Game of the Week: Kansas City at Denver

Ve lo prometto, un giorno oltre alle analisi azzeccherò anche un pronostico. In “Game of the Week: Arizona at Minnesota” (due delle squadre “statali” assieme a Tennessee, Carolina è bi-statale, New England non è uno stato, ndr) avevamo totalmente sottovalutato i “miscues play” ovvero quei giochi tipo ritorni di intercetti, ritorni di calci e special team in generale che avevano fatto la fortuna dei Vikings specie nelle primissime settimane e che erano poi un po’ scomparsi. Ma andiamo con ordine:

Momento: La vittoria di Minnesota sembrava un po’ un brodino caldo, tante cose non erano sembrate migliorate rispetto ai difetti stagionali, al di là della vittoria. La partita giocata ieri nel giorno del Thanksgiving ha confermato questa impressione, se poi i lanci di Bradford viaggiano mediamente 3,6 yard c’è poco anche da aggiungere.
Arizona poi conferma tutte le perplessità descritte sotto questo capitolo. In particolar modo contro la difesa dei Vikings 0 i giochi aerei superiori alle 40 yard, 2 quelli superiori alle 20, entrambi peraltro hanno riguardato i TE: deprimente, considerando quello che ci avevano mostrato l’anno scorso.

QB in difficoltà: Palmer continua il suo annus horribilis lanciando altri due intercetti, portando il conto già in doppia cifra. Bradford con il compitino ino ino, ringrazia le acrobazie di Thielen, limita al minimo le sbavature (71% di completi, 4,83 yard per pass) e si affida a compagni di altri reparti. Per prendere un po’ di fiducia è perfetto, ma non basterà sul lungo periodo.

Lotta in trincea: e siamo ancora sul 100%, in tutte le partite di Minnesota e di Arizona chi ha fatto più sack dell’avversario (o ne ha subiti meno) ha poi vinto la partita. Chandler Jones ad Arizona sempre più predicatore nel deserto…

Kicking team: Forbath conferma mancanza di potenza, ma il suo forte è la precisione (anche se sbaglia un XP): malino nei kickoff, Minnesota potrebbe valutare di farli calciare al punter come avviene in altre squadre? O cambiare di nuovo?! Catanzaro per questa settimana perfetto.

Pronostico: circolare circolare, non c’è niente da leggere qua…ad ogni modo Arizona in un buco di classifica preoccupante (3 partite distante dalla vetta divisionale, un paio dalla wild card abbastanza affollata) e giocando così c’è anche poca speranza di recuperare.

In questo weekend “spezzatino” come è solito essere quello del thanksgiving, ho scelto di tornare a parlare di AFC West, ovvero probabilmente la division più interessante e divertente dell’intera panorama NFL. Altro scontro interno decisivo tra Kansas City Chiefs e Denver Broncos, entrambe appaiate al secondo posto di division con un record di 7-3, peraltro sarà la prima sfida tra loro (la seconda a vantaggio campo invertito si giocherà proprio l’ultima giornata).

Kansas City at Denver, Reid vs Kubiak

Reid vs Kubiak

Head to head
Specie con squadre che si incontrano due volte a stagione, l’head to head assume sviluppi interessanti, d’altronde stiamo parlando dello sport fatto di matchup per antonomasia. Quest’anno come già detto le due squadre non si sono ancora affrontate, ma l’anno scorso i Chiefs hanno interrotto una striscia di sconfitte consecutive che partiva nel 2012 ed era arrivata a quota 7. Quella vittoria, che raggiunta proprio in trasferta, arrivò giusta la settimana dopo il bye per i ragazzi di Andy Reid e mantenne viva una striscia di vittorie consecutive che in quel momento raggiungeva quota 3 e che resistendo sino a fine anno permise a Kansas City di andare ai playoff.

Bye
A proposito di bye, quest’anno tocca a Denver affrontare questa sfida da riposata e mai pausa arrivò con una tempistica così precisa. I Broncos, al di là di risultati sempre molto positivi, stanno un po’ arrancando alla ricerca di una solidità con la nuova cabina di regia e qualche infortunio di troppo in difesa. Il computo complessivo del record delle squadre in uscita dal riposo quando ormai la fine dei bye è alle porte è di 18-8. La settimana scorsa hanno vinto tutte e 4 portando gli split a questa situazione: 14 vittorie da favorita, 3 vittorie da sfavorita, 3 sconfitte da favorita, 3 sconfitte da sfavorita (nel conteggio di questi split manca la sconfitta di Chicago di questa settimana, non essendoci una favorita designata, almeno secondo i bookmaker, e la vittoria/sconfitta di Baltimore/Pittsburgh nella sfida di week 9 in cui entrambe erano riposate e per di più non vi era un favorito). Tornando al nostro game of the week annotiamo che Denver parte da favorita contro Kansas City (mentre le altre 3 “riposate” di questa settimana saranno Atlanta favorita vs Arizona, Jets sfavorita vs New England e San Diego favorita a Houston).

Non corri, ma fai correre
Il running game ha un impatto molto simile per tutte e due le squadre che a livello offensivo, strada facendo, hanno perso entrambe i titolari del ruolo (Jamal Charles, ormai fa notizia quando c’è, e C.J. Anderson, giocatore particolarmente adatto al sistema di Kubiak). I sostituti mancano di continuità pur avendo avuto buone prestazioni sparse qua e là per la stagione. Quello che però emerge abbastanza evidente tra le varie statistiche è che quantitativamente parlando sono due squadre che corrono poco e concedono tantissimo per via terra. Nessuna delle due supera le 100 yard di media a partita (Chiefs 21esimi con 97,90, Broncos 22esimi con 97,40); anche dall’altro lato della palla continuano ad andare quasi a braccetto sul fondo della classifica, con Kansas City 27esima (121,1) e Denver 29esima (123,7).
I Broncos hanno concesso in 3 partite delle ultime quattro una media superiore al 4,50 a portata agli avversari (la media NFL è di 4,1), mentre vengono da ben 3 partite consecutive con una media inferiore al 3 yard a corsa. Deprimente.
I Chiefs sembrano avere una qualità migliore per le yard corse (4,06 a portata, leggermente sotto la media NFL), ma anche loro hanno sparse nella stagione fin ora disputata prestazioni incolori con medie inferiori alle 3 yard e comunque questo non sembra un aspetto così influente per loro per vincere le partite, visto che in soli 3 casi complessivamente far meglio ha implicato anche la vittoria e far peggio li ha “costretti” alla sconfitta.

% completi
Se corri così poco e in alcuni casi anche così male, chiaro che a livello offensivo bisogna sopperire con un passing game solido o quanto meno preciso. Purtroppo per Denver, anche per un processo di cambiamento generatosi con l’addio di Peyton Manning, così non è: la percentuali di completi nelle ultime 4 partite ha ballato attorno al 50% (56, 53, 49, 63) e nell’intera stagione, dopo un buon inizio, sono scese al 61%, leggermente sotto la media NFL di 63%. Va decisamente meglio al “dink&dunk” di Andy Reid, con Alex Smith interprete perfetto che si aggira attorno al 70% di completi, per la precisione 67%, nella top 10 NFL per squadra.

Non uno shootout
Siamo davanti a due difese che concedono meno di 20 punti a partita (KC 18.7, DEN 18.9), entrambe nella top 10 per minor numero di punti concessi a partita. Gli attacchi come avrete capito non sono qua per vendere biglietti (DEN 14esima con 23.9 pt a partita, KC 19esima con 22.2) e per di più non brillano nemmeno in fase di terzo down: anche qua nella seconda parte della lega tutte e due, con Denver 18esima con 38,3% di terzi down convertiti e Kansas City 25esima con 35,6%. Aspettiamoci quindi una partita molto spigolosa, tanti punt, pochi punti e poche occasioni per spezzarla. A proposito di punt, anche in questa particolare statistica, sono due squadre che vanno di pari passo, 48 punt fatti sinora per entrambe le squadre, una media di 4,8 a partita a testa, ai bordi della top 10 NFL.

Pronostico
Viene da ridere a me che sto per scriverlo, figurarsi a voi che mi leggete. Potrei andare con la favorita, che per di più viene dal bye e gioca in casa in prima serata nazionale (ah sì, sarà il Sunday Night). Ma tra le due squadre (che nel complesso mi convincono poco entrambe) vado con i Chiefs perché per il resto quello che ho scritto sinora me li fa sembrare più convincenti.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

Potrebbero interessarti anche...

12 risposte

  1. 26 Novembre 2016

    […] Kansas City (7-3) at Denver (7-3) Nella corsa al titolo della AFC West questa conta molto. Perché chi perde, specialmente se Oakland nel frattempo va 9-2, è probabilmente tagliata fuori. I Chiefs ultimamente hanno grossi problemi offensivi (2 TD negli ultimi 10 viaggi in redzone) e a Denver i QB completano in stagione solo il 50% dei passaggi. Broncos favoriti anche perché arrivano freschi dal BYE, come ci raccontano gli amici di Quelchepassa. […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *