NFL in pillole – week 8: senza prigionieri

Quando si tratta di dire cazzate i proprietari NFL sono sempre in prima fila e…”non fanno prigionieri” mi verrebbe da dire. (Dopo questa battuta nessuno se ne è andato dalla redazione di QCP).

Ti alzi il venerdì mattina, fai partire il Gamepass e vedi che la partita della notte è stata Ravens – Dolphins: “perchè ti sei alzato?” è la prima cosa che ti viene in mente.

Ed invece poi la partita non è stata brutta, è stata solo orribile.

Ovviamente se siete tifosi dei Ravens almeno vi potete consolare con la vittoria…

Finora Flacco ha faticato molto, adesso in particolare fatica anche a ricordare cosa gli è successo dopo la botta presa da Kiko Alonso.

Matt Moore: la risposta sbagliata ad una domanda mai fatta.

Quando un gatto entrato in campo guadagna più yard di te non può essere stata una grande partita.

Romo è riuscito a rendere interessante pure il replay del gatto: MVP.

È stato sperimentato che una partita dei Browns è quasi al livello di un gran premio di F1 come propedeutico al riposino post-pranzo domenicale.

E dire che l’inizio della partita aveva illuso un po’ tutti, anche lui..

Cleveland ha un record di 4-41 nelle ultime 45 partite, 1-23 da quando Hue Jackson è l’HC: scommettiamo che non riuscirà ad arrivare a pareggiare  il record?

Si, mi piace vincere facile.

Certo che se i Vikings avessero un QB serio si farebbe interessante per loro vista pure la situazione delle altre in division.

Anche perché poi in difesa tra gli altri possono schierare anche Griffen, l’unico giocatore “non Colts” dal 1982 in poi a mettere a segno almeno un sack in tutte le prime 8 partite. In precedenza ci erano riusciti Mathis (2005) e Freeney (2009).

I 49ers si stanno brownisizzando.

Ad un certo punto ieri San Francisco aveva così tanti infortuni che ha cercato di girarlo a touch football:

Ieri Eagles un po’ troppo in difficoltà in linea offensiva: chissà se l’assenza di Peters si rivelerà troppo pesante. E chissà se arriverà un rinforzo prima della trade deadline: nel caso non potrà essere Duane Brown, accasatosi a Seattle per un CB (Jeremy Lane) ed un late pick.

Bel colpo da stronzo quello di Cox che ha provocato la frattura orbitale destra a Joe Staley.

Quando improvvisamente il segnale TV s’impietosisce e cerca di cambiare trasmissione e partita:

Passano gli anni ma i Bucs riescono a deluderti sempre in modo diverso.

Se Newton avesse un’altra linea offensiva, altri ricevitori, un altro coaching staff, avversari diversi, meno vento contro, il sole negli occhi, le cavallette…

Winston e gli intercetti, un amore sempre più forte.

Buona fortuna Zach.

Questa la situazione della “injured reserve” prima di questa week:

E niente…bisogna far lanciare meno Trubisky per sperare di vincere!

Alzi la mano chi si aspettava un filotto di 5 vittorie consecutive per i Saints dopo le due sconfitte iniziali?

Non chiedo neanche chi si aspettasse una difesa così in palla perchè la risposta è semplice: nessuno!

Si avvicina Halloween e l’NFL ci regala sempre grandi soddisfazioni…

I Falcons sono ancora malati.

Per loro fortuna i Jets ancora di più.

Per carità, la situazione del drive finale era quasi impossibile da risolvere: 67 secondi, 0 timeout, 5 punti da recuperare, 96 yard da conquistare e McCown in cabina di regia. Ma chi ha chiamato i giochi a cosa stava pensando? Probabilmente al menu delle pizze: underneath in mezzo al campo (5 yard) cronometro corre, underneath in mezzo al campo (12 yard) cronometro corre, spike, 31 secondi e 79 yard rimanenti, lancio sulla sideline irricevibile anche per l’ispettore Gadget, ma almeno era 20 yard downfield, underneath e out of bound (6 yard), underneath in mezzo al campo (11 yard) cronometro corre, falsa partenza, 10″ run off, fine della partita, per me una pizza hawaiana.

Tra l’altro…chi aveva messo il sapone sul pallone?

È un ballo o il nuovo gioco dell’inverno?

https://twitter.com/NFL_Memes/status/924700040328818690

Probabilmente anche loro erano semplicemente abbagliati da questa bellezza…

…o da quest’altra bellezza.

D’altronde quando Brady incontra Rivers può finire in un modo solo e questa era la settima volta che si incontravano.

I Patriots continuano a perdere pezzi però più avanza la stagione e meno partite perdono. Occhio.

Intanto a New England hanno deciso che 1) Brady giocherà ad alti livelli almeno un’altra stagione (al momento è l’unico QB a viaggiare a 300+ di media a partita), 2) Dare un tag a Garoppolo per fargli fare il backup era verosimile come Nosferatu presidente dell’AVIS, 3) un secondo giro a pochi mesi dalla free agency era il prezzo giusto.

A San Francisco invece hanno deciso che era ora di provare un QB nel ruolo del QB: hanno 2 mesi di tempo per capire le potenzialità sotto Shanahan di Garoppolo, prima di dargli il rinnovo da 100 milioni…

I Chargers riescono a trovare sempre nuovi modi per farsi del male da soli.

Joey Bosa, basta la parola.

I Raiders sono la delusione dell’anno senza se e senza ma. Si pensava che la vittoria al fotofinish nello scorso Thursday Night potesse dare la svolta alla stagione ed invece sono tornati i soliti, abulici, Raiders.

I Bills invece hanno ormai smesso di sorprendere e sono una grande realtà di quest’anno.

Dal 2000 in poi la squadra con il miglior “turnover ratio” della stagione ha sempre fatto i playoff: al momento i Bills sono primi con +14, seguiti (da lontano) dai Jaguars +8…

Si, ok, sappiamo tutti che poi troveranno un modo per rovinare la stagione come solo i Bills sanno fare.

Oakland è la prima squadra dal 1950 a non far registare nessun intercetto nelle prime 8 giornate della regular season. Ovviamente fatti, perchè per quelli subiti invece…

I Colts: l’immenso…infinito…Frank Gore e poi basta.

I Bengals: ah…who cares?

La stagione irreale di Will Fuller: 9 ricezioni di cui 6 per un touchdown!

Per la stagione di Deshaun Watson basta solo questo video:

D’altronde se anche Richard Sherman ti fa i complimenti significa che hai fatto veramente bene.

O forse ti sta ringraziando per i 3 intercetti.

Comunque gran bella partita tra Texans e Seahawks e Russell Wilson che non si lascia quasi mai sfuggire l’occasione di essere decisivo nell’ultimo drive.

Zeke Elliott ha ingranato, ora lo può fermare solo la squalifica che appunto pare, sembra, dicono, salvo ulteriori ricorsi (sinora mai vincenti), dovrebbe iniziare proprio dalla prossima partita. Questa vicenda ha ridefinito il concetto di “stillicidio”. E Dallas riavrebbe il suo cavallo da tiro solo per la week 15. Con il senno del poi…

Comunque il lavoro che sta facendo Marinelli con la difesa dei Cowboys e specialmente con la sua linea difensiva è da 10 e lode.

E Washington dà sempre l’impressione di rimanere un’enterna incompiuta. E Cousins con lei.

Chi ha bisogno di Martavis Bryant?

Forse chi ha rubato la bici a JuJu non tifava Lions, visto quanto era incazzato domenica. E la bici era stata pure ritrovata!

Big Ben comunque ancora sottotono, e ci vorrà ben altro a dicembre e gennaio.

È vero che con il senno del poi è facile parlare, ma la decisione dei Lions di giocarsi quel quarto down è stata decisiva visto che poco dopo gli Steelers hanno segnato un TD da 97 yard.

Prima di domenica la difesa degli Steelers aveva concesso circa 150yard a partita su passaggio. Stafford ne ha lanciate più di 400.

Che bei ricevitori interessanti stanno crescendo i Lions…merito anche di Matt che sta lanciando discreti cioccolatini.

Come si copre Kelce? Boh, non chiedetelo ai Broncos.

Questa partita è stata un clinic sulle palle perse….ed Alex Smith deve ancora lanciare un intercetto in stagione.

Anche Tyreek Hill ne ha lanciati di più.

QB che sono stati panchinati quest’anno sinora: Savage, Tolzien, Hoyer, Glennon, Kizer (una manciata di volte…), Siemian sarà il prossimo?

Pensare di risolvere tutto con un QB diverso sarebbe miope, ma continuare con Trevor è miope, astigmatico, presbite, tutto: siamo a 6 intercetti nelle ultime 3.

La semplicità con cui Bennie Fowler fa dei drop, azzera mentalmente l’errore e l’azione successiva fa ancora drop è encomiabile.

Non male questo kicker rookie dei Chiefs no? Harrison Butker….chissà chi lo aveva scelto prima…

angyair

Tifoso dei 49ers e dei Bulls, ex-calciatore professionista, olimpionico di scherma, tronista a tempo perso, candidato al Nobel e scrittore di best-seller apocrifi. Ah, anche un po' megalomane.

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