Taggato: Mark Cavendish

1

Giro d’Italia 2022 – I Partecipanti

Il percorso ve lo abbiamo già presentato qui, ora è il momento di dare uno sguardo, squadra per squadra, a quelli che saranno i protagonisti di questo Giro d’Italia, tra favoriti, outsider, giovani da tener d’occhio e possibili sorprese. Sono contrario al “disfattismo” sui partecipanti: “eh ma non ci saranno i big”, i big che poi sono due: Pogacar e Roglic. Ci fosse stato solo uno dei due sarebbe stato “ah ma è un giro senza storia”, ci fossero stati entrambi sarebbe stato il Tour perché al momento non si può far diversamente. Allora bando ai piagnistei e godiamoci quelli...

0

Tour de France, Tour de Pog

Il mondo di Pogacar, abitanti: 1. Non sono bravo a ricordare, non so dirvi se c’è mai stato uno che esprimesse tale dominio sugli avversari sin dalla prima settimana di un GT. Spesso chi ha mostrato di essere già in palla all’inizio poi alla fine ha spesso pagato, magari riuscendo a resistere (Bernal un paio di mesi fa), altre volte crollando (S.Yates Giro 2018), ma non mi vengono in mente esempi con un dominio così netto per poi paragonarlo alla situazione attuale.Una situazione dove i due diretti avversari di inizio Tour sono uno a casa (Roglic), l’altro a 5 minuti...

0

Tour de France 2021 – I Partecipanti

L’anno scorso era finita così, con Roglic sorridente e sportivo che abbracciava il connazionale rivale Pogacar che gli aveva sfilato la gialla proprio all’ultima occasione possibile. Il Tour di quest’anno riparte proprio da questo duello. Sono loro il favorito 1A ed il favorito 1B della Grande Boucle che parte sabato dalla Bretagna. Nei prossimi giorni vi presenteremo anche il percorso sul quale si sfideranno, oggi invece andiamo a vedere, squadra per squadra, chi altro si potrà inserire in questo duello che si preannuncia stellare, ma che potrebbe anche prevedere più di qualche sorpresa o variabile. ASTANA – PREMIER TECH ARANBURU...

0

Tour de France 2018 – I Partecipanti

Il ciclismo non è nuovo a vigilie turbolente per i suoi partecipanti, anche se negli ultimi anni queste spiacevoli attese erano andata un po’ a diradarsi. La vicenda Froome-UCI-WADA-ASO ha vissuto giornate caldissime ad inizio di questa settimane e non c’è niente di più distante dal “tutto è bene, ciò che finisce bene”, perché al di là di tutto, pare che ne escano da sconfitti tutti: Froome che avrà un ambiente ancor più invivibile ad attenderlo, l’UCI che come al solito sembra non contare nulla, quando dovrebbe essere quella che conta di più, la WADA che assolve ma in definitiva...

11

Il mondo di Sagan

La fase “non ci sono più aggettivi per descriverlo” l’abbiamo già passata: e allora andiamo diritti al punto, senza troppi orpelli barocchi, semplicemente Peter Sagan è di nuovo campione del mondo. Nel 2017 sopra alla maglia della Bora (sua nuova squadra) vestirà quella del campione europeo, poi sopra ancora quella iridata e ci sarà ancora spazio per le maglie a punti che di volta in volta si alterneranno. Più che un ciclista un indossatore di maglie. “Quando inizierà a vincere non la smetterà più”, il problema di questa affermazione è che la dicevamo attorno al 2013 quando Peter aveva già...

18

Rio 2016: Day 11 – Viviani Omnium

[Hackeraggio] Dopo aver letto dell’attacco informatico subito dai siti di Gazzetta e Corriere (“L’home page cosa dice? Oro a Tamberi?”), avevamo il terrore di poter essere un bersaglio anche noi…. [Medagliere] “Ora mancherebbe solo una medaglia dagli sport di squadra per renderlo davvero vicino alla perfezione (la perfezione l’abbiamo persa con l’uscita della Errigo)” [Spoiler] Il fuso sfavorevole a volte impone scelte difficili, del tipo registro e guardo domattina: “La testa delle donne: guardo la registrazione dei 100m e sono giusti giusti sui blocchi…”Stefy vieni a vedere Bolt” “Ha vinto” “Ah grazie”….” [Pallanuoto] “Il Settebello ha perso apposta per evitare la Serbia”,...

Tour, Froome 21

Tour de France 2016 – Promossi e Bocciati

Con il ghigno malvagio sulla faccia, il professore di Analisi 1 apriva il corso davanti ad una platea di 400 500 studenti impauriti alla loro prima lezione universitaria sempre con la stessa frase: “A febbraio i promossi di questo esame si conteranno sulle dita di una mano. [pausa scenica] Monca…..” senza accennare al minimo segno di risata iniziava poi a spiegare e quello sarebbe stato l’unico riferimento extra programma che avrebbe fatto per mesi. Era uno stronzo, conosciuto in tutto l’ateneo, era anche zoppo (qualcuno gliela deve aver fatta pagare negli anni), ho dimenticato il suo nome ma quando mi sono...

17

Milano Sanremo 2016 – Preview

Prima Monumento dell’anno, quella che molti amano chiamare la Classica dei velocisti. Ma io lo ripeto ogni anno: questa non è una corsa per velocisti, è una corsa per gente con un grande motore. E una chance la dà a tutti: al velocista che sa superare qualche colle, al finisseur con la sparata nel finale, al grande discesista che rischia di rompersi il collo nella picchiata verso Sanremo e a qualche scalatore che abbia le gambe per andar via a un gruppo di 50 sulle dolci pendenze di Poggio e Cipressa. Non sottovalutateli, quei 300 chilometri. Non sono roba per...

7

La maledizione della maglia iridata

Siamo nel pieno della stagione ciclistica 2015, le prime classiche hanno già recitato i titoli di coda con vincitori e vinti che guardano al futuro per confermarsi o redimersi. Il carrozzone a pedali, dopo aver sedotto paesi e spettatori, li abbandona lasciandoli nell’indifferenza degli altri trecentosessantaquattro giorno con la rimozione di striscioni, sponsor e l’abbandono delle carovane da Sanremo e Oudenaarde per spostarsi al Velodomo di Roubaix dove è in programma la classica delle classiche, quella Parigi-Roubaix che è una data cerchiata in rosso dagli appassionati delle due ruote. Ecco, per preview e review della Parigi Roubaix i miei colleghi...

3

Milano Sanremo 2015: chi può vincerla?

La Classicissima. La Classica di Primavera. La Sanremo. E’ la corsa di un giorno più importante d’Italia e una delle cinque monumento. Quasi trecento chilometri in attesa di una volata, o forse no. Il percorso tra Milano e Sanremo è stato cambiato varie volte nel corso degli anni, spesso per rendere la gara meno prevedibile, più sognatrice. E più si provano ad aggiungere salite, più i velocisti si allenano in inverno per superarle. Poggio, Cipressa, Manie: ogni volta che il gruppo diventava più folto all’arrivo si buttava dentro un colle, per bruciare i muscoli degli uomini veloci e dare una...