Diario Russia 2018 – Ottavi 3: Holly&Benji-free

I nostri lettori affezionati sanno già di cosa si tratta, ma per i nuovi arrivati o per i più smemorati, il diario non è nient’altro che una raccolta quasi random di commenti nostri (di ragazzi ormai cresciuti che straparlano su una chat di whatsapp), per di più anonimi, riportati così come sono usciti, registrati durante le partite/eventi. A questi andremo ad aggiungere quanto di più interessante troviamo sui nostri social (in questo caso riportando sempre la fonte, non siamo mica calciatori ignoranti o come si chiamano?!)

La giornata inizia con parte della chat che insulta Lebron e parte che festeggia anche se si chiede: “Stephenson abbiamo preso stephenson? Perché?”, “è l’unico che può marcare Lebron in allenamento”

C’è anche il Palio di Siena oggi: “È già scritto. Vince la contrada del paguro nano del Borneo”, “Ma la tartuca che cazzo di animale è ? E il valdimontone?”

“Noi chi odiamo? Il leocorno? Animale estinto a causa di Noè”, “E di una canzone rompicoglioni”, “Ne ho visto uno a Vicenza l’altro giorno. Al posto dei gatti”, “Era buono?”, “Sa di pollo. (Frase standard per qualsiasi carne strana)”

“Io tifo Nicchio”, “Io tifo curva di San Martino”, “Senza materassi”

Inizia la partita intanto: “Marquez titolare?”, c’è bisogno di gente fresca…

“Per ora meglio il Messico. E willian non serve a niente. Neymar sempre bravissimo ad aprire il contropiede… avversario.”

“La partita mi sembra un po’ troppo allegra”, “Beh non mi aspettavo altro da queste 2”

Neymar cercava il contatto, quando il difensore ha spostato la gamba è quasi inciampato da solo.”

“Il Brasile sempre più pericoloso”, “Stiamo in modalità attacco contro difesa qua eh”

La manovra brasiliana rimane però abbastanza sterile: “Quanto mancano Marcelo e Douglas Costa.”

“Certo che i tifosi messicani che fanno gli olè sono leggermente fuori fuoco“, “Secondo me lo fanno alle tipe che mostrano le tette sugli spalti.”

E il primo tempo finisce 0 a 0. Non il primo di questo mondiale a reti inviolate, anzi…sarebbe quasi da scommetterlo, se non fosse che facendolo faremmo scatenare una serie di eventi che lo porterebbe a finire 12-7.

“Anche il Messico punta ai rigori?”, “io trovo il Brasile un po’ sfilacciato“, dopo 3 settimane di torneo fateci illudere che siamo esperti anche noi…

Ed infatti, Willian al sesto minuto del secondo tempo, sfilacciandosi sulla fascia semina il panico e serve un assist al bacio che uno (Jesus) può anche ciccare, ma due (Neymar) no: “O’Neymar”, “Gabriel Jesus se l’era mangiato eh…”

“Uscito Rafa Marquez è crollato il fortino”.

Intanto Neymar si avvicina a grandi falcate verso i mostri sacri del calcio brasiliano.

Marcatori con la maglia del Brasile (Wikipedia)

“C’è Tostao!!”. “Si ma gioca (Neymar) dieci partite all’anno contro l’Ecuador”, esagerato, “anche Immobile gioca contro l’Albania…”, amarezza. “Comunque ha già segnato più gol in situazioni di eliminazione diretta ai mondiali di Messi e CR messi insieme”.

“Poi che sia un bimbominkia sempre per terra siamo d’accordo. Però è fortissimo”, nel frattempo inizia a rotolare e rantolare come se fosse stato spezzato in due: “Mio figlio la prima volta ci è cascato e mi fa “papà, si è fatto male?” e gli ho dovuto spiegare”, il difficile compito dei genitori.

“Oddio ragazzi qua ci sono gif e meme per anni ed anni”, “pensavo fosse in fast forward”. A proposito di palio: “Ma fate come i cavalli, sopprimetelo!”

Peter Neymar Griffin

“Non so se prende il pallone d’Oro, ma l’Oscar è suo”

Intanto Ochoa continua il suo personale duello contro tutto il Brasile: “Questo para solo ai mondiali, un mese ogni 4 anni”.

Ma “Firmino con il timbrino” (altro gol facile), la chiude.

Ed alla fine il Messico è uscito agli ottavi come da tradizione e si aspetta la partita serale: “ma che figata sarebbe Brasile-Giappone”, uhm….

Ma prima c’è il Belgio. Al palio sono ancora fermi al palo: “Montone stai fermo, montone stai fermo!”

“Ogni volta che attacca il Belgio può scapparci il gol”

Forse non tutti sanno che: “i giapponesi fanno l’oroscopo col gruppo sanguigno. Cit.”; ma anche non tutti sanno che: “i giapponesi hanno cessi che costano come casa mia”.

Intanto “è ufficialmente un assedio“, “qua il portiere è volato fuori dal campo”, “gli ha coperto la porta però”…e anche la via verso il bagno sugli spalti.

Giappone che se la gioca, senza barricate: “poi ne prenderà 4 (….quasi, dr), ma almeno ci regala una partita interessante”.

Intanto a Siena si tira per le lunghe: “Rompe più il ca**o il Giappone o il mossiere?“, “sono partiti?”

Forse non tutti sanno che: “in Giappone non ci si abbraccia mai, cit.”

“PARTITI!! Avanti il drago”, intanto Courtois prova a vestire i panni di Gillet e Masiello nello stesso momento: “mamma mia” ed il drago vince: “un segno del destino!!!”, “ma non è cinese il dragone?!”, “Dragon ball è loro però”, ignoranza geografico-iconica.

Ad inizio secondo tempo (sì, il primo è finito di nuovo 0-0), la partita prende una piega incredibile: gol Giappone, palo Belgio, gol Giappone: “INUIIII PROPRIO LUIIII”

“Ma marcarlo?”, “ma dichiarargli guerra?”

“Brasile in semifinale senza giocare”, “il suo percorso sembra il carnevale di Rio”, “e la Francia?”, “passa l’Uruguay senza Cavani e in finale la Svizzera“, “….o la Svezia”, eccoci, di nuovo, potevamo esserci noi, cit.

Giapppone 2 – Belgio 0: “dai con sto pullman davanti alla porta”, “non possono, questioni culturali”, “dai non giocano male”, “si ma se Hazard e De Bruyne incontrano gli stessi avversari durante l’anno gli danno 6-0”, tutta colpa dei mondiali: “il mondiale è una competizione sopravvalutata”

“Dopo tutto il Belgio l’abbiamo battuto pure noi” e rischiano di prendere anche il terzo: “Che bambola ora“, “servirebbe il ninja”, questo però siam sicuri fosse giapponese!

Lukaku si mangia un gol.

“Manca ancora mezz’ora, è lunghissima”, mezz’ora più recupero….

La redazione, come tutto il resto del mondo, prende con speranza ed approvazione le sostituzioni del C.T. belga, che manda in campo Fellaini e Chadli………….

Questi provano a segnare di piattone da fuori area?! “Da lì, di piatto, mettendola forte sotto il set, ho visto segnare Igor Shalimov“, visioni, “in una sua rara domenica di sobrietà”.

“Dedichiamo a lui la penalizzazione del Foggia, ciao Igor”

“Vertonghen ne sta combinando peggio di Bertoldo” e invece….”Vertonghahahahahaha”, “lo stavo giusto elogiando”, “ma l’ha messa in mezzo”, “no, l’ha messa in fondo…alla porta”, “fortemente voluto”, “finita”.

“Ma sbaglio o il portiere è uno degli esseri umani con la faccia più schiacciata al mondo?”

Si soffre: “venti minuti da giocare e manco una sigaretta”, “non avevi smesso?”, “è per quello che non ho sigarette“, scelte di vita messe a dura prova da un Giappone-Belgio.

Ore 21.31, ancora 2-1 Giappone: “Stavano per prendere gol in contropiede”, “da calcio d’angolo per loro”….

2-1 ancora per poco: “È proprio un mondiale di merda se segna Fellaini“, “dai, sui palloni alti non sanno giocare”, “giusto con il Giappone e la squadra di calcetto allenata da Biancaneve può segnare” “si ma quello contro questi nani è un leggero missmatch”. “Dovevano farlo subito. La partita l’ha preparato uno contrario ad approfittare delle debolezze genetiche altrui?”

Si ritorna per un attimo al 2002: “Ai mondiali in casa il Giappone fece ottavi o quarti?”, “ottavi, perché il designatore era turco e si designò Collina per Giappone-Turchia, anziché il Moreno di turno”, le sfighe della vita.

“Hazard ha fatto un dribbling giusto oggi?”, “sull’azione del pari”, in effetti.

Honda sfiora il 3-2, è una partita bellissima, stavolta 30′ in più di questa roba non ci farebbero schifo.

Forse non tutti sanno che: “Il 4 in Giappone vuol dire morte, cit.”, e daranno 4 minuti di recupero…non può essere un caso, no?

Il portiere del Giappone Kawashima attira le attenzioni di mezzo mondo: “Ma un pallone che non rimette in mezzo all’area?”, “lo fa per lo spettacolo, tanto poi lo para lo stesso”.

“Ora Honda alla CR7”, “già si son qualificati per merito dei gialli…non esageriamo ora”, “ma il Giappone copia anche le barriere?”

Ultimo minuto, angolo per il Giappone: “sicuramente il Giappone può segnare su angolo al Belgio, che lo battono a fare?”, “manco se il Belgio avesse Pecchia ct”, “dai con il gol beffa su angolo”…

….”che rincoglioniti“, “ma come casso si fa?”, “profetici, “i calci d’angolo del Giappone”, “hanno segnato i due cambi”, peraltro Chadli oltre al gol davvero devastante.

“Il velo di Lukaku!!”, che si era stancato di farsi respingere i tentativi da gente gli si buttava ai piedi a peso morto.

Serata epica!!“, “il 2-1 è il gol che ti gira un mondiale”, “non ricordo un gol così pieno di culo”.

“Sono talmente triste che mi guardo Balalaika

PS. È andato in onda l’unico (?) resoconto di Belgio-Giappone che non abbia fatto riferimento ad Holly & Benji

Intanto Barshim, un dei pochi qatarioti veri, puri (“prima i qatarioti”), sfiora un record del mondo che dura da 25 anni (Sotomayor, 2.45m nell’alto)

“Dai che domani giochiamo noi”….

Svezia (2-1-0) vs Svizzera (1-0-2) – h.16
Alla sua 50ª presenza mondiale (solo il Messico, senza mai vincere il titolo, ne ha giocate di più) la Svezia punta a vincere due gare di fila nella manifestazione iridata, impresa riuscitale solo nel 1958 in casa. Tolto il 1994, quando fu terza, la formazione scandinava non ha mai passato il secondo turno del torneo in qualunque sua forma (2ª fase a gironi o a eliminazione diretta), ma per i fan di LiveScore è favorita col 47% dei pronostici.
La Svizzera però non poteva puntare ad avversario migliore, visto che non perde da tre partite di fila con gli svedesi, anche se l’ultimo match è stato giocato più di tre lustri or sono. Le due formazioni si affrontano per la 30ª volta ma non si sono mai scontrate a europei o mondiali. Gli elvetici hanno il favore del 39% del pubblico di LiveScore che vede i rigori nel 14% delle preferenze.
Per i Rossocrociati un solo quarto di finale, nel 1954, poi tre eliminazioni nei tre ottavi giocati successivamente (1994, 2006, 2014). Ai mondiali la Svizzera si accende nella ripresa dove ha trovato 11 degli ultimi 14 gol segnati, ma non avrà in campo Stephan Lichtsteiner, squalificato, che, dal 2008, ha perso solo 25 minuti dei 1590 giocati in fasi finali di grandi tornei dalla propria nazionale. Ci sarà però Xherdan Shaqiri, multato per l’esultanza pro Kosovo contro la Serbia, unico elvetico ad aver segnato in una gara a eliminazione diretta di un grande torneo dal 1954 (contro la Polonia a Euro 2016).
Dall’altra parte ci saranno però Emil Forsberg e Marcus Berg che hanno effettuato il 57% dei tiri svedesi in questi mondiali (senza mai segnare) in una situazione che vede le due formazioni creare più o meno lo stesso numero di occasioni; svizzeri leggermente dietro anche se il numero di reti segnate è identico (5), mentre la Svezia è molto più solida: due partite a rete inviolata, due soli gol subiti, di cui uno al 95º, quello costato l’unica sconfitta in questi mondiali contro la Germania.
Gli svizzeri invece ne hanno concessi 5, non riuscendo a tenere a zero gli avversari nemmeno in una partita; nemmeno la Costa Rica che ha segnato solo contro gli elvetici in questa manifestazione.

Colombia (2-1-0) vs Inghilterra (2-1-0) – h.20
Cinque precedenti tra le due formazioni con gli inglesi imbattuti (3 vittorie e 2 pareggi) ma ultimo incontro risalente al 2005, 3-2 per i sudditi di sua maestà con tripletta di Michael Owen. Inglesi in striscia vincente coi colombiani, a punteggio pieno nelle ultime due gare e strafavoriti anche per i tifosi che votano su LiveScore che danno loro il 62% dei pronostici, contro il 29% della Colombia e un misero 9% che punta a fare tardi e gustarsi la lotteria dei rigori.
L’Inghilterra ha creato il doppio delle palle gol dei sudamericani, segnando ben 8 reti, delle quali 5 a firma Harry Kane attuale capocannoniere del torneo. Certo, il tutto favorito dalla presenza di Panama, squadra materasso, mentre la Colombia ha pagato il rigore lampo (con espulsione) all’esordio col Giappone (1-2) dopo di che non ha più subito reti, mentre i britannici procedono con una rete al passivo a partita. Sono due formazioni pericolose su palla inattiva, con la Colombia che ha segnato 3 volte su 5 da azione indiretta e l’Inghilterra che detiene il record di gol su calcio da fermo in questa edizione. Le due nazionali si affrontarono ai mondiali del ’98, nella fase a gironi, e gli inglesi la spuntarono agevolmente per 2-0.
I sudamericani sono per la terza volta agli ottavi, la seconda consecutiva, quattro anni fa superarono il turno. Curiosa invece l’alternanza inglese: hanno vinto solo due delle ultime otto partite a eliminazione diretta (Danimarca 2002 e Ecuador 2008), ma prima di questa poco edificante striscia aveva un ruolino di marcia perfettamente opposto con 6 qualificazioni su 8 partite.
Le statistiche ci presentano una partita ricca di gol e assolutamente non scontata: la Colombia ha giocato 21 partite ai mondiali senza conoscere lo 0-0 record dietro USA (33) e Austria (29) mentre l’Inghilterra ha segnato in tutte le partite a eliminazione diretta tranne una (18 precedenti); inoltre, dall’edizione vinta in casa nel 1966, l’Inghilterra è finita 7 volte su 14 ai supplementari (3 sono finite ai rigori con esito sempre negativo).
Juan Quintero è l’uomo in più delle finalizzazioni concluse in gol per i sudamericani, visto che nelle 5 reti totali conta una marcatura e due assist. Dall’altra parte della barricata Harry Kane, 5 gol mondiali, la metà di Gary Lineker: l’attuale centravanti del Tottenham Hotspur ha però all’attivo solo 153 minuti di torneo.
Sono due formazioni che siamo abituati a vedere protagoniste in una fase finale dei mondiali, eppure l’Inghilterra attende un titolo, un qualunque titolo, dal 1966, mentre la Colombia ha vinto la sola Copa America nel 2001 (anche loro, come gli inglesi, tra le mura amiche). In finale segnò l’uno a zero decisivo contro il Messico Ivan Cordoba a cui era stato concesso l’onore di indossare, dai mondiali del 1998, il numero 2 appartenuto ad Andres Escobar e inizialmente ritirato dopo il suo brutale assassinio (il cui 24esimo anniversario è stato commemorato proprio ieri, ndr).

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