NFL in pillole – Week 5: Che sport strano il football

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Non che il resto dei giocatori abbia fatto meglio, a parte i due RB: si sono visti diversi orrendi drop.

C’è da dire che almeno una cosa buona si è vista nella partita di giovedì notte: le divise tutte nere delle cheerleader dei niners…mamma mia…

Licenziato l’OC dei Ravens Trestman, aspettiamo di sapere che fine farà C.J.Mosley che ha commesso un fumble incredibile mentre stava riportando un intercetto in endzone!

Washington continua a convincere molto poco, e con un Cousins molto falloso, ma viene da 3 vittorie consecutive! Che sport strano il football…

Finite le parole per descrivere la stagione dei Vikings! Date subito il premio di coach dell’anno a Mike Zimmer e andiamo avanti dai.

Personalmente non ho mai avuto molta fiducia in Osweiler, ma sta facendo anche peggio di quello che mi aspettassi.

Primi 3 drive: 13/15 (2 drop), 185 yard, 2 TD pass, 21-0. Bentornato Mr. Brady.

A Cleveland non hanno fatto in tempo a festeggiare la terza partita consecutiva con lo stesso QB (Kessler) che sono stati costretti a buttare in campo Whitehurst.

Tanto che se per caso segnano un touchdown si trovano impreparati per esultare…

Di muovere la casella delle W invece proprio non se ne parla, occhio che la prossima ci sono i Titans e potrebbe anche essere una delle poche occasioni per farlo….

…Titans che intanto hanno ridato gioia di correre a DeMarco Murray….ed anche a Mariota.

In settimana Tennessee ha licenziato il coordinatore degli special teams Bobby April: ovviamente domenica ha subito un TD su punt return.

La gioia a Miami invece può venire solo se la porta Tunsil….che peraltro in questo inizio di stagione disgraziato e deprimente è uno dei 2 3 flebili raggi di sole ancora presenti.

Tunsil che per altro si è subito infortunato…scivolando nella doccia!

Adam Vinatieri, 43 anni, ieri è andato 5/5, in stagione è 5/5 oltre le 50, 10/10 oltre le 40…ancora perfetto sia nei FG che negli extra-point. Clonatelo prima che sia troppo tardi.

Che Chicago potesse mettere su delle gran stats in attacco era preventivabile, ma era dall’altra parte del campo che si giocava la partita ed è lì che l’ha persa nettamente.

Punti di forza riconosciuti: Ryan to Julio e in generale tutto l’attacco; il tuo QB arriva a stento al 50% di completi, Jones ne prende solo due e corri a 3.8 di media. Punti deboli conclamati da anni: non fai un sack nemmeno ai cartonati; ne metti a segno 6, di cui 3.5 a firma Vic Beasley. Occhio ai Falcons…

…ed occhio a Coleman, intanto bisogna capire dove va a schierarsi e poi è mortifero su screen, underneath, seam….

Lynch malino (ma a me, aza, non era piaciuto un granché nemmeno alla prima): ma la strada è lunga…e forse è meglio se la percorra ancora un altro po’ nel posto del passeggero (salute di Siemian permettendo).

Finita già la favola di Carson Weltz? Non scherziamo neanche, ma in questa sconfitta ha fatto vedere di essere ancora un rookie.

I Detroit Lions: chi li capisce è bravo.

La progressione week by week della media yard per portata di Ezekiel Elliott: 2.5, 3.8, 5.0, 6.5, 9.5…ecco qua ci fermiamo. Certo avevamo pensato la stessa cosa settimana scorsa…

E pensare che diversi tifosi dei Cowboys non erano contenti della sua scelta…

Cincinnati maggior delusione dell’anno per me.

Era la giornata pronta per l’esplosione di Sammie Coates, e nonostante un paio di sanguinosi drop (almeno uno per un facile TD) direi che la pagnotta se l’è portata a casa…

Big Ben è decisamente in modalità sparatutto manco stesse giocando a Doom.

Ma come gioca Brandon Marshall…

Non mi interessa se è solo il primo quarto e siamo sotto solo di 7 punti, io un 4th&5 sulle 40 yard avversarie me lo gioco, sempre. Marvin Lewis invece mai, nemmeno se è l’ultimo quarto.

Generatore casuale di strategie, altresì noto come Jeff Fisher: sotto di 7 a 5 minuti dalla fine a 5 yard dalla endzone = FG, sotto di 4 a 4 minuti dalla fine sulle proprie 23 yard = fake punt.

Per altro mi sa che domenica era la giornata dei fake punt o field goal, la percentuale di loro riuscita farà si che se ne riparli tra almeno un anno.

Beh si, il problema principale dei Colts è decisamente il contratto dato questa stagione a Luck e non certo l’inettitudine di coaching staff e general manager…

Sarò pure di parte, ma se non ci finisce in Hall of Fame Frank Gore…chiudiamola pure.

Ma come Hoyer quasi 400 yards lanciate? Ah già, la difesa di Indianapolis contro.

Stai a vedere che era davvero colpa di Roman o di Watkins…Bills imbattuti da quando è stato silurato l’OC e/o da quando il loro giocatore migliore è fermo ai box: strano il football eh.

Nel mentre Shady McCoy viaggia fisso sopra le 100 yard dalla linea di scrimmage a partita.

San Diego le sta testando con successo tutte le tattiche per perdere partite: per questa ha tratto ispirazione da quel famoso Romo d’annata, con il bubble snap sul field goal ad opera di Drew Kaser, che intervistato post gara ha dichiarato: “Sono punter

A parte tutto (e per i più cinici vincere o perdere è davvero tutto), a San Diego un mezzo sorriso il debutto di Bosa l’ha strappato (“ha già fatto più di Larry English in carriera”, cit. di un noto tifoso italico dei Chargers).

Ad Oakland fanno finta di nulla, ma sono 4-1: certo il calendario non è stato dei più difficili, tutt’altro e le vittorie come l’unica sconfitta sono state tutte di 7 o meno punti.

Michael Crabtree e la sideline: un rapporto che non teme challenge review.

Dal 2013 a l’altra sera, Aaron Rodgers aveva lanciato solo 4 intercetti nelle partite casalinghe, playoff inclusi.  Poi è arrivato Janoris Jenkins.

Ma nel football esiste anche il running game, incredibilmente a Green Bay se ne sono accorti (Lacy in Beast Mode), a New York non ancora: 15 corse in tutta la partita a 2.9 di media, rimpiangere Jennings era una missione dura, ma ci stanno riuscendo.

Carolina, we have problems.

Altro che maledizione della sconfitta al Super Bowl, qui si stanno raggiungendo vette inarrivabili. È solo colpa degli infortuni o si è perso il sacro fuoco dentro? Magari è solo perché il football è uno sport strano…

Basta vedere Roberto Aguayo: il kicker che calcia il field goal vincente più triste della storia dell’NFL. Non fosse stato un secondo giro non penso sarebbe ancora a roster .

 OT: pensate che sia semplice organizzare il servizio d’ordine per una partita di football?

angyair

Tifoso dei 49ers e dei Bulls, ex-calciatore professionista, olimpionico di scherma, tronista a tempo perso, candidato al Nobel e scrittore di best-seller apocrifi. Ah, anche un po' megalomane.

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