Podio Italiano

La prima giornata di Europeo, afosa in Italia, vede realizzarsi il primo podio Azzurro: Daniele Garozzo è oro, Rossella Gregorio argento e Giorgio Avola bronzo.

Con Lorenzo Nista ed Alessio Foconi eliminati da Alexander Choupenitch rispettivamente ai sedicesimi ed agli ottavi, sono rimasti in gara Garozzo ed Avola.
Tifare per Giorgio Avola a volte è un’agonia, per me il dolore dell’assalto Olimpico contro Massialas è ancora fresco, così come il pezzetto di intonaco che ho fatto cadere lanciando una sedia, che è lì che mi ricorda di non prendere mai lo sport troppo a cuore. Eppure è impossibile non farlo. La stagione d’oro di Avola rimane quella del 2011, purtroppo non partecipò alla gara individuale delle Olimpiadi Londinesi, collezionando comunque ottimi risultati negli anni successivi che gli garantiscono ancora il 4 posto nel ranking mondiale. Ieri ha confermato il bronzo vinto nell’edizione 2016 a Torun, rimanendo sempre combattivo e determinato durante tutti gli assalti in un canale non facilissimo. Aveva battuto prima il turco Menkuer, poi il bielorusso Lahunou, Le Pechoux agli ottavi e un competitivo Kruse nei quarti.
In semifinale si trova di fronte Garozzo, per un derby difficile ed avvincente, sicuramente un piacere per gli appassionati di scherma. L’assalto procede equilibrato, nonostante il nervosismo evidente di entrambi per le scelte arbitrali che premiano l’uno o l’altro, proprio una scelta arbitrale particolarmente contestata da Giorgio lo fermerà all’ottava stoccata dalla quale non riuscirà a risalire, mentre Garozzo prenderà un trend positivo con la cattiveria agonistica che lo contraddistingue.
Daniele aveva battuto l’ucraino Yunes ai sedicesimi, il danese Berg agli ottavi e Davis ai quarti, apparendo non esattamente rilassato durante tutta la gara. Alla fine dell’assalto finale contro Safin, vinto brillantemente, uscendo da una situazione di parità quasi costante con le ultime tre stoccate vincenti, alzerà le braccia al cielo come l’avevamo visto fare a Rio, e si lascerà andare ad un abbraccio con il maestro Fabio Galli ed il ct nazionale Andrea Cipressa come esausto dopo una battaglia combattuta soprattutto con se stesso.

La gara di Rossella Gregorio è iniziata con un derby azzurro con Irene Vecchi, mentre in pedana lottavano l’una contro l’altra anche Loreta Gulotta e Martina Criscio. Sono Gregorio e Gulotta ad avanzare. Quest’ultima sarà fermata ai quarti dalla georgiana Kakhiani vincitrice poi del titolo Europeo. La Gregorio è molto determinata e supera, apparentemente agevolmente, la francese Balzer e la romena Pascu in semifinale, fino a venire sconfitta dalla georgiana, decisa a vincere la medaglia in casa. Rossella ha disputato comunque una bellissima gara, e lo stesso si può dire per Loreta Gulotta reduce tra l’altro da un infortunio importante, che speriamo possa trascinare anche le altre italiane per una bella prova a squadre.

Prova a squadre che andrà in scena per la sciabola femminile, così come per il fioretto maschile, mercoledì. Anche per i fiorettisti le aspettative sono alte, con la vittoria straordinaria di Daniele, Giorgio che in squadra rende sempre positivamente e Foconi e Nista a completare la squadra.

Oggi in scena le gare individuali di spada maschile e fioretto femminile con Enrico Garozzo, Marco Fichera, Paolo Pizzo ed Andrea Santarelli, Martina Batini, Arianna Errigo, Camilla Mancini ed Alice Volpi. In diretta sul canale FIE

Arianna Scarnecchia

Ho 26 anni, vivo a Roma, studio Lingue all'Università e nel frattempo m'intrattengo con una serie di attività ricreative che comprendono passare più tempo possibile con fioretto e spada, mangiare, gestire una webradio che si chiama Polutropia, sfrecciare per le strade con la mia bici laVipera, imparare tutti i dialetti del mondo.

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