Quel che passa lo sport

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Tour de France 2016 – I Favoriti

Come al solito il parco partenti del Tour è qualcosa di spettacolare, non vuole mancare nessuno, pure Nibali fresco vincitore del primo grande giro dell’anno è presente, anche se il suo ruolo e le sue condizioni dovrebbero essere secondari almeno inizialmente. Sarà ancora una sfida tra tre autentici fuoriclasse delle corse da tre settimane: Nairo Quintana, Alberto Contador e Chris Froome si trovano contemporaneamente alla partenza di un grande giro per la quinta volta (i precedenti a Vuelta 2012, Tour 2013, Vuelta 2014, Tour 2015), il bilancio sinora ha visto 2 vittorie nei Tour di Froome, 2 di Contador nelle Vuelte,...

Felicità azzurra 28

Road to Rio 2016 – Tiro con l’arco

Durante le Olimpiadi ci appassioniamo a qualsiasi disciplina. Ce ne sono alcune di cui siamo più esperti perché vengono seguite con costanza, mentre alcune ci risultano un po’ più ostiche perché tornano alla ribalta solo quando i cinque cerchi balzano all’onore della cronaca. Non è obiettivo di questo articolo analizzare se gli sport cosiddetti “minori” abbiano poco spazio sui media tradizionali nei periodi non olimpici. L’obiettivo è farvi arrivare preparati ad affrontare le competizioni di Rio de Janeiro con qualche nozione in più che vi aiuti a tifare con ancora più gusto i colori italiani. E nel caso non ci...

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Tour de France 2016 – Analisi del percorso

Il Tour de France 2016 ha un percorso strano. Più bello e complicato rispetto a quello degli ultimi anni, ma spaccato in due tra tappe dure di montagna e frazioni banali con arrivo in volata quasi scontato. In mezzo non c’è quasi niente, a parte le due cronometro: poche colline, poca media montagna, zero pavé e zero variazioni sul tema. C’è anche il rischio che non arrivi nemmeno una tappa di ventagli, cosa piuttosto rara al Tour. È come se gli organizzatori avessero bisogno di mettere ogni tappa in una casella per renderla prevedibile. Speriamo che in futuro lascino più spazio alla...

Siamo tutti Pellè! 12

Euro 2016 – Ottavi Italian Day

C’è tensione. Chi è uscito prima dal lavoro, chi è ancora in ufficio e la vede in streaming, chi al pub scozzese, chi è rimasto fuori dalla casa degli amici dove deve vederla e vuole buttar giù il portone. Ma comunque: “Divano e rutto libero (cit.)” “Spagna in maglia vomitata” Piove in maniera fastidiosa, anche se non sappiamo cosa significa. “I borghesi spagnoli al coperto in panchina, Conte protegge la parrucca con un cappellino.” “Con sta pioggia ci voleva TM10, l’uomo che galleggia” Occasione per Pellè: “Eh, una partita sbaglia De Gea, e l’ha già sbagliata” Giaccherini che segna su...

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Euro 2016 – Ottavi Day 2

Tutti in piedi sul divano in attesa di Francia – Irlanda! Incroci televisivi pericolosi: neanche si parte e l’Irlanda è subito in vantaggio su rigore: la chat esulta! Mentre Petrucci, Dovizioso e Rossi cadono….sarà un caso? Io non credo (cit.) Però si discute ancora della partita di sabato sera tra Croazia e Portogallo: è stata tatticamente perfetta o una cagata pazzesca? Nel dubbio s’insulta la Spagna. La Francia prova a reagire ma l’Irlanda è tosta e davanti c’è molta confusione: “Stan giocando male tutti davanti, forse forse è un problema di chi li mette in campo e li allena in ‘sto periodo”...

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MotoGP in pillole – GP Olanda

La gara interrotta e poi ripresa, certo non ci si può far nulla e stava venendo giù davvero di tutto, però ti lascia quel retrogusto di coito interrotto abbinato all’orgasmo precoce: nammmerda. E diciamocelo, la ripartenza è stata davvero una merda: Dovizioso, Petrucci e Rossi out….e sembrava poter essere il podio, ancora tutto italiano dopo quello della Moto3 di cui parlerò in chiusura. La somma dei tempi poi era anche peggio, quindi va bene così, capita. A chi tocca nun se ingrugna. Poteva vincere Hernandez, poteva vincere Petrucci, poteva vincere Redding, che almeno riesce a far podio, ha vinto Miller....

Euro 2016: Il goal di Shaquiri 8

Euro 2016 – Ottavi Day 1

Almeno a Euro 2016 nessuno vuole uscire dall’Europa, ma oggi iniziano gli ottavi, l’eliminazione diretta, e qualcuno che deve abbandonare c’è per forza. Si parte con il pronostico di Svizzera – Polonia: in molti pensano che sarà lunga, chi dice OT, chi rigori e chi si gioca la Polonia in finale….profetici, fino in fondo? E ora inno albanese svizzero. S’inizia e dopo 28 secondi la difesa svizzera s’addormenta e Milik si mangia un’altro incredibile goal: “Milik è una pippa dai…” abbiamo già capito chi segnerà (ma lui è immune anche ai nostri incantesimi, incredibile) La Polonia cerca di sorprendere gli avversari...

Wimbledon, Thiem 8

Quel che passa il nastro – Wimbledon 2016

Bentornati cari lettori sulle pagine di Quel che passa il Nastro! DOVE ERAVAMO RIMASTI Terminata la stagione sulla terra (perlomeno a livello di Master 1000 e Slam) con la vittoria di Novak Djokovic a Parigi che lo avvicina al Grande Slam 2016. Prima affermazione in terra francese del Serbo che batte in una finale meno combattuta del previsto lo scozzese Andy Murray. Un Murray apparso in difficoltà sin dai primi turni del torneo francese dove è stato portato al quinto set da avversari non certo irresistibili. In finale ha giocato discretamente solo il primo set (in realtà quasi regalato da una...

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Voglia di 10

Sì, questo articolo esce un po’ in ritardo. Ma diciamoci la verità: stiamo spudoratamente salendo sul carro dei vincitori, anzi per essere precisi sul carro dei qualificati: non che fosse difficile, vista la esotica formula di questi europei che concede un 66,6% (periodico) di possibilità alle squadre qualificate di accedere alla fase ad eliminazione diretta, ma è pur vero che la nostra compagine ci ha spesso regalato grosse soddisfazioni in merito; e soprattutto l’alone di scarsezza che la circondava ci aveva fatto probabilmente eccedere nella prudenza (anche se vista la partita con l’EIRE, forse non avevamo proprio proprio ecceduto, ma...

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Il migliore dei tabelloni possibili

Inizialmente si presentava così: E la nostra più grande paura era quello che fosse stato un favore alla Francia, potenzialmente con la strada spianata verso la semifinale di Marsiglia. Poi si sono giocate le partite ed è diventato così: E i nostri lamenti si sono dirottati sul fatto che tutte le big si trovino nella parte bassa del tabellone, con la parte alta popolata da squadre che non hanno mai vinto un europeo e sulla carta hanno tutte una chance quasi unica di giocarsi una finale e sognare la vittoria. Bello no? In questi ultimi giorni sui media si è fatto...