F1 2017 – Preview

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Dopo quasi 4 mesi il circus della Formula 1 torna a fare il giro del mondo. Anche quest’anno la prima tappa sarà l’Australia, dove le 10 scuderie cercheranno di iniziare al meglio la stagione. Il 2017 sarà un anno molto diverso dal 2016, tanti infatti i cambiamenti previsti quest’anno. Tra questi, mancherà la MRT, scuderia sempre nelle retrovie che a causa degli scarsissimi risultati in questi anni non è riuscita a sopravvivere ad un’altra stagione, troppi problemi economici da affrontare.

Quest’anno sarà inoltre il primo senza Bernie Ecclestone al comando delle operazioni. Il nuovo socio di maggioranza del Formula One Group è ora il gruppo statunitense Liberty Media, il quale ha intenzione di cambiare radicalmente il mondo delle quattro ruote, su tutti i fronti. Per prima cosa, è stato lasciato a casa patron Bernie dopo 40 anni di “regime”, ma la vera rivoluzione sarà a livello finanziario: l’idea del gruppo Liberty è infatti modificare radicalmente le disponibilità economiche dei team e arrivare nel lungo periodo ad un modello simile a quello presente nella NFL e nella MLB, con un salary cap da rispettare da parte di tutti i team. Ovviamente l’obiettivo è quello di equilibrare il campionato e dare (almeno sulla carta) la possibilità a tutte le scuderie di poter competere per la vittoria finale del campionato.

Grossi cambiamenti li vedremo inoltre visivamente, visto che da quest’anno sarà operativo il nuovo regolamento tecnico: in questo video sono illustrate le principali modifiche.

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In poche parole: pneumatici più grossi, macchine più lunghe e larghe, musetto più a punta. Sostanzialmente tutto questo permetterà alle monoposto di essere molto più veloci, soprattutto in curva, avere molta più aderenza, sfruttare molto di più l’effetto del downforce, o deportanza, permettendo alla macchina di rimanere più attaccata all’asfalto e risentire meno dell’attrito dell’aria. Tutto questo però porterà quasi sicuramente a uno spettacolo ancora più noioso da vedere: in curva diventerà molto difficile inserirsi e provare a scavalcare gli avversari, inoltre si ridurrà drasticamente l’effetto scia, rendendo difficile anche avvicinarsi alla monoposto che si ha davanti, se non tramite l’uso del DRS.

Il calendario non cambia troppo da quello dell’anno scorso, vengono confermati tutti i circuiti dell’anno scorso eccezion fatta per il Gran Premio di Germania, quest’anno assente causa soliti problemi finanziari del Nurburgring. Previsto invece per il 2018 il ritorno della F1 in Francia con l’inserimento in calendario del circuito del Paul Ricard.

Il calendario

Ma chi sarà a prevalere e vincere il titolo piloti? Quale sarà la scuderia migliore a fine stagione? È lecito aspettarsi sorprese? Qui di seguito proverò a rispondere a queste domande, provando ad analizzare la stagione e cercando di fare alcuni pronostici in base a quello che questo inverno ci ha mostrato.

1) Mercedes

Piloti: 44 Lewis Hamilton, 77 Valtteri Bottas

Anche quest’anno saranno le frecce d’argento la scuderia da battere. Hanno perso il campione del mondo in carica, sono cambiati i regolamenti ma il team tedesco non sembra arretrare di un passo. Hamilton vuole tornare subito a guardare tutti dall’alto in basso e ha tutti i mezzi per farlo: è uno dei piloti più talentuosi nel circus e ha la macchina più forte, inoltre ha una fame di vittorie incredibile. Mercedes rimane favorita anche per il titolo costruttori, in quanto Bottas è molto più che una seconda guida: è un pilota molto solido, difficilmente sbaglia ed è sempre pronto ad approfittare di errori/sfortune altrui e guadagnare posizioni. Lewis probabilmente avrà un compagno meno competitivo di Rosberg, ma non potrà rilassarsi troppo.

2) Red Bull

Piloti: 3 Daniel Ricciardo, Max Verstappen

Vero, i test di Barcellona hanno detto tutt’altro: la Red Bull sembra meno competitiva di altre scuderie, ma non mi fiderei troppo dei tempi visti in Catalogna. Newey si è sempre dimostrato un ottimo ingegnere e quasi mai ha sbagliato a disegnare le sue monoposto. La Red Bull spesso è partita piano ma poi ha sempre recuperato secondi sugli avversari e il 2017 secondo me non sarà diverso. I piloti sono estremamente validi: Ricciardo è sempre molto veloce, Verstappen ha già dimostrato di saper vincere e partire fin dall’Australia con la vettura austriaca sicuramente gli gioverà. Prevedo comunque una lotta molto serrata con la rossa di Maranello per il secondo posto tra i costruttori, che verosimilmente sarà in palio fino ad Abu Dhabi.

3) Ferrari

Piloti: 5 Sebastian Vettel, 7 Kimi Raikkonen

So che, a differenza mia, molti fan italiani della F1 tifano Ferrari e che da ormai 9 anni aspettano di nuovo un acuto da parte di un pilota della rossa, per cui la domanda da porsi è la seguente: bisogna essere fiduciosi quest’anno? Sì e no, a mio avviso. I test in Spagna hanno mostrato decisi passi avanti rispetto al 2016 e la SF70H sembra un’ottima monoposto, quasi al livello della Mercedes. Il problema negli anni recenti sono stati i progressi durante la stagione: mentre molte scuderie progredivano e si adattavano al meglio ad ogni circuito, le vetture di Maranello tendevano a non migliorare e pian pianino perdevano posizioni sulla griglia. Se quest’anno dovesse esserci un’inversione di tendenza, sperare è lecito e probabilmente Kimi o Seb potrebbero tornare sul gradino più alto del podio in qualche occasione. Continuo comunque a vedere le rosse dietro la Reb Bull, anche se di poco, soprattutto perché Raikkonen, secondo me, non ha più le motivazioni per essere competitivo come altri piloti. A Vettel il compito di lottare per la terza posizione nella classifica piloti, cercando di stare davanti ai torelli del team austriaco.

4) Force India

Piloti: 11 Sergio Perez, 31 Esteban Ocon

La Force India continua a crescere con le prestazioni, l’anno scorso si è dimostrata la quarta forza del circus dietro le Big 3 e anche quest’anno vedo messe molto bene le vetture indiane. Vero, Hulkenberg è andato alla Renault, ma Perez è rimasto e vuole sicuramente migliorare il bilancio di due podi nel 2016. La seconda guida per il 2017 è Estaban Ocon, giovane talento francese, già inserito nel programma Mercedes. L’anno scorso ha fatto il possibile con una MRT veramente poco prestazionale, quest’anno ha la sua grande opportunità per far vedere quello che è in grado di fare. L’ex campione GP3 è stato preferito a Wehrlein come seconda guida della Force India, sintomo che in Mercedes hanno molta fiducia nelle sua capacità. L’unico problema della vettura? Il colore: onestamente preferivo molto di più la colorazione bianco-verde-arancio che ricordava i colori dello stato indiano, ma si sa, ormai sono gli sponsor spesso a decidere i colori delle scuderie.

5) Toro Rosso

Piloti: 26 Daniil Kvyat, 55 Carlos Sainz Jr.

Potrebbe sembrare un azzardo, ma la Toro Rosso mi ispira molta fiducia quest’anno. Innanzitutto avranno la power unit Renault del 2017, grosso passo avanti rispetto al Ferrari 2015 che avevano l’anno scorso. La coppia piloti è rimasta la stessa, con Kvyat che vuole lasciarsi alle spalle le polemiche di inizio 2016 e Sainz che vuole fare l’ultimo passo avanti per venire considerato un pilota da top team. Nei test sono andati molto forte e son sembrati anche affidabili, nonostante piccoli problemi meccanici, ma son fiducioso che durante l’anno ne avranno molto pochi. Ah, hanno anche vinto il mio personale premio come miglior livrea della stagione.

6) Williams

Piloti: 19 Felipe Massa, 18 Lance Stroll

Prevedo un’annata difficile per la storica scuderia inglese. Massa torna alla guida dopo che già si vedeva sulle spiagge brasiliane a godersi la sua nuova vita da padre di famiglia. Nei test l’ex pilota Sauber e Ferrari si è dimostrato veloce ma penso sia un fuoco di paglia, a parte la potenza del motore Mercedes non vedo grossi miglioramenti in questa vettura. Inoltre, il rimpiazzo di Bottas è un grosso punto interrogativo: Stroll non ha ancora dimostrato nulla, inoltre si porta dietro la nomea del pilota pagante, in quanto il suo miliardario padre ha notevolmente finanziato il team. A parte sbattere nei test di Barcellona non ha fatto vedere grandi cose.

7) Renault

Piloti: 27 Nico Hulkenberg. 30 Jolyon Palmer

Hulkenberg rispetto a Magnussen è decisamente un notevole miglioramento: molto più esperto e talentuoso, entra nel team francese come prima guida e proverà a fare risultati importanti fin da subito. Per la Renault prevedo un anno di crescita rispetto al 2016, ma difficilmente sarà costantemente in zona punti. D’altronde, è solo al secondo anno dopo una lunga assenza e il motore rimane ancora molto indietro in termini di prestazioni rispetto a Mercedes e Ferrari. Senza considerare il fatto che Palmer non ha dimostrato grande talento nel 2016, venendo ripetutamente battuto dal suo compagno di scuderia.

8) Haas

Piloti: 8 Romain Grosjean. 20 Kevin Magnussen

Come per la Renault, anche il team americano dovrebbe essere spesso nello retrovie della griglia. Al secondo anno la Haas proverà a migliorare i risultati dello scorso anno, ma sarà difficile ripetere gli exploit di inizio stagione. Dopo gli ottimi GP disputati in Australia e in Bahrain, Grosjean è calato con le prestazione, causa anche una macchina poco competitiva. Il motore Ferrari dovrebbe garantire buone prestazioni, ma per un team inesperto il nuovo regolamento potrebbe creare più problemi che altro. La buona notizia è che il secondo pilota dovrebbe portare dei punti alla scuderia, cosa nuova visto che l’anno scorso Gutierrez è stato uno dei pochi piloti a non riuscire mai a finire nei primi 10, peggio anche di Wehrlein sulla MRT.

9) McLaren

Piloti: 14 Fernando Alonso, 2 Stoffel Vandoorne

La macchina adesso ha una livrea arancio che ricorda le vetture degli anni 60. Le novità finiscono qui: la macchina non sembra essere migliorata, anzi il motore Honda sembra essere addirittura meno competitivo rispetto all’anno scorso. Peccato, perché sia Alonso che Vandoorne sono ottimi piloti e meriterebbero una macchina competitiva, almeno per lottare con la Force India e la Williams in zona punti. Invece anche quest’anno si prospettano più ritiri che gran premi terminati, spero di essere smentito perché vedere Nando e Stoffel lottare con gli altri sarebbe veramente bello.

10) Sauber

Piloti: 9 Marcus Ericsson, 94 Pascal Wehrlein

La peggiore del lotto quest’anno sembra la scuderia elvetica. La nuova livrea è molto bella da vedere ma sembra più che altro una distrazione per evitare di concentrarsi troppo sui risultati. La crisi finanziaria continua e lo si vede anche dal roster della scuderia. Appiedato Nasr, l’anno scorso 9° nel gran premio di casa, paga il fatto di aver perso il suo sponsor principale. Ericsson invece continua a portare fondi per il team e, nonostante un 2016 senza punti e deludente, rimane alla guida di una vettura di F1, a mio avviso una cosa scandalosa. Al posto del brasiliano è stato ingaggiato “in prestito” dalla Mercedes Pascal Wehrlein, reduce da una stagione tutto sommato positivo alla MRT. Nota di colore: ai test al posto del tedesco ha girato anche il nostro Giovinazzi, il quale ha dimostrato di essere molto veloce. La mia speranza è di vederlo l’anno prossimo titolare di un posto in una scuderia competitiva, magari alla Ferrari in sostituzione di Kimi.

Per questa preview è tutto, questo weekend si riparte da Melbourne, ecco qui gli orari per non perdervi nemmeno un secondo di questa stagione di F1.

VENERDI’ 24 MARZO 2017

ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV*

02:00 – 03:30 | Prove Libere 1 | SKY Sport F1 HD

06:00 – 07:30 | Prove Libere 2 | SKY Sport F1 HD

* differita su RaiSport: 8:10 (PL1) e 11:15 (PL2)

SABATO 25 MARZO 2017

ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV*

04:00 – 05:00 | Prove Libere 3 | SKY Sport F1 HD

07:00 – | Qualifiche | SKY Sport F1 HD

* differita su RaiSport, 8:40 (PL3) e Rai2, 14:00 (Qualifiche)

DOMENICA 26 MARZO 2017

ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV*

 07:00 – | Gara | SKY Sport F1 HD

* differita su RAI 1 a partire dalle 14:00

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