Nascita di una passione – Lorenzo

Dopo l’esperienza e la genesi di una passione raccontata da Fabio, in redazione ci è giunta all’email info@quelchepassalosport.it la storia di un altro dei nostri lettori. Al centro del suo racconto anche questa volta il football, forse perché appassionarsi ad una cosa così distante anche a livello culturale e con un fuso orario così svantaggioso rende sempre ancora più epici i nostri ricordi. Questa è la storia di Lorenzo:

La passione per il football americano per me nasce in un periodo imprecisato: ho ricordi vaghi di partite sbirciate insieme a mio fratello più grande nei primi anni novanta. Già mi piaceva vedere volare la palla ovale, ma non mi potevo dire appassionato, tanto che di quel periodo ricordo solo Steve Young e il trio delle meraviglie del Texas Aikman, Smith e Irvin.

Ma mi ricordo bene la prima stagione che ho seguito dall’inizio alla fine: quella che è culminata con la prima delle due vittorie consecutive di quello che poi è diventato il mio eroe personale, John Elway, in una epica e drammatica finale tra i Broncos e i Packers.

What a SUPER Super Bowl moment

What a SUPER Super Bowl moment

Ero una svogliata matricola universitaria e in quell’inizio di settembre avevo voglia di tutto tranne che di mettermi sui libri… E allora quelle partite di NFL trasmesse dalla mitica tele+ il lunedì e il martedì pomeriggio erano, inizialmente un diversivo poi, nel giro di poche settimane una passione e, alla fine, un’ossessione. Da quei giorni volli imparare tutto di quel meraviglioso sport: tattiche, schemi, terminologie e, grazie anche all’aiuto dei grandi Tranquillo, Leopizzi e Nori sono diventato un grande appassionato e anche un discreto esperto.

Riavvolgendo il nastro della memoria vengono in mente mostri sacri e carneadi, grandi partite ed epic fails, gioie e dolori e personaggi, centinaia di personaggi grandi e piccoli che ora magari possono essere stati dimenticati dai più ma che in quei giorni per me erano quasi compagni di vita: grandi figure come Marino, Favre, Warner, Bledsoe, Brunell, Edgerrin James, Mike Alstott, Randy Moss, Hines Ward, Isaac Bruce e figure meno grandi come Kordell Stewart, Tommy Maddox, Doug Flutie e decine di altri…

Quanto spettacolo e che emozioni…Poi, chiaramente, quando ho iniziato a lavorare la situazione un po’ è cambiata, anche a causa del peregrinare della NFL nei vari canali televisivi, ma nel mio record personale posso vantare di non essermi perso una sola partita di playoff dal 1998

E ragazzi…non dimenticherò mai quel giorno, quel 14 settembre 2014 quando io e mia moglie, freschi sposi e in luna di miele, varcammo il cancello del Metlife Stadium per Giants-Cardinals. Pensavo fosse un luogo comune, ma dopo aver visto per una volta il football NFL dal vivo, il segno rimarrà indelebile tutta la vita. Continuate così amici e tutti insieme continuiamo a seguire questo meraviglioso spettacolo.

Lorenzo da Cesena a New York per amore e per il football

Lorenzo da Cesena a New York per amore e per il football

Prendete spunto da Fabio e Lorenzo, inviateci anche voi a info@quelchepassalosport.it come e perché vi siete appassionati a questo o a quell’altro sport, saremo lieti di condividere con i nostri lettori le vostre storie.

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8 risposte

  1. azazelli ha detto:

    Il tocco della partita di NFL in luna di miele è un colpo vincente non da poco 😀 Chapeau!

  2. chinabowl ha detto:

    Hai fatto il mio stesso viaggio di nozze 😀 😀 😀

  1. 25 Maggio 2016

    […] le storie di Fabio e Lorenzo, oggi è il turno del giovane (classe 1992) Angelo (@Gillo92 su Twitter e Angelo Verzeletti su […]

  2. 1 Giugno 2016

    […] le storie di Fabio, Lorenzo e Angelo provo a raccontare anche la mia: Alberto, classe […]

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