Al tavolo dei pronostici – South

C'è sempre qualcuno più a sud di te

C’è sempre qualcuno più a sud di te

Dopo la neve del nord, spostiamoci nel cuore del football negli USA, gli stati del sud, anche se ci rimane ancora criptico il motivo per cui Indianapolis stia nella South Division (per Dallas nella East ci sono anni di rivalità storico-sportiva almeno….), nemmeno Baltimore (casa precedente dei Colts) era poi così a sud, anzi, vabbè, lasciamo stare questi discorsi pseudo-geografici ed addentriamoci proprio partendo dalla squadra di Luck in discorsi pseudo-footballistici.

Angy: Ci sono buone possibilità che i Colts facciano un bel passo indietro quest’anno, sia perché il calendario sembra più difficile (le due West division, più Cincinnati e Miami), sia perché alcune scelte non mi convincono pienamente, specie in difesa: le firme di Jean-Francois, Franklin, Walden e Landry per svariati motivi non credo pagheranno grandissimi dividendi.

Ride: Stessa sensazione per me: li vedo in leggera flessione dalla scorsa stagione, ma possono lottare per una WC in AFC, a patto che Luck continui a migliorare e a mostrare il gran potenziale messo in luce l’anno passato. Più d’un dubbio sul running game e sulla difesa dove oltre ai giocatori già citati da angy aggiungo una guida come defensive coordinator (Manusky) che a San Diego abbiamo conosciuto molto da vicino e che non ha lasciato dei bei ricordi, ma proprio per nulla.

aza: Incredibile la visione perplessa che abbiamo dei Colts, eppure sono giovani in molti ruoli e quindi potenzialmente migliorabili anche senza troppe aggiunte esterne. Ma non voglio fare il bastian contrario, perché è lo stesso che penso anche io, Houston decisamente favorita per la division e una schedule non facile, come accennato da Angy, potrebbe impedire il raggiungimento delle vittorie necessarie per la WC.

Roby: Il fatto è che tutti siamo rimasti sorpresi dalla loro scorsa stagione e non vogliamo ancora rassegnarci che il loro periodo di ricostruzione è durato il tempo di scegliere Luck alla prima assoluta. Hanno fatto i bambini coi baffi, ma nonostante questo mi aspetto un Luck pure meglio dello scorso anno, al di là di quelle che saranno le vittorie, perché poi molto dipenderà da tutto il resto: se Bradshaw non si rompe dopo poco, potrebbe dare una dimensione completa all’attacco, ma sulla difesa non riesco a raffigurarmi degli scenari di miglioramento.

aza: Bradshaw può essere sul serio il Reggie Bush dei Colts, ma quel fisico come, dici tu Roby, è un punto interrogativo enorme e dovrà fare i conti con una linea che non gli concederà molte chance. Mandarlo largo a ricevere però può essere un fattore.

Teo: L’arrivo di Bradshaw è proprio quello che mi fa pensare che i Colts comunque si manterrano su buoni livelli, forse non faranno i playoff, ma non vedo un crollo. Houston è comunque favoritissima per la division. Non hanno perso pedine (cosa successa invece nelle passate stagioni), anche se la situazione Foster non è limpidissima, e in più hanno Hopkins da inserire come WR2.

Angy: Mi inserisco rapidamente su questo nome, l’ex di Clemson per me serio candidato all’offensive rookie of the year. Ancora di più del tanto pubblicizzato Tavon Austin.

Ride: Houston è molto più completa rispetto a tutte le altre rivali, da loro ci si aspetta solamente lo step successivo in ottica playoff, dove son molto meno efficaci. Teo per me ha toccato un tasto fondamentale: Foster domina, ma non è che lo stanno sovra utilizzando un po’ troppo?!? La corda, se la tiri troppo, poi si spezza… La D# invece mi fa venire qualche perplessità: nelle secondarie non ho ben capito la scelta di Ed Reed. Certo che se Watt continua a far reparto da solo, non s’inizia nemmeno a discutere delle secondarie.

Roby: Su Houston avete detto tutto voi, allora io se devo scegliere una outsider, più che con i Colts, vado con i Titans. Hanno sistemato la OL e in questo modo potrebbero recuperare un CJ2K di nuovo ad alti livelli, oltre che dare maggiore sicurezza a Locker.

aza: Qui tocchi una ferita ancora aperta: Chris Johnson mi si è un po’ perso nella rincorsa alle duemila yard un paio d’anni fa, poi infortuni, troppe chiacchiere economiche e tutto il resto: sembra si sia montato la testa ed abbia smarrito quella brillantezza dei primi anni. L’acquisto di Levitre e la presa da primo giro di Warmack aiuteranno, almeno lo spero. Su Locker invece temo non ci siano speranze….

Teo: Però ha ragione Roby nel dire che forse la distanza tra Colts e Titans non è così ampia rispetto a come si diceva ad inizio chiacchierata. Oltre a Johnson su cui metto anche l’etichetta da “steal of the fantasy draft”, vorrei citare un reparto di WR che ha tanto talento giovane tra Britt, Wright e l’ultima aggiunta Hunter.

Quando Locker e Gabbert erano belle speranze

Quando Locker e Gabbert erano belle speranze

Ride: Ed io credo ancora in Locker, al contrario, però, non mi pare che il coaching staff sia cosi meritevole, anzi. Son lontani i tempi in cui i Titans impensierivano per la testa della division, quindi prevedo un’altra stagione in negativo o attorno al .500. Troppi limiti sia in attacco che in difesa.

Angy: Grazie Ride, mi fai sentire meno solo sul bandwagon di Locker, anche se ultimamente ha lasciato qualche perplessità anche a me. Ma vedo ancora meno netta la differenza tra le ultime due e i Colts o per lo meno, a me sembra che entrambe (e qui la sparo grossa…forse…) siano in risalita e sì, per entrambe mi riferisco anche ai Jaguars. Poi tanto Houston vincerà la division in carrozza e si fermerà come al solito prima del grande ballo.

aza: Ah vero…c’è pure Jacksonville….

Ride: ..bello il nuovo logo e le nuove divise, pero’ poco altro. Jones-Drew pare chiuso in un gulag e Gabbert è già all’ultima chance, record negativo assicurato, nonostante la difesa l’anno passato non fece cosi schifo, anzi. Spero in una buona stagione di Blackmon. Houston e Indianapolis partono già con la certezza di dover lottare fra di loro per la vittoria della South e i posti al PO,

Roby: Per Jacksonville la penso come te, ride, e in più mi fanno anche schifo le nuove divise: non salvo nulla.

Teo: Per me sono seri candidati alla top3 del prossimo draft.

aza: Bridgwater? Boyd? Io so solo che Blackmon l’anno scorso, in contumacia Gabbert, ha fatto sembrare un QB normale Chad Henne nelle ultime settimane. Se, finita la squalifica, alla week5 se lo ritrova a scagliargli palloni come se fossero meloni va a finire che lo strozza….Passando sull’altra conference, quante similitudini ci sono tra Falcons e Texans? Sembrano due squadre costruite per vincere ma che alla resa dei conti fanno riaffiorare sempre gli stessi problemi (diversificazione dell’attacco per Houston, gestione della partita per i Falcons), anno dopo anno.

Angy: I Falcons però sono giunti molto più vicini alla vittoria finale rispetto ai Texans, e personalmente mi sembrano molto più solidi (pur non condividendo la scelta di Jackson come RB), di sicuro hanno un attacco più pericoloso e una difesa che può generare più turnover (anche se quella dei Texans è più rassicurante sul lungo periodo).

Roby: Non sarà condivisibile la scelta di Steven Jackson, però nello “scambio”, molto meglio ora con l’ex rams, piuttosto che con l’ultimo Turner, no?!

Angy: Che sia migliore nessun dubbio, il problema è che non so quanta benzina gli sia rimasta nel serbatoio…. a livello di stile siamo lì: SJ più utile in ricezione ma anche lui ha uno stile di corsa possente e per me non si dovrebbero mai prendere RB free agents oltre i 28 anni: troppo rischio. I Falcons hanno sbagliato a non prendere un altro RB dal draft oltre a Rodgers l’anno scorso.

Un Ryan disperato, non sa più cosa fare per dimostrare che non è un choker

Un Ryan disperato, non sa più cosa fare per dimostrare che non è un choker

Wolvie: se si parla di Steven io devo dire la mia, gli auguro il meglio, che possa superare per la nona stagione consecutiva le 1000 yard corse, sarebbe il quarto nella storia a farlo, se lo merita. Ma sui Falcons in generale le mie sensazioni non sono per nulla buone, credo di non aver mai visto una squadra più choker di loro, l’anno scorso devono ringraziare Carroll per essere andati al Championship dopo essere stati in vantaggio e lì, non contenti, si sono nuovamente suicidati. Ecco perché posso mettere la mano sul fuoco che nell’epoca Ryan non solo non vinceranno mai, ma non andranno proprio al SB. Squadra da RS se ce n’è una, con una difesa a mio avviso che non dà troppe garanzie quando sale la pressione.

Ride: Eeeeh quanto astio, wolvie, secondo me sono una squadra molto equilibrata che si porta dietro dubbi gestionali legati alla figura di Mike “go for it” Smith, non è questione di essere choker o meno, semplicemente hanno un HC con il braccino corto e che spesso/volentieri interpreta male la situazione colando a picco insieme alla squadra che si disorienta. Jackson > Turner dell’ultima stagione e in più c’è Jacquizz Rodgers in rampa di lancio. A WR e TE son completissimi, peccano un po’ in difesa e nelle secondarie dove il rookie Trufant deve subito rispondere presente. Saranno sempre lì fra Divisional e Championship, ed io un po’ per Ryan ci spero alla loro partecipazione al Super Bowl.

Teo: sulle altre io punterei i riflettori sui Saints, troppo deficitari in difesa, compresi gli infortuni dell’ultima ora, per giocarsi il titolo con i Falcons, lotteranno per la WC, insieme con le altre due.

Ride: io la butto lì, Saints che deludono ancora. Non so, l’attacco come sempre con Brees e il ritorno di Payton non dovrebbe temer nulla, ma dietro continuano a convincermi poco, Spagnuolo o meno. Lottano per la WC.

aza: Diciamola tutta allora: deludono ancora, fin qui sono d’accordo, in più rilancio con “non faranno i playoff nemmeno quest’anno”. La difesa è un difetto non da poco in questa squadra: Rob Ryan ha dimostrato di sapersi arrangiare anche con materiale non all’altezza nell’ultimo anno a Dallas, ma qui sembra che si siano adagiati sulla certezza che basta il defensive coordinator per fare una buona difesa…e così non è. Vedo molto meglio Tampa, anche se quello che leggo su Freeman in questo ultimo mese è un po’ preoccupante.

Ride: Lui è molto Dr. Jekyll & Mr. Hyde, il problema è che molto passerà da lui per i Bucs che è anche nel contract year, per il resto si sono impegnati molto per migliorarsi e colmare il gap: difensivamente se Revis torna quello di sempre va a completare delle secondarie già toste. Reparto LB giovane e in crescita, qualche dubbio in DL. Ah, Schiano mi sta sulle palle, vale come disamina tecnica?

Teo: Secondo me sia Tampa Bay che Carolina possono sorprendere, i primi hanno preso il miglior difensore della NFL insieme con JJ Watt e hanno un attacco con un talento pazzesco, Carolina ha fatto un draft eccellente, soprattutto in difesa che era il loro tallone d’achille, se riescono a girare le viti in quel reparto, possono puntare alle 8-9 vittorie, nonostante CAAAAAAAAAAAAAAAM non mi convinca ancora pienamente.

Ride: Carolina può farti 40 punti e subirne 50, quello è il loro problema e Rivera è all’ultima chance. Troppo incostanti per avere di loro una buona opinione…

Angy: I problemi dei Panthers rimangono una secondaria sospetta e una OL che non riesce ad essere sana e costante come rendimento, sempre sperando che Steve Smith non perda un passo perché anche a ricevitori hanno più dubbi che certezze. Sui Saints io invece ci conto abbastanza, e nonostante i tanti infortuni in difesa penso possano guadagnarsi almeno una wild card. Tampa si è mossa bene in off season, ma ora deve mostrare sul campo che sono stati fatti passi avanti, Freeman in testa.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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