Taggato: Michal Kwiatkowski

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Liegi Bastogne Liegi 2018 – Preview

Uno dei giorni più tristi dell’anno, quello in cui si chiude la stagione delle Classiche. Certo si apre quella dei Grandi Giri, che schifo non fa, ma quel misto di incoscienza, coraggio e imprevedibilità che contraddistingue le gare di un giorno in primavera difficilmente si ritrova altrove. È il momento della Liegi-Bastogne-Liegi: 260 km di colli su strade complicate dove servono motore, bike handling, tempismo, fondo e un po’ di fortuna. Questa è la Doyenne, la decana, la più antica tra tutte le Classiche. E speriamo che sia un po’ più divertente degli ultimi anni. Percorso Il profilo è identico a...

Liegi Bastogne Liegi 2017 preview 0

Liegi Bastogne Liegi 2017 – Preview

Si chiude la primavera delle Classiche: è il momento della Liegi. 260 km di colli su strade complicate dove servono motore, bike handling, tempismo, fondo e un po’ di fortuna. Questa è la Doyenne, la decana, la più antica tra tutte le Classiche. E da grande vecchia le spetta il compito di chiudere degnamente quella che è stata una tra le più belle primavere di ciclismo che io ricordi. Nessuna gara è stata scontata e il più forte ha quasi sempre vinto. Speriamo che non sia la Liegi a tradirci. Percorso Il profilo è molto simile a quello dell’anno scorso, ma con...

Preview del Giro delle Fiandre 2016 con favoriti, analisi del percorso e pronostici 25

Giro delle Fiandre 2016 – Preview

Quando si arriva a questo punto della stagione di solito si è già capito chi è destinato alla gloria e chi invece a mangiare tanta polvere. Le cose possono cambiare, certo, ma non è al Fiandre che ci s’inventano numeri estemporanei. Questa è una gara in cui vince quasi sempre il più forte e gli altri gli fanno i complimenti. La centesima edizione della Ronde sarà l’ultima di Fabian Cancellara e forse anche l’ultima di Tom Boonen, quindi conviene mettersi seduti e ringraziare, perché due così non passano spesso. Tommeke e Spartacus hanno vinto sei delle ultime 11 edizioni della...

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Liège – Bastogne – Liège 2015

Quarta monumento dell’anno e ultima chance sulle Ardenne, la Liegi ha da sempre un ruolo particolare nel panorama ciclistico internazionale, perché più di ogni altra gara di un giorno sembra fatta apposta per i corridori da grandi giri. Ci può andare chi è quasi al picco di forma in vista del Giro, ma anche chi è pronto a staccare la spina per un mesetto prima di cominciare la preparazione per il Tour. E poi quel percorso: duro, vallonato, ma che non esclude gli specialisti delle classiche come spesso fa il Giro di Lombardia. Sono 250 km di colli su strade complicate. Servono...

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Weekend in pillole extralarge – Dalla gita a Carpi a Valentino Maradona

È stato un weekend pieno di sport, anzi di ogni sport, tant’è che a Sky hanno creduto bene di tartassarci ad ogni ora e con ogni mezzo circa l’importanza del MySky, c’era addirittura chi suggeriva (Leopizzi, che è vivo e lotta assieme ai titoli dei giornali la mattina presto) di registrare il golf e la motogp e vedere il derby, se ci avete provato a farlo vi sarà uscito Caressa ad urlarvi la spiegazione in stile “effetto Magnus”, che non puoi registrare due cose in contemporanea e vederne una terza. Insomma non ci credevano nemmeno loro così tanto in questo...

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Il mondiale di Cassani e dei suoi soldati

Inutile fare tanti giri di parole, noi questo tipo di corridore non ce l’abbiamo: il corridore che vince le grandi classiche non c’è, né che siano movimentate, né che siano da volatone finale, né che sia una via di mezzo come ha dimostrato di essere il circuito di Ponferrada. Poi certo Visconti è buono, De Marchi ha passato il 2014 all’attacco, ma davanti al gotha del ciclismo per la gara secca, quando la gran parte dei migliori (Sagan escluso…) si presenta al 100%, loro, i nostri, o sono al 150% o hanno poche chance. È più facile trovare la fuga...

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10 tappe: cosa abbiamo perso e cosa ci resta.

Abbiamo vissuto 10 tappe senza respiro, anche le 4 volate non sono state mai banali. Al primo giorno di riposo arriviamo con un Tour stravolto, totalmente diverso da quello che ci aspettavamo: alla quinta tappa si è ritirato Froome, oggi è stata la volta di Contador. I due superfavoriti di questo grande giro, probabilmente i più forti al momento nelle corse di 3 settimane, sono a casa ed è un duro colpo per l’interesse generale della corsa. Il vero dominatore di questo prima metà di corsa è senza ombra di dubbio Vincenzo Nibali: primo nella mini-Liegi, terzo (dietro a Boom...

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L’antipasto

Kwiatkowski, Sagan, Valverde, Cunego, Kreuziger, Cancellara, Evans è l’ordine di arrivo della “Strade Bianche”, una gara arrivata all’ottava edizione, che, ovviamente, non può essere una grande classica in termini storici, ma che ha tutto per esserlo in termini qualitativi del percorso e appunto dei partecipanti. L’arrivo in piazza del campo oggi sembrava una passerella, dopo la rampa finale e dopo una decina di tratti sterrati che hanno fatto selezione quasi senza il bisogno di scossoni, come fosse una Roubaix: i campioni sono sfilati uno ad uno, selezionati dalla polvere e da un percorso d’altri tempi.