L’arbitro è la scusa dei perdenti

E dopo la “tv della giuoia e della commozione“, su queste pagine va in scena la “tv del dolore”, il centinaio di lettori che ci seguono con fiducia se la meritano (per i pochi nuovi che si imbatteranno in queso sfogo, sappiate che sono juventino).

Partiamo dal minuto 92 e 26 secondi: il rigore ci poteva stare, Benatia è disperato, fa un intervento scomposto, in ritardo e prega, l’arbitro che giustamente non ha sensibilità, da dietro vede il difensore della Juve travolgere Lucas Vazquez e fischia rigore. Mi si è fermato il cuore in quell’istante, ma tutto sommato ci sta.

L’arbitro di linea poteva aiutare? Non l’ha mai fatto in anni di militanza (forse solo l’altra sera sul rigore dato alla Roma su Dzeko che peraltro avrebbe visto anche l’ “arbitro” di linea da Flushing Meadows…), non capisco perché avrebbe dovuto farlo ieri, considerando anche che magari avrà pure avuto una visuale migliore ma resta il fatto che Benatia è troppo focoso (purtroppo ne ha ben donde) e sa che deve correre un rischio tremendo.

È andata male, avevamo fatto una buona partita (non buonissima quanto i 60 minuti di Torino, ma comunque di livello internazionale come spesso ci è capitato in questi anni), stavamo vincendo 3-0 al Bernabeu, ma loro sono il Real Madrid e pur se stanchi* quanto noi hanno trovato le forze per creare l’ultima occasione vincente e ce l’hanno messa proprio lì. Amen.

*A proposito di stanchezza, uno dei due cambi rimasti prima del 90esimo l’avrei sfruttato. Poi vabbè dal divano di casa è tutto più facile…

Ad ogni modo bisogna convivere con le scelte arbitrali, vale per tutti e sempre. Per me il motto “l’arbitro è la scusa del perdente” è e resta vero a prescindere da tutto.

Meritavamo di passare il turno? Il concetto di “merito” secondo me è un po’ una cazzata, specie nello sport, ad ogni modo il Real nell’ultima mezz’ora di Torino aveva creato i presupposti per finire la partita di andata ben al di là dei 3 gol di scarto. Al ritorno comunque le occasioni per fare gol (traversa, bella parata di Buffon, colpo di testa alto di Ronaldo) ce l’avevano avute, per passare il turno bisognava fare almeno 4 gol, questo lo si sapeva e non ci siamo riusciti.

Certo uscire così brucia, lo si nota soprattutto da dichiarazioni più o meno a caldo senza il minimo senso di logica uscite dalla bocca prima di Andrea Agnelli e poi da Gianluigi Buffon. “Ci vuole il VAR” è l’unica cosa giusta detta, ma di certo non per l’episodio del rigore finale, dove magari il VAR avrebbe confermato (o ribaltato, cit.) quanto deciso in campo, ma in generale, ci vuole il VAR: lo si capisce proprio durante le partite di Champions quanto “con” o “senza” si viva la partita in maniera decisamente diversa, tanto da farci pensare “ma come facevamo prima senza?!”.

Ma brandirlo per piangere dopo un’uscita del genere è ridicolo. Come è ridicolo tutto il discorso che fa Buffon dopo. Poi chi vuole la può giustificare con la delusione del momento, i concetti espressi però sono da “ma che cazzo dici?”

Ma che cazzo dici?

Non sto qui a vivisezionarvi tutte le sue frasi, se avete un profilo social su qualsiasi social network c’è chi non fa altro da ieri sera, quindi non dovreste essere presi alla sprovvista. Mi limito a dire che non condivido mezzo concetto di tutti quelli che ha espresso.

L’attacco a Collina del presidente mi lascia ancor più perplesso, non sono discorsi che mi appassionano, ma quanto meno se ci fosse anche il minimo di veridicità non era quello il momento di tirarlo fuori, perché finisce tutto nel calderone “è colpa dell’arbitro (o di chi ne fa le veci)” che è veramente svilente per chi lo dice.

Anche perché poi queste dichiarazioni strampalate finiscono per prestare il fianco a tutta la merda che già di per sé sarebbe arrivata. È un peccato che un bel clima di sport e di impresa che si era generato l’altra sera con la magia della Roma, sia svanito in meno di 24 ore con la solita guerra santa, da bava alla bocca che passa da una all’altra fazione e che, ahimé, avvelena qualsiasi risultato sportivo (mi viene in mente anche il “fattaccio” di domenica tra Rossi e Marquez: lo shitstorm lo vedi sempre arrivare e non puoi farci nulla…).

La cosa che più mi infastidisce, non è tanto l’aver perso la qualificazione (tutta da conquistare poi nei minuti successivi) a 34 secondi dalla fine dei regolamentari, ma il fatto che non possa “godermi” la sconfitta in santa pace e dover pure stare a schivare frizzi e lazzi, tweet post e meme, per dichiarazioni non mie e che non condivido, senza riuscire a dare il giusto merito (o demerito), il giusto peso ad una partita che comunque mi ha reso orgoglioso di tifare questi ragazzi. Nella gioia e nel dolore.

Poi vincere è un’altra cosa, ovviamente.

Ever tried. Ever failed. No Matter. Try again. Fail again. Fail better.

NB. Ho riletto quanto scritto, in realtà non si intuisce dove voglio andare a parare, forse perché non lo so nemmeno io, ho buttato giù solo le 2 3 cose che mi sono rimaste dentro da ieri sera. Uno sfogo, magari anche sbagliato, ma che mi sia concesso…

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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10 risposte

  1. Giacomo ha detto:

    Tutto giusto. Tutto. Unica cosa che mi piace sottolineare è che quello che intendeva Buffon, quello che INTENDEVA, non esattamente quello che ha detto, è giusto: “Prima di prendere decisioni così letali, in una partita così delicata, dove si sta compiendo un qualcosa di epico, una sfida tra giganti, un thriller da manuale… prima di intervenire, a 30 secondi dalla fine, pensaci su due volte. E prima di espellere una leggenda che si gioca l’ultima chance della sua vita e che è anche il portiere della squadra a cui hai appena affibbiato un rigore contro… pensaci un altro paio di secondi. Tutto il sacrificio fatto, da sportivi, per arrivare a giocarsi serate come quella, epiche, belle, tirate, pazze, fuori da ogni calcolo… viene condizionato irrimediabilmente dall’entrata in causa di un uomo che, spero casualmente, si è ritagliato in pochi secondi un posto nella storia del calcio”. Così è andata. Il clima purtroppo è sempre il solito: antijuventini che godono poiché per godere in altre maniere pare gli sia rimasto solo youporn. Concetto di sportività: mai esistito, ma solo di tanto in tanto simulato. Uscite dei dirigenti fuori dalle righe. Allegri invece perfetto. At usual.

    • Alberto ha detto:

      concetto di sportivita’ mai esistito…..nulla di piu’ vero….e diciamo la verita’ simulato piuttosto male….

    • Alberto ha detto:

      altra cosa….il concetto di gigi probabilmente era quello che hai detto tu…….solo che serve il traduttore x estrapolarlo….
      in parte lo capisco…la foga del momento,la tensione e l adrenalina lo hanno fatto parlare cosi…..forse anche lui poteva pensarci meglio prima di parlare….

    • azazelli ha detto:

      Vero, mi son dimenticato di scrivere qualcosa di Allegri (tra l’altro l’intento di farlo c’era, considerando che l’avevo messo anche come tag :D), mentre ho scritto solo quella cosa della sostituzione, che invece è stata l’unica (magari piccola o grande…non lo so) sbavatura di una gestione totale (prima, durante e dopo la partita) perfetta.

      Sull’interpretazione delle parole di Buffon, a me non sarebbe stato bene lo stesso, però 😀

  2. Alberto ha detto:

    condivido tutto quello dici….
    dal rigore /non rigore alle dichiarazioni post partita…
    anche io vorrei solo metabolizzare la sconfitta in pace….ma non si puo’ non ci riesco…..
    ieri e’ stata durissima…oggi e’ dura…..con il tempo passera….
    adesso il difficile x la juve in questa situazione e’ ripartire subito…..ma sono professionisti…da domani si torna al lavoro….
    comunque con acciughina abbiamo raggiunto un dimensione europea che non avevamo dagli anni 90 con Lippi…..
    resto in attesa di una gioia in finale che mi tolga l amaro in bocca che mi hanno lasciato 5 finali perse(da che ne ho memoria..sono un 82′) e diverse eliminazioni che bruciano come una ferita curata con il sale….

    • azazelli ha detto:

      Siamo quasi coetanei, quindi sappiamo di cosa parli 😀
      Su Allegri…spero solo non se ne vada a fine stagione. Ma anche qua si aprirebbe una cazzo di guerra santa interna stavolta che è meglio lasciar stare, che già è difficile di suo, figurarsi oggi.

      • Alberto ha detto:

        x me nessuna guerra santa…..
        chi la fa si lamenta del brodo grasso…..
        io sono ottimista e penso che un altro rimanga….spero che rimanga….il rapporto con la dirigenza e’ ottimo…e non vedo i presupposti x un divorzio…..che con Conte ,
        x esempio ,invece fu inevitabile…

      • Alberto ha detto:

        aza ultima cosa….io sono vedetta2005 nel forum di play.it…sono l’unico sfigato che tifa browns

        • azazelli ha detto:

          ahahah grande alberto/vedetta!! Non è facile fare coming out ed ammettere di essere uno che tifa Browns, per quello riscuoti ancor più rispetto sportivo da parte mia 🙂
          Scherzi a parte contento di averti tra i lettori 🙂
          E si si, tranquillo, avevo capito che non eri uno di quelli da guerra santa anti-allegri 😀

          • Alberto ha detto:

            e’ bello avere un posto dove leggere , parlare con calma e scambiare opinioni senza qualcuno che ti da del gobbo ladro…..
            mi serve….e’ come una terapia…..

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