Diario Atletico – Day 6: Lingua show

Come per le Olimpiadi e gli Europei dell’anno scorso, il gruppo di visione virtuale via whatsapp si riunisce nuovamente e seguirà per voi i Mondiali di Atletica di Londra (tra virgolette proprio gli estratti tratti da whatsapp).

Gente che pagherebbe per farsi una foto con il nostro Lingua. “Fischiatelo adesso a Gatlin, se avete il coraggio”

“Con che caspita di maglia va in giro?”, “Ha fondato la sua società di atletica: ASD Marco Lingua 4ever“, tesserati due. Figo!

Marco Lingua fa cose. Qualcuno ci ruberà l’idea e farà i “big likes”, almeno poi ci venga a ringraziare.

“Sarebbe stato un grande youtuber, era troppo avanti con i tempi.”

Inizia la gara, c’è tensione.

Primo lancio: quasi nullo di pedana, quasi fuori settore e quasi qualificazione diretta. Quasi! Dal modo di uscire dalla pedana con discreto swag, direi che ci siamo. Carico a pallettoni, la pioggia non può farci paura.

Secondo lancio: questo se le cose dovessero andare male, ce lo troviamo raccontato dalla Caporale. Era buono!! Ma era nullo…”qua tira brutta aria, 75,50 lo stanno facendo in troppi, serve il lancione all’ultima chance”, “Lo ha fatto un mese fa a casa sua, non vale?”

Terzo lancio: nullo di pedana e di gabbia. “Reteeeee, reteeeee” (cit.), “Sì, ma hanno presentato Mo Farah con lui in pedana, l’hanno distratto, complotto? Forse no.”

74,41…nono del suo gruppo. Non basterà ragazzi, non basterà…

…mentre ci disperiamo arriva il momento della sua intervista: “Ho iniziato facilissimo, la misura molto buona 74,45 con questo tempo, ma sono nono e quasi tutti i migliori erano in questo gruppo, infatti c’ero anche io (e ride, idolo!). Chiedo a Franco (Bragagna, ndr) il secondo lancio che ho fatto nullo quanto era?!?!” Già in passato i due si sono punzecchiati più volte e stavolta Franco gli va incontro con il calumet della pace: “Era 76,20, stavolta sei stato sfortunato” è un momento storico!! Marco a questo punto legittimato che si lancia in svariati “non ci posso credere, per una volta che c’era, per una volta che sono venuto preparato…ma c’è ancora possibilità, io ci credo ancora, dai dai dai forza”….e poi ovviamente il saluto allo sponsor. Top class!

Si è dato 4 cm in più nella misura, come fai a non amarlo? “Beh è un uomo, tutti si danno qualche centimetro in più…”

Sinceramente, nessuno di noi credeva che potesse bastare a quel punto. E allora ci siamo affidati all’Altissimo: “Sono da amici credenti che hanno un gioco sulla Bibbia.”

Affond…cioè riempi l’Arca di Noè

“Io ne ho comprati di giochi brutti, ma questo va oltre.”

“Riempi l’Arca di Noé”, un caso?? “Ci serve il nubifragio per evitare che Marco sia superato” oppure “mettiamo Marco sull’arca, salviamolo!” Non può essere un caso.

E perché il martello che rimane impigliato durante l’ultima tornata di lanci del secondo gruppo? Caso anche quello?!?!

La tensione ci sta uccidendo: “Comunque avrei preferito un Lingua classico: tre nulli e via”, senza soffrire.

Ed invece nel secondo gruppo un paio di delusioni eccellenti (Pars su tutte), una botta di fortuna per una volta e siamo tutti dentro con MarcoLingua4ever! “A forza di parlarne ci siamo affezionati”

“Mio figlio sta imitando il lancio del martello davanti la TV… speriamo diventi come Lingua“, per un futuro migliore.

Bragagna: “Marco Lingua è un circense da tanti punti di vista”

Finale venerdì ore 21,30. Can’t miss, la sfondiamo quella gabbia, Marco!

E ora passiamo alle cose formali (cit.): ma che senso ha far recuperare a Makwala i 200m, gara che lui aveva saltato per problemi di salute??? La gara che la IAAF/medici gli hanno fatto saltare erano i 400 di martedì, non i 200 di lunedì. Quando la pezza è peggio del danno. E così fanno capire che erano in torto (non che avevamo dubbi).

Makwala fa 20.20 e va di piegamenti, quanto meno la sua presenza aumenta interesse e spettacolo.

In realtà con il senno del poi, i veri fortunati per questa situazione che si è venuta a creare tra 200 e 400 siamo proprio noi: Tortu aveva Makwala in batteria, non ci sono dubbi che gli sarebbe arrivato davanti e lui da quarto sarebbe dovuto passare attraverso i ripescaggi, assumendo che comunque avrebbe corso lo stesso tempo (20,59) non sarebbe bastato per essere ripescato. Chiaro no? Se volete la spiegazione sintetica si chiama: culo.

Tortu che poi se l’è ritrovato in semifinale, con 9 corridori. “Dirà che aveva paura di essere contagiato da Makwala”. In realtà no, però Makwala gli sta sul cazzo, lo capiamo dallo studio post gare a fine serata.

Makwala che è ancora molto, molto molto incazzato. Che poi se ve lo ricordate dopo le qualificazioni dei 400m intervistato dalla Caporale, prima di tutto il casino, lui era già così carico nelle interviste, figurarsi ora:

Grosso rischio per Van Niekerk che entra in finale per il rotto della cuffia: 2 centesimi. Con lui “umano” potrebbe essere una finale molto aperta: Guliyev anche potrebbe dire la sua “dopo due anni di anonimato”; occhio a Richards, il trinidadiano che pare aver galleggiato pure con questa acqua: senza dubbio tra i due turni quello che ha convinto di più. Out Blake, Simbine e Lemaitre, dentro il ragazzino giapponese Sani Brown: “è passato solo perché era in nona, vogliamo dirlo?”.

Corre molto bene comunque il nostro di ragazzino, batte Simbine, non basta per la finale ma sapevamo già. 17esimo di questo mondiale, a 19 anni. Ora dall’anno prossimo si fa ancora più sul serio.

“Il più bel 200 della mia vita”, siamo d’accordo Filippo: bravo!! “…e visto che siamo alla fine mi prendo un po’ di tempo per i saluti”, eh vabbè allora “fai quello che vuoi”! “Basta non faccia la fine di Howe…”, che poi magari eh un argento mondiale…..

Qualificazioni del lungo femminile: vuoi la pioggia, vuoi tutto il resto non c’è chance per la nostra Strati. 6,21m male male: “io l’ho vista gareggiare, mi sorprende più la sua presenza che la sua misura con questa pioggia”, ma i minimi? “In altura”.

E male male pure il 69,90m di Falloni, terzultimo nel martello e il 10’01″36 della Bertoni nei 3000siepi: “la nostra siepista è affondata?”

Dai 3000siepi femminili salviamo Genevieve Lacaze:

Brava brava

Con che giustificazione le altre osano arrivarle davanti in gara?!

Sui 5.000 torna Mo Farah e c’è un kenyano che corre per il Bahrein (e lo fa solo perché così Bragagna può dirlo).

Votate, votate, votate. Mauro Luca Barzaghi @mlbarza: “Il massimo sarebbe se uno del Bahrain e una della Cechia facessero un figlio, lo chiamassero JeSuS e lo facessero nascere a Gotemburgo”

Tanto vale concentrarsi sul resto del mondo: “c’è l’indiano Govindan che è Sayid di Lost, con tutta questa pioggia mi si spettina tutto”. C’è anche Locke: corre i 5.000 in 16’16″29 e fa il suo personale: “ma l’hanno doppiato due volte?!?!”, la prima dopo 3km, “manco le Minardi dei bei tempi”, “aveva dato tutto all’inizio”, “arriva domani”, “lo doppiano pure quelli della seconda semifinale”.

Ma se siamo su Lost….”Mo Farah è il fumo nero“, “ed un paio di pesiste fanno un Hugo”.

Avete assistito a QCP goes to Lost.

A proposito di pesiste: “la cinese poteva anche tenerlo il cappuccio”, pane e cattiveria stasera, ma in quel frangente eravamo tutti nervosi per l’attesa del secondo gruppo del martello, perdonateci.

Ka Bian prova con il trucco dell’invisibilità: “Se io non vedo loro, allora loro non vedono me”, poi finirà ultima.

“Se prendessimo una percentuale sulle medaglie di chi si allena in Italia saremmo terzi nel medagliere”, qualcosa non torna: perché invece i nostri riusciamo sempre a rovinarli?!

“Il Qatar spende 400 milioni per Neymar. Con la stessa cifra si fa nazionale di pallamano e tutta la nazionale Kenyana per 7 generazioni.”…ad averci i soldi di Inzaghi, popopopopooo, ad averci i soldi di PippoGol…

“Ma il quad con la videocamera quanta acqua solleva in faccia ai.corridori?”, sport estremi, sembra Coulthard che frena davanti a Schumacher a Spa.

Forse solo il pistacchio chiuso è più stronzo dell’ultimo ostacolo dei 400h. “Se poi corri con cappello ed occhiali da sole, un po’ stronzo lo devi essere anche tu”. “C’è chi si accontenta di entrare nella storia e chi punta alla leggenda, Samba puntava chiaramente alla seconda”, “per me pensava semplicemente di essere al Papete Beach”…

Se la sentiva

Warholm gli spiega come si fa: prima si vince e poi ci si mette il cappello e ci si fa intervistare dalla Caporale mentre si mastica sguaiatamente un chewing gum come se fosse la prima volta. Per raggiungere la perfezione mancava solo il rutto finale:

Lord Warholm

E poi toccava ad Allyson Felix con tutta la sua eleganza: “io sbavo per la sua classe, stasera non mi addormento” (per chi ci ha letto ieri, sa che qualcuno si era addormentato sulla presentazione dei 400m M).

Un finale assurdo che mai ci era capitato di vedere: Shaunae Miller che scoppia a 20 metri all’arrivo quando era lanciatissima verso la vittoria: “Pensava fosse prima il traguardo?”, “L’alone dell’ultimo ostacolo dei 400h è rimasto sulla pista….la Miller è inciampata lì, non c’è altra spiegazione”, “questa alternanza 200, 400 l’avrà mandata in tilt” (e questo spiegherebbe anche le difficoltà di Van Niekerk), “si è fatta male dai, non può essere solo finita la benzina”, “trascina la gamba, sarà un crampo o peggio”, “le se è disconnesso il controller?”

La bambina del Bahrein arriva seconda, anche lei davanti alla divina Allyson.

“Ally ha 32 anni eh, vince dal 2005”, “basta Rowiz non cercare scuse, non fare il Lingua”, “Serve una comunità di recupero per Rowiz.. non riesce a dimenticarla”, ma lui non vuole mollarla, vuole crogiolarsi nella sua tristezza per la mancata vittoria (avesse fatto come la Miller lo staremmo piangendo ora?): “Si vedeva dall’espressione della faccia contrita (come piace dire a Tilli)”, “che poi a me mica piace esteticamente eh, io sono più per i puttanoni“.

Sipario.

Riassumendo:

TITOLI ASSEGNATI SINORA (in grassetto quelli di ieri)

Peso F: 1) Lijiao GONG (CHN), 2) Anita MÁRTON (HUN), 3) Michelle CARTER (USA)
400h M: 1) Karsten WARHOLM (NOR), 2) Yasmani COPELLO (TUR), 3) Kerron CLEMENT (USA)
400m F: 1) Phyllis FRANCIS (USA), 2) Salwa Eid NASER (BRN), 3) Allyson FELIX (USA)

100m M: 1) Justin GATLIN (USA), 2) Christian COLEMAN (USA), 3) Usain BOLT (JAM)
400m M: 1) Wayde VAN NIEKERK (RSA), 2) Steven GARDINER (BAH), 3) Abdalelah HAROUN (QAT)
800m M: 1) Pierre-Ambroise BOSSE (FRA), 2) Adam KSZCZOT (POL), 3) Kipyegon BETT (KEN)
10.000m M: 1) Mo FARAH (GBR), 2) Joshua Kiprui CHEPTEGEI (UGA), 3) Paul Kipngetich TANUI (KEN)
Maratona M: 1) Geoffrey Kipkorir KIRUI (KEN), 2) Tamirat TOLA (ETH), 3) Alphonce Felix SIMBU (TAN)
110h M: 1) Omar MCLEOD (JAM), 2) Sergey SHUBENKOV (ANA), 3) Balázs BAJI (HUN)
3000siepi M: 1) Conseslus KIPRUTO (KEN), 2) Soufiane ELBAKKALI (MAR), 3) Evan JAGER (USA)
Lungo M: 1) Luvo MANYONGA (RSA), 2) Jarrion LAWSON (USA), 3) Ruswahl SAMAAI (RSA)
Asta M: 1) Sam KENDRICKS (USA), 2) Piotr LISEK (POL), 3) Renaud LAVILLENIE (FRA)
Peso M: 1) Tom WALSH (NZL), 2) Joe KOVACS (USA), 3) Stipe ZUNIC (CRO)
Disco M: 1) Andrius GUDŽIUS (LTU), 2) Daniel STÅHL (SWE), 3) Mason FINLEY (USA)

100m F: 1) Tori BOWIE (USA), 2) Marie-Josée TA LOU (CIV), 3) Dafne SCHIPPERS (NED)
1500m F: 1) Faith Chepngetich KIPYEGON (KEN), 2) Jennifer SIMPSON (USA), 3) Caster SEMENYA (RSA)
10.000m F: 1) Almaz AYANA (ETH), 2) Tirunesh DIBABA (ETH), 3) Agnes Jebet TIROP (KEN)
Maratona F: 1) Rose CHELIMO (BRN), 2) Edna Ngeringwony KIPLAGAT (KEN), 3) Amy CRAGG(USA)
Triplo F: 1) Yulimar ROJAS (VEN), 2) Caterine IBARGÜEN (COL), 3) Olga RYPAKOVA (KAZ)
Asta F: 1) Ekaterini STEFANIDI (GRE), 2) Sandi MORRIS (USA), 3) Robeilys PEINADO (VEN), 3) Yarisley SILVA (CUB)
Giavellotto F: 1) Barbora ŠPOTÁKOVÁ (CZE), 2) Lingwei LI (CHN), 3) Huihui LYU (CHN)
Martello F: 1) Anita WŁODARCZYK (POL), 2) Zheng WANG (CHN), 3) Malwina KOPRON (POL)
Eptathlon: 1) Nafissatou THIAM (BEL), 2) Carolin SCHAFER (GER), 3) Anouk VETTER (NED)

TITOLI DA ASSEGNARE OGGI

21.20 Triplo M
22.35 400h F
22.52 200m M

MUST WATCH

Ultima giornata con gare solo alla sera. Da domani inizia il gran finale con gare anche alla mattina.

Ritorna in pista la Ayana con le qualificazioni dei 5.000, quando in realtà a lei potevano tranquillamente abbonargliele e prendere uno split a caso della sua finale nei 10.000. 2 semifinali giusto per farci iniziare la serata con un po’ di nervosismo.

L’alto femminile sarà interessante per i tentativi della Kuchina ma ovviamente solo in finale, qua però un occhio va dato sia per le due italiane impegnate, che per la figlia di Randall Cunningham, Vashti. In gara c’è anche Katarina Johnson-Thompson, che proprio nell’alto dell’eptathlon ha buttato via le chance di medaglia: strano il mondo eh. So che ve lo state chiedendo: No, non ci sarà Blanka Vlasic, infortunata. Quest’anno outdoor solo la già citata Kuchina ha superato i due metri.

Interessanti anche le sportellate che si daranno nel primo turno degli 800m femminili (o quasi).

Tra una cosa e l’altra abbiamo vissuto delle belle gare, ma mai prestazioni di livello assoluto prese singolarmente. La speranza è di vedere un over 18 metri nella finale del triplo, se la pioggia ce lo permetterà. Ovviamente Taylor ma anche il principe di Bel Air Claye (con il suo cappellino rovesciato) gli indiziati.

Imperdibili anche i 200m sia femminili (semifinali in cui le 4 5 favorite potrebbero anche rischiare qualcosa), che maschili con la finale in cui tutto è possibile a giudicare dal turno visto ieri sera e raccontato qui sopra.

ITALIANI IMPEGNATI OGGI

20.10 Erika FURLANI, Alto F, gruppo A, 1,92m (record personale e stagionale)
20.10 Alessia TROST, Alto F, gruppo B, 1,94m record stagionale, 2,00 indoor record personale

20.53 Yusneysi SANTIUSTI, 800m F, batteria 4, 2’00″17 record stagionale, 1’58″53 record personale

Ci vuole un po’ di fortuna per portare almeno una delle due astiste in finale. Chiaramente la Trost ha qualche speranza in più. La soglia è a 1,94…la speranza è che basti di meno.

Impronosticabile una eventuale qualificazione della Santiusti: come al solito quando il valore dell’atleta è nel gruppone, molto dipende da come sarà impostata la gara e non da lei.

PROGRAMMA COMPLETO DI GIORNATA

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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