Pagelle Motomondiale – Notte Magica

C’ho provato, ve le giuro, a svegliarmi presto per vedere tutte le gare di ieri. Non ce l’ho fatta, ho seguito solo la gara della MotoGP. Chiedo mea culpa, le pagelle di oggi andranno in onda in edizione ridotta…

“per venire incontro alle vostre facolà mentali”

Week-end giapponese caratterizzato dalla pioggia durante tutti e 3 le giornate. Poco da segnalare dalle prove, se non la caduta di venerdì di Crutchlow che ha coinvolto anche Jorge Lorenzo e, per fortuna, non ha avuto conseguenze peggiori.

Passando alla domenica, la gara di Moto3 ha riservato il primo podio tricolore di quest’anno. Romano Fenati continua a dimostrare che sotto la pioggia ha un altro passo rispetto agli avversari, approfitta dello 0 di Mir (prima volta in stagione per lo spagnolo, finora sempre a punti) e si avvicina alla testa, comunque troppo distante per sperare razionalmente al titolo. Ottimo secondo Antonelli, al miglior risultato stagionale, approfittando dell’acqua che rende la sua Ktm meno svantaggiata rispetto alle Honda, e un grandissimo Marco Bezzecchi chiude il podio, riuscendo a portare la Mahindra al terzo posto e passando in testa nella corsa per il rookie of the year. Buone prestazioni anche per Suzuki del team Sic58, Oettl che recupera 15 posizioni e Kornfeil che porta in top 10 una Peugeot di solito lontanissima dai primi posti. Molto male invece Bulega (ci avvisano dalla regia che oggi è il suo compleanno, 18 anni, auguri!! Anche alla regia..), partito dalla pole e finito 12esimo, e Bastianini, anche lui scivolato molto dietro rispetto alla sua seconda fila iniziale, addirittura fuori dalla zona punti.

Moto2 che vede invece diverse sorprese. Non il vincitore, Alex Marquez ha dimostrato di essere tra i più veloci durante tutto il 2017 e ieri ha ottenuto la terza vittoria stagionale, un buon bottino. A podio invece ci finiscono Vierge e Syahrin, buoni piloti e spesso in zona punti, riescono ad approfittare della pioggia per ottenere ottimi piazzamenti, il miglior risultato stagionale per entrambi. Buone notizie per l’Italia, con Bagnaia e Pasini ai piedi del podio e Morbidelli, autore di una buona rimonta che l’ha visto salire dal 15esimo posto in griglia fino all’8a posizione. Grazie all’11esimo posto del rivale Luthi, Franco allunga in campionato e porta il suo vantaggio a 19 punti (sarebbero stati 24, ma la squalifica di Aegerter ha aggiunto 5 punti a Tom) a 3 gare dal termine, non tanti ma comunque gestibili. Ottima gara pure per Baldassari, da 30esimo a 10o, nonostante gli infortuni e la pioggia, bravo Lorenzo!

Passando al piatto forte di giornata, ecco i miei personali voti ai protagonisti della gara di MotoGP.

Andrea Dovizioso 9: la partenza in terza fila non lo preoccupa, infatti scatta bene e si ritrova presto nei primi 3. Appena Petrucci soffre con le gomme rimangono lui e Marquez e insieme ingaggiano un duello bellissimo, risolto ad appena 4 curve dalla fine con un gran sorpasso da parte del ducatista in fondo al rettilineo. Ora i punti di distanza dallo spagnolo sono appena 11, sognare è possibile.

Marc Marquez 8,5: difficile fare meglio, la Honda evidentemente sotto l’acqua non va bene (solo Marc nei primi 10, nonostante il circuito di Motegi sia proprio di proprietà Honda). Riesce a stare con il Dovi per tutta la gara, prova un difficilissimo sorpasso all’ultima curva ma, come in Austria, è Andrea a uscirne vincitore. Per Marquez rimane la vetta della classifica, ma nessun errore è concesso.

(se volete rivedere le ultime curve, vi consiglio di togliere il volume e poi vederlo qui)

Danilo Petrucci 7,5: nel bagnato va veloce, questo è appurato. Però la scelta della gomme più morbide non paga alla distanza e pian piano si allontana dalla lotta per la vittoria. Merita una moto ufficiale, vedremo se il 2018 sarà l’ultima stagione per lui su una moto clienti.

Suzuki 9: Iannone 4o e Rins 5o, migliori risultati stagionali per la blu giapponese, sicuramente saranno felici i tifosi. Prendiamo questa gara come punto di partenza per il 2018, sperando che Rins non subisca gli infortuni fisici di quest’anno e Iannone eviti i suoi infortuni mentali.

Jorge Lorenzo 6: come la sua posizione sul traguardo, stupisce tutti stando davanti a inizio gara, poi però il suo scarso feeling sotto l’acqua prende il sopravvento e chiude lontano dai primi.

Aleix Espargaro 7: ottimo risultato per l’Aprilia e per lo spagnolo, entrambi sempre più veloci, se anche l’anno prossimo dovessero continuare a progredire di questo passo potremmo assistere a un podio nel 2018.

Johann Zarco 7: ottima la pole, la sua prima nella massima categoria, però la gara non è stata esaltante, forse anche per colpa della Yamaha?

Maverick Vinales 5: anche per lui, grosse colpe sono della moto, come detto anche da Rossi la M1 è difficilmente gestibile sotto l’acqua, pensare che a inizio stagione sembrava il favorito per il titolo. Maverick ci riproverà l’anno prossimo.

Cal Crutchlow 3: sotto l’acqua Cal deve fare bene, è la sua situazione ideale, cadere 2 volte non è da lui, occasione sprecata.

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