Premier League Darts in pillole – Week 2

Tappa di Nottingham, vi risparmiamo ogni battuta su Robin Hood. Van Gerwen è molto più figo.

Un po’ come per la prima week, il primo match sembra fare quasi da antipasto: Chisnall e Lewis giochicchiano attorno al 90 di media.

Ad Adrian basta un sussulto con lo shangai sul 20 per trovarsi già 6-1, per poi chiudere 7-2 con un D7 (non l’unica doppia “stravagante” di serata: anche manciate di D11).

Animo Lewis, non tutte le sere ti becchi Van Barneveld che ti rimonta 4 leg.

Stasera Chizzy invece non aveva nemmeno voglia di beccare i 180 e allora si che si fa dura in mezzo a questi.

Taylor aveva vinto, ma non convinto alla prima. Qua contro Wade non vince (6-6) e convince ancor meno.

Nonostante questo, sono già 3 punti.

Wade è un osso duro, vediamo se reggerà anche nel lungo periodo. Finora facendo la media tra le due settimane è anche quello che ha impressionato di più.

Che poi lui la Premier l’ha già vinta (2009) ed ha giocato altre due finali (2008 e 2010): tutto sta a ricordarselo.

Benché arrivi poi un maximum checkout in un altro match, il leg2 e il leg3 si meritano in coppia la palma della chiusura più spettacolare di serata. Entrambi partono da 121, entrambi valgono un break: T20 T11 D14 per Wade, T20 11 e BULL per Taylor.

L’inizio di Wade è comunque impressionante, dopo 4 leg è 3-1 e viaggia a 110 di media (chiuderà un più umano 96)

Taylor si salva con chiusure importanti, va per tre volte sopra i 100 e si porta in posizione “sparo” per vincere 7-5 tirando per primo nel leg finale.

Ma, come dicevamo, è un Taylor che non convince del tutto. Quasi senza lottare arriva il contro break del 6-6 definitivo.

Klaasen vs Anderson alla semifinale mondiale dell’anno scorso finì 6 set a zero. Magari Gary ci regala un 9-darter pure stavolta? Spoiler: no.

Non so se vale meno un 0-6 in fatto di set o un 3-7 in fatto di leg, fatto sta che l’olandese continua la sua striscia deprimente nella Premier: contando anche il 2009 il suo record è 1-4-9, non vince da 7 partite.

Ah, la prossima è contro Van Gerwen: auguri.

E dire che ieri sera aveva iniziato con un 11 frecce (miglior risultato di serata in pedana).

Emblematico quello che sarà poi l’ultimo leg, il decimo: all’olandese non pare vero che Anderson sbagli due match-dart. Da 68 becca T20 e si porta a 8 con 2 frecce da tirare, la prima finisce sul…D13, il settore sotto al D4. Sballato…il punteggio e anche lui.

Ma più sballato ancora pare lo spotter. Ovvero il tipo che sta in regia e suggerisce quali settori inquadrare, quello di ieri sera ad esser gentili era ubriaco. Ci siamo persi una manciata di freccette perché lui inquadrava il vuoto.

Indiscrezioni: aveva fatto serata con Peter Wright.

Outfit per la serata: dopo il “nero rubacuori fiat”, ecco un gradito ritorno, il “rosa fenicottero”.

L’avversario di serata è Van Gerwen: non perde una partita in diretta TV da 38 match. Ingiocabile.

Verde vs Rosa, non vedevamo un abbinamento di colori così urticante dal…”camicia nera, pantaloni blu, cinta marrone” con cui si era presentato in pedana poco prima Wade.

Se il look di Wade lo “gestisce” sua moglie, le abbiamo trovato finalmente un difetto:

Trovare un difetto alla moglie di Wade: fatto.

Ma torniamo a Van Gerwen vs Wright (si dobbiamo farlo…).

L’olandese viene da un weekend tribolato: all’UK Open Qualifier ha perso 3 partite, una delle quali proprio contro Wright, le altre due con gente molto più scarsa: è crisih!!!11!1!! (Ancora spoiler: no.)

Infatti sul 6-0, tira al bull per chiuderla con un bel cappotto e fallisce, non è più lui….

Scherzi a parte: c’è troppa differenza nello stato di serata dei due. Wright ad un certo punto lancia addirittura un 26: 1-20-5, roba da pub.

MVG di contro viaggia tra 110 e 105 di media e nel leg 4, da 170, ci regala anche il primo checkout massimo della Premier 2007.

Si rilassa un po’ nel finale, ma a proposito di rilassarsi Wright fa anche peggio: fa per mettere via le freccette ancor prima che il decimo leg si concluda (come quando a poker ti alzi e ti metti la giacca prima che esca il board: odioso!), Van Gerwen sbaglia due doppie e lui è “costretto” a ritornare in pedana, ci pensa due ore prima di lanciare e becca l’1. Assente.

A proposito: per lo scozzese 12 lanci finiti nello spicchio dell’1. Dodici. Non sorprende la media finale sotto al 90. Il peggiore di serata è lui (ricordiamo premio ufficiale QCP).

Per Van Gerwen invece i match televisivi consecutivi senza sconfitta sono 39…and countin’.

Huybrechts vs Van Barneveld è la partita più bella di serata.

Finisce in parità e così solo dopo due giornate non c’è già nessuno a punteggio pieno.

Il belga in effetti si contende il premio di sorpresa sinora con James Wade. Ma vogliamo dare a lui quello di miglior giocatore di serata nel mondo degli umani, in cui appunto non vengono considerati gli alieni. Ovviamente.

E pensare che poteva anche vincere. Punto di svolta il leg 7: dopo 3 140 consecutivi, il punteggio con Barney in pedana recita 81 vs 301. Sbagliare 8 frecce (una usata per aggiustarsi) non è facile, ma si può.

Per sua fortuna nel resto del match Van Barneveld è molto più falloso di lui in doppia.

Alla fine è un pareggio che ci sta. Certo ci sono stati più break qui che in una partita tra Volandri e la Errani.

Resoconto della serata (screenshot presi da wikipedia):

Dateci la casellina gialla (ovvero road to nine-darts, il leg perfetto):
In week 1 il meglio era riuscito a farlo con 4 frecce perfette. Ieri sera migliora questo dato Gary Anderson che nel quarto leg del suo match lancia 5 frecce perfette, comunque molto lontano dalle emozioni forti che può darti un leg perfetto fino alle ultime frecce.

La doppia più bassa per chiudere un leg è ancora una volta un D2, si abbassano a tanto (in tutti i sensi) Lewis nel leg 2, Anderson nel leg 10 che chiude la sua partita e Van Gerwen nel terzo leg. Huybrechts nel leg di cui abbiamo parlato sopra in cui spreca 8 frecce, aveva addirittura tirato al D1, fallendo.

Continua il nostro counter degli 1, statistica in cui come abbiamo già accennato si invola Wright. Questi i totali con la colonna anche per i punteggi di giornata:

TOTALE WEEK 2
Wright 17 12
Lewis 11 4
Chisnall 11 5
Huybrechts 7 3
Klaasen 7 4
Wade 5 3
Van Barneveld 4 3
Anderson 2 0
Van Gerwen 2 2
Taylor 1 1

Questa la classifica “probabilmente” più importante del torneo (ricordiamo che dopo le prime 9 giornate gli ultimi due saranno eliminati, per una infarinata sulle regole consigliamo il nostro pezzo uscito ad inizio torneo):

Screenshot di Bleacher Report

Prossimo turno:

A Leeds giovedì prossimo spiccano 3 derby: quello inglese non fa notizia considerando i 4 partecipanti, ma Adrian Lewis vs James Wade potrebbe essere piuttosto interessante per confermare o smentire le nostre sensazioni in queste due prime settimane. Quello scozzese dovrebbe aprire la serata in maniera scoppiettante: Wright non sarà quello visto ieri sera, altrimenti sarebbe un altro massacro, non può permetterselo: questa deve essere per forza la prima premier in cui si qualifica finalmente per i playoff. Il derby olandese non è IL DERBY, Klaasen sembra già un po’ vittima sacrificale e non solo per la week 3: sinora si è creato spesso le chance per fare break, ma raramente le ha sfruttate. Contro MVG sarà ancora più dura crearsele.

Big match di serata: i due totem a confronto. Barney vs Taylor. Che bella è la Premier?

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. angyair ha detto:

    Ma Wright il fenicottero se l’è mangiato intero?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *