Categoria: Team by team preview 2013

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Carolina Panthers: gattini o pantere?

2 anni fa i Panthers iniziavano la ricostruzione dopo le macerie lasciate dall’ultimo periodo di Fox: nuovo allenatore (Rivera) e, soprattutto, nuovo QB scelto con la prima assoluta (Newton) che doveva essere il nuovo messia nonostante in molti avessero dei dubbi sulla sua effettiva possibilità di avere successo in NFL. La stagione dell’ex Heisman Throphy fu eccezionale a livello individuale, azzittendo tutti i suoi critici, ma a livello di squadra non ci fu’ quel grosso miglioramento sperato. L’anno scorso la situazione non è cambiata di molto a livello generale: cattiva partenza, sia di Newton che della squadra, e miglioramento sul...

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I Denver Broncos – Una ciliegina su una torta incompleta?

“E se Denver continua a perdere i pezzi…”, avevamo concluso così la presentazione sui Chiefs, provocando la reazione apotropaica di molti tifosi Broncos. Denver è comunque il punto di riferimento dell’american football conference, molto di più di quanto possano essere i Ravens per motivi di cui abbiamo già parlato nella preview a loro dedicata. In Colorado siamo nel bel mezzo del progetto Peyton, un progetto che ovviamente non può che essere a breve scadenza. La dirigenza questa offseason ha fatto le cose in grande: aggiungere due pedine come il veterano Wes Welker e il rookie Montee Ball ad un attacco...

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Kansas City Chiefs – Ultimi per finta

Prendete la peggior squadra della NFL, classifica alla mano, aggiungete il miglior OT di uno dei draft più validi per la posizione degli ultimi anni (resto comunque ancora sorpreso di come Joeckel sia stato passato, ma bisogna farsene una ragione), spolverate con un pizzico di solidità nella posizione di QB (stiamo parlando di Alex Smith, posso capire il vostro stupore se vi siete persi l’ultima stagione), recuperate gli scontenti (Bowe, in prima fila) e infortunati vari, mantecare con una buona dose di coaching staff, servire caldi. Ecco a voi i Kansas City Chiefs 2013. Il salto di qualità sarà senza...

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Baltimore Ravens – Squadra che vince….

Non credo di essere stato il solo ad aver notato questa curiosità: Pellegrino Angelo (noto anche come angyair, no…non per via del fatto che fa le arie…) era lanciatissimo nelle preview della AFC North, aveva parlato degli Steelers e aveva ben descritto il periodo di indecisione che pervade i Browns, uno nella logica dei fatti si sarebbe aspettato la sua analisi anche dei Baltimore Ravens, ma, inspiegabilmente, si è buttato sulla NFC South per parlare dei Saints. Secondo voi, perché?

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New Orleans Saints: il ritorno alla normalità

Il 2012 è stato un anno alquanto strano per i Saints, come è normale che lo sia quando il tuo Head Coach è squalificato (che lì, dall’altra parte dell’oceano, significa semplicemente che non può avere nessun contatto con alcuna persona facente parte dell’organizzazione) ed occupa il tempo aiutando ad allenare la squadra del figlio undicenne. E’ semplice dire che in campo ci vanno i giocatori ed il risultato dipende molto dalle loro prestazioni, ma il risultato di una singola partita è legato al lavoro organizzativo e preparatorio di un anno intero, e quando ti viene a mancare il capo, colui...

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New York Giants – Prevenire è meglio che curare

A scrivere (e a leggere) dei Giants quasi ci si annoia: mai una offseason aggressiva, draft tatticamente per lo più sempre uguali e continuità di coaching staff. Eppure dobbiamo pur farlo. La lungimiranza del front office dei “giganti” è la più grande forza che ha permesso al team di restare ai vertici della division in questi ultimi anni, riuscendo anche a conquistare ben 2 titoli, pur non partendo mai come favoriti globali della stagione, ma trovando strada facendo una solidità tanto offensiva, quanto difensiva che ha permesso cavalcate insperate.

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Minnesota Vikings – Un uomo un po’ meno solo al comando

La letteratura sportiva, in quanto tale, spesso esagera, estremizza, romanza quanto la realtà fornisce, ma la sensazione che la stagione 2012 dei Minnesota Vikings ha lasciato ad ogni appassionato è proprio quella di un uomo solo al comando, se preferite le tinte storiche di stampo ciclistico, o di quello si mette la squadra sulle spalle e la trascina oltre l’ostacolo, se invece siete più affezionati alla iconografia d’oltreoceano. Quello che ha fatto Adrian Peterson l’anno scorso travalica ogni letteratura e la week17 ne è stata la sintesi perfetta. Ma attraverso questi mini affreschi vogliamo guardare al futuro e non al...

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Cleveland Browns: gira la ruota…gi-ra-la!

Si finirà mai di ricostruire a Cleveland? E’ questa la domanda che si fanno tutti i tifosi dei Browns che quasi ogni anno vedono la loro squadra passare attraverso mille cambiamenti e mille disavventure che ne fanno spesso la barzelletta del mondo del football professionistico. Eppure la passione che c’è intorno a questa squadra è tanta e difficilmente eguagliabile, ma la sensazione di essere sotto una maledizione da quell’infausto giorno in cui gli storici Browns finirono a Baltimora è tanta. Ora che c’era un nuovo proprietario con tutte le intenzioni di spendere e di fare le cose per bene, sembrava...

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Atlanta Falcons – Ad un passo dal paradiso

Non c’è miglior fotografia degli Atlanta Falcons di quella che viene fuori semplicemente elencando i ruoli che sono stati scelti al draft quest’anno: 2 CB (primo e secondo giro), 2 DE (quarto e quinto giro), altri 2 DB (2 settimi giri), un TE (quarto giro) e infine un QB con una compensatory pick al settimo giro. Dite che difesa, in generale, e pass rush più difesa sulle secondaria fossero i problemi principali della squadra che è arrivata ad un passo dal poter giocare il Super Bowl?! L’attacco d’altro canto è uno dei più solidi e produttivi della NFL e ora...

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Indianapolis Colts – 2° anno dopo Peyton

Correva il secondo anno dopo Peyton, ad Indianapolis (che nonostante il nome ammiccante alla Grecia, si trovava negli States) un folto numero di eretici andava facendo proseliti, c’era già chi aveva rinnegato il Messia con il numero 18 a pochi mesi dalla sua dipartita e benediva la venuta di un nuovo Verbo. Quell’anno il nuovo e il vecchio si incontrarono due volte (come se fosse possibile che lo facciano due papi…), il 20 ottobre Peyton tornò dove un giorno lo pregavano, ma quello che vedemmo ai playoff pochi mesi dopo superò ogni immaginazione….. Non possiamo raccontarvi tutta la storia, anche...