Pagelle MotoGP/Moto2/Moto3: La fortuna è ceca, la strategia no

Weekend molto divertente quello conclusosi ieri in Repubblica Ceca. Sul circuito di Brno, denominato anche il Mugello dell’Est per le caratteristiche simili al tracciato toscano, la pioggia caduta la domenica mattina ha contribuito a rimescolare le carte in vista delle gare pomeridiane. Il risultato sono state 3 gare divertenti da seguire, con risultati a sorpresa e rimescolamenti nelle classifiche mondiali, qui di seguito trovate le mie personali pagelle

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Joan Mir 9: Dalla seconda fila scatta bene e rimane nel gruppo dei primi senza esagerare. Quando la pista si asciuga decide che non è più tempo per scherzare e cambia passo, l’unico a tenergli testa è Fenati, ma l’italiano non riesce a sorpassarlo. Altra vittoria e vantaggio in classifica che aumenta, se continua di questo passo Mir sarà velocemente campione.

Romano Fenati 8: Lato positivo –> ennesimo podio stagionale e 4a volta consecutiva a podio, mai successo prima per l’ascolano, e dire che dopo l’anno scorso sembrava nessuno dovesse dargli un’altra chance. Lato negativo –> 3a volta che arriva secondo dietro a Mir, sempre di poco, ancora per meno di mezzo secondo. Le occasioni le ha per stare davanti allo spagnolo, ma gli manca sempre l’ultimo passo. Non può vincere un mondiale perdendo 5 punti ogni volta, e Mir di errori sembra non farne.

Aron Canet 7: media tra il 5 di inizio gara, dove con l’acqua non riesce a girare con buoni tempi, e il 9 della seconda parte dove compie ottimi sorpassi e si aggiudica un’ottimo podio. Le sue possibilità di vincere il mondiale a questo punto rasentano lo 0, ci riproverà l’anno prossimo, adesso cercherà almeno di vincere qualche appuntamento.

Piacevoli sorprese: Adam NorrodinNakarin Atiratphuvapat. Dall’Indocina col tifone, i due giovani asiatici con il tracciato molto bagnato stanno tranquillamente col gruppo dei primi, scivolano appena l’asfalto si asciuga ma strappano comunque due ottimi piazzamenti in top 10. Pawi 2.0?
Dennis Foggia: dal Cev alla Moto3 il passo non è eccessivo, ma essere catapultato come sostituto in una pista ostica come Brno in queste condizioni atmosferiche diventa sicuramente più duro. Prima gara e primi punti per il 16enne romano, l’anno prossimo sarà un sicuro protagonista della categoria, vedremo quale team gli darà una sella.

In crescita: Bo Bendsneyder disputa un ottimo gran premio, chiude 4o appena dietro i migliori con una KTM poco competitiva favorita dal maltempo. Discorso simile per Guevara, buon 5o sul traguardo dietro l’olandese.

Delusioni: Bulega partiva dalla seconda fila e non si è mai visto, la pioggia non lo fa rendere al meglio ma deve crescere in queste condizioni se vuole puntare a traguardi importanti. Antonelli continua il suo annus horribilis, se contiamo che il compagno di team è arrivato 4o gara da dimenticare per Niccolò, l’ennesima del 2017. E Rodrigo? Dalla pole a 26esimo complice un errore, occasione sprecata.

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Thomas Luthi 8: Male in qualifica sull’asciutto, in gara parte bene e torna con i primi, la bandiera rossa interrompe la sua rimonta. Alla seconda ripartenza brucia tutti dalla 3a fila e ottiene un successo importantissimo, riaprendo la corsa mondiale.

Alex Marquez 7,5: Buon secondo posto, consolida il terzo posto nel mondiale e dimostra che ha il passo per restare tra i primi. Non riesce però a stare costantemente davanti agli altri, ogni gara qualcuno ha il passo migliore di lui, anche ieri prima gli italiani poi Luthi gli sono stati davanti senza problemi.

Miguel Oliveira 8: Ottima prima fila in qualifica, in gara riesce a spuntarla sugli altri nella lotta per l’ultimo gradino del podio. Ricordiamoci che guida una KTM, ancora inferiore alle Kalex guidate da praticamente tutti gli altri. La lotta per il terzo posto in classifica con Marquez sarà intensa.

Piacevoli sorprese: I due alfieri della Tech 3, Vierge e Gardner, chiudono entrambi nei primi 10: il basco si conferma molto veloce e, senza gli infortuni, sarebbe vicino a Bagnaia nella generale. L’australiano guida bene sotto l’acqua e ottiene il secondo piazzamento consecutivo a punti, se sono rose… Ottimo esordio anche per l’americano Roberts, evidentemente a suo agio con l’asfalto bagnato e arrivato 10o alla sua prima gara di Moto2.

In crescita: Luca Marini, miglior piazzamento nella sua carriera, continua a finire le gare in zona punti (eccezion fatta per 2 cadute). Le voci di mercato parlano di lui in un top team l’anno prossimo, dovesse ancora migliorare ed evitare cadute inutili, nel 2018 potrebbe andare a podio costantemente.

Delusioni: Purtroppo per Pasini una caduta gli impedisce di lottare per una vittoria che sembrava alla portata, davvero un peccato. Nakagami continua nel suo 2017 da alti e bassi, ieri 24esimo e mai inquadrato dalle telecamere: troppo indietro dai primi. Anche Morbidelli non brilla nella seconda parte di gara, arrivando solo 8o e perdendo tanti punti in ottica mondiale, pur rimanendo ancora in testa alla classifica.

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Marc Marquez 8: Ok, ha vinto, anzi dominato. Dopo la pole del sabato anche in gara azzecca la strategia e si ritrova con 20 secondi di vantaggio sul secondo. C’è da dire però che è rientrato presto perché aveva sbagliato la strategia iniziale mettendo le rain soft (infatti è rientrato insieme agli ultimi, quelli che hanno rischiato tutto), poi però gestisce perfettamente i restanti giri, allungando ulteriormente in classifica.

Dani Pedrosa 9: 150 podi in carriera, ieri si arrende solo al fenomeno di Cervera. Guadagna punti su tutti gli altri contendenti al titolo approfittando degli errori strategici dei rivali, difficile fare meglio.

Maverick Vinales 7: sbaglia anche lui il momento del cambio moto e si trova indietro in mezzo al gruppone. Non demorde e comincia una bella rimonta a suon di sorpassi che gli permettono di salire sul podio. 3 spagnoli sul podio, un Angel da lassù si sarà goduto lo spettacolo.

Valentino Rossi, Andrea Dovizioso 5: media delle loro posizioni sul traguardo, ma l’errore di strategia è evidente: posso capire aspettare un giro dopo Marquez per non correre rischi, ma dai box avranno segnalato ai 2 italiani i tempi del pilota Honda, o no? Aspettare 3 giri e perdere 10 secondi al giro è inaccettabile per piloti in lotta per il titolo. Bravi dopo a rimontare dalla 14esima e 15esima posizione e non perdere troppi punti.

Cal Crutchlow 7,5: Azzecca la strategia anche lui e per lungo tempo sembra poter assaporare il podio. Solo alla fine capitola ai due Yamaha e si accontenta di un 5o posto comunque ottimo per un team cliente quale quello di Cecchinello. Ottimo campionato fino ad ora per l’inglese che lotterà fino in fondo per la 6a posizione nel mondiale dietro i Magnifici 5.

Fratelli Espargaro 8: Guidano entrambi due moto poco competitive rispetto alle altre (anche se l’Aprilia sta mostrando decisi passi avanti) ma entrambi disputano un’ottima gara,con Aleix che chiude 8o subito davanti a Pol. Peccato per la penalità di Aleix che ha impedito al più vecchio dei due fratelli di ottenere un risultato ancora migliore.

Johann Zarco 4: Fosse rientrato con Rossi e il Dovi avrebbe potuto combattere con loro per le posizioni appena dietro il podio, ma rientrare per ultimo ha compromesso del tutto le sue possibilità. Il francese chiude 12esimo, dietro il suo compagno Folger (6,5) e un sorprendente Rins (8) in netta crescita dopo la prima parte di campionato caratterizzata dagli infortuni.

Jorge Lorenzo 5: Media tra l’8 dello spagnolo, finalmente veloce per tutto il weekend e capace di restare con i primi, e il 2 che si merita il box Ducati, in quanto al momento del cambio moto la seconda moto con la gomme slick non era ancora pronta. Eppure dal muretto era stato segnalato a Jorge di rientrare, capisco come le gare flag-to-flag non siano le più semplici da gestire ma questo errore è costato tantissimo a Lorenzo, capace di arrivare solo 15esimo e lontano dalle posizioni nobili.

Box Suzuki 2: Due come le moto che vanno preparate in questi casi. Il tempo era variabile fin dal warm-up della mattina, la gara viene indicata bagnata ma c’è il sole, com’è possibile che al rientro di Iannone la sua moto non fosse pronta? Inspiegabile questo errore nei box della scuderia di Hamamatsu.

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