccato di nuovo per prima (7/7 sinora), ma questa volta non ha segnato alcun punto e non c’è andata nemmeno vicina (drive da 9 yard). Il marchio di fabbrica di Dallas, i drive da 10+ giochi, è stato messo in disparte dalla difesa di Schwartz per più di metà partita, ovvero i primi 6 drive; nei restanti 6 però (togliendo quello di fine quarto quarto) ci sono riusciti per ben 3 volte (3 TD).

Pronostico: avevamo detto pareggio, alla fine dei regolamentari c’avevamo anche preso…

Ed ora veniamo alla game of the week di questa settimana, ancora una volta una sfida divisionale in Sunday Night.

Game of the week: Broncos at Raiders

Game of the week: Broncos at Raiders

Schedule

Entrambe le squadre arrivano con un record di 6-2, in vetta alla division e con alle calcagna i soliti Chiefs (5-2). Entrambe poi hanno perso con i Falcons, mentre l’altra sconfitta arriva per tutte e due da rivali divisionali (Oakland vs Kansas City e Denver vs San Diego, poi già battuti nel rematch la settimana scorsa). La sensazione a giudicare dalle partite viste è però che nessuna delle due squadre abbia dominato come il record potrebbe suggerire. Partite spesso tirate, spesso “buttate” dagli avversari. I Raiders hanno affrontato squadre che nelle altre partite hanno collezionato sinora un record di 26-25, gli avversari dei Broncos invece nelle restanti partite sono andati 22-23-1. Insomma non un granché. Il loro calendario a fine stagione differirà solo di due partite (Oakland avrà i Bills ancora da affrontare e i Ravens già battuti, Denver avrà i Patriots a metà dicembre e i Bengals già battuti), per ora però sono pochi i riscontri che si possono fare sugli stessi avversari: con i Falcons, come già detto, hanno già perso entrambe, con i Chargers in casa e con i Bucs (tutte e due a Tampa Bay) hanno vinto. Insomma anche in questo stanno viaggiando a braccetto. Le due squadre si affronteranno poi di nuovo a fattore campo invertito nella week 17.

Squilibrio attacco-difesa

Eppure a parità di risultati corrisponde una filosofia di gioco diametralmente opposta. Oakland è un po’ pasticciona, ma riesce a venir fuori da situazioni ingarbugliate anche grazie al talento giovane offensivo che ha aggiunto in questi ultimi anni. Denver invece fa dell’organizzazione sia offensiva, che soprattutto difensiva, il suo punto di forza, che l’anno scorso l’ha trascinata fino al Vince Lombardi Trophy. I Raiders sono tra le 4 squadre a concedere più di 400 yard a partita, le altre tre (Indianapolis, San Francisco e Cleveland) sommano un record di 4 vinte e 19 perse: l’anomalia è evidente. Di contro sono tra le 5 a guadagnarne più di 400 (assieme ad Atlanta, New Orleans, Dallas e Washington, record complessivo di queste squadre: 18-11, grazie al 6-1 dei Cowboys). In 8 partite solo 1 volta la squadra della baia ha guadagnato più yard dell’avversario (settimana scorsa e vorremmo ben vedere con un Carr da 513 yard lanciate). Ma quella delle yard guadagnate è una delle statistiche forse più sopravvalutata: spesso ci si aspetta che guadagnarne di più implichi la vittoria, in realtà ciò è avvenuto in questa stagione solo nel 61,54% dei casi e di certo non è una peculiarità di Oakland, visto che nelle sue partite il total yardage è andato a braccetto con vittoria/sconfitta solo in 3 casi su 8.
Denver invece in questo split è 5/8, sembra quindi farne molto di più una ragione di lotta del territorio per di più ha perso le due partite in cui ha ottenuto il peggior risultato come yard conquistate. Ad ogni modo se Oakland è penultima in difesa e quinta in attacco (nelle yard a partita), Denver è il suo omologo al contrario: terza in difesa (dietro solo a Minnesota e Arizona) e sestultima in attacco. Sarà quindi molto interessante vedere cosa combineranno i due punti deboli (ma veramente deboli) delle due squadre messi uno di fronte all’altro in particolar modo nel running game dove Oakland concede quasi 5 yard a portata (aberrante) e dove Denver con Devontae Booker sta cercando di ricostruirsi una dimensione dopo aver perso C.J. Anderson.

Penalty

Quando si è detto “Oakland pasticciona” in molti avranno pensato alle penalità, caratteristica per nulla invidiabile della storia recente dei Raiders. Cade proprio a fagiolo la partita della settimana scorsa in cui le 23 penalità accettate dai Bucs hanno ridefinito il record NFL: regalare 200 yard è francamente ingiustificabile e il fatto che comunque poi la squadra sia riuscita a vincere dice tanto sia dei Buccaneers che della schizofrenia di questa squadra che al di là dell’ottimo record continua a sembrare un’eterna incompiuta. Per sua fortuna però il numero di penalità (in generale) almeno quest’anno sta incidendo molto poco: solo nel 56% dei casi chi ne ha commesse meno in partita poi ha anche vinto la stessa.

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Se Oakland è prima (10,75 a partita), Denver con le sue 7,38 si mantiene nella media NFL (7,04) e sinora ha commesso più penalità dei propri avversari solo 3 volte (perdendone 2, le uniche che ha perso e vincendo contro i Texans, dove ci voleva ben altro che qualche penalità in più per poter perdere).
Piccola curiosità su questa statistica: sapete qual è la squadra meno penalizzata (per numero di flag) della lega? I San Francisco 49ers con 4,43 a partita….pensate se iniziassero pure a far falli….

Yard per Pass

Riproponiamo questa statistica anche per questo “Game of the Week”, soprattutto perché Denver è 8 su 8: ha sempre vinto quando ha avuto una YpP migliore dell’avversario ed ha sempre perso viceversa. Ha superato la soglia delle 7 yard di media in 2 partite consecutive (Colts e Bengals), non ha superato quella delle 5 yard nelle due sconfitte contro Falcons e Chargers, difensivamente parlando invece ha concesso più di 5 YpP solo in 3 casi (ancora la vittoria con i Bengals, 5,40, ed ovviamente le due sconfitte con Chargers, 5,33 e soprattutto con Falcons, 8,33). La difesa dei Broncos concede agli avversari 5,7 Yard per Pass tentato (compresi quindi i sack), la migliore in NFL: impressionante.
L’attacco dei Raiders peraltro adora il profondo: 30 giochi sopra le 20 yard, 6 oltre le 40, in entrambi i casi sesto NFL. Le 6,87 YpP collezionate sinora valgono la top10 della NFL e non sono mai andati sotto il 5,41 nella singola partita. Per Carr e compagni questo però sarà il test più provante avuto sinora nonché il più difficile che potranno avere.

Sfida da seguire

In settimana i Broncos hanno vinto il quinto premio di “miglior difensore della giornata” con 5 giocatori diversi. Si preannuncia davvero spettacolare la difesa orchestrata dalla secondaria per arginare Michael Crabtree, che a livello statistico non apparterrà all’elite già bella piena del ruolo, ma che sinora è stato spesso l’emblana delle rimonte o delle partite vinte all’ultimo. La sua capacità di ricevere sulla sideline potrebbe dar molto fastidio ad un reparto che in settimana pare si sia allenato molto poco, causa acciacchi vari.

Finalmente Crabtree

Finalmente Crabtree

Pronostico

I bookmaker non osano sbilanciarsi e danno praticamente alla pari le chance di vittoria delle due squadre. La carta “pareggio” ma la sono già giocata settimana scorsa e quindi mi devo sbilanciare. C’è talmente tanta disparità in un verso o nell’altro nelle varie fasi di gioco che potrebbe anche venire fuori una partita squilibrata. Se volessi semplificare le due squadre Oakland sarebbe associata al talento, Denver all’organizzazione e nel football vince sempre la seconda sul primo. Broncos 7-2, Raiders 6-3.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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