Fino All’Ultimo Respiro- 2-2

Fino all’ultimo respiro. Come da titolo. Perche’ di questo si e’ trattato mercoledi’. Partita entusiasmante, altalenante, mozzafiato e snervante. Ma soprattutto partita che- dopo due overtime– ci ha visti finalmente vittoriosi. Una vittoria che ci mancava da tre settimane, dall’esordio stagionale contro Newton-Conover, e che ci serviva come il pane.

Non nascono che alla vigilia eravamo nervosi: dopo due sconfitte consecutive- in una stagione cosi’ corta- c’era la paura che un’altro mercoledi’ storto avrebbe significato bandiera Bianca per gran parte della squadra. C’e’ una grande differenza tra 1-3 e 2-2, e credetemi: siamo ben felici di essere nella seconda situazione.

I nostri avversari- la scuola media di Jacob’s Fork– sono un’ottima squadra: grossi e molto ben allenati. Si sapeva sarebbe stata dura. Siamo partiti subito forte, con un TD nel primo drive su una sweep per il nostro giocatore piu’ veloce. Ovviamente siamo andari per due e abbiamo convertito. 8-0. Per il resto della partita abbiamo mosso la palla abbastanza bene (abbiamo lanciato molto di piu’, soprattutto al TE su corner e dump, con buoni risultati), ma ci e’ sempre mancato il centesimo per fare la lira. Un paio di volte siamo arrivati nei pressi della red zone, ma ci siamo sparati sui piedi con fumble ed altri errori. Di veramente positive c’e’ stato il fatto che la linea ha bloccato sensibilmente meglio che nelle ultime due partite, e conseguentemente abbiamo potuto correre la palla all’interno in maniera piu’ efficace. Siamo stati inoltre aiutati dal fatto che tornava a disposizione il nostro ricevitore Z titolare (che e l’unico vero “deep threat’ che abbiamo), il che ha forzato la loro difesa a ruotare una safety costantemente, liberando spazio per tracce dall’altro lato del campo.

Difensivamente penso abbiamo giocato una partita di grande intensita’. A giochi fatti abbiamo concesso due corse vere al loro attacco, e siamo stati puniti su una giocata aerea che- tocca ammetterlo- e’ stata di gran livello (“cheese route”: wheel+slant  vs. Cover 2 invert con il CB che si ritrova a dover onorare la slant lasciando libera la wheel). Abbiamo giocato con intensita’ e voglia.

Insomma, dopo il loro TD del pareggio nel secondo quarto si e’ andati avanti e indietro per altri tre quarti senza che nessuno mettesse ulteriori punti a tabellone. Jacob’s Fork ha avuto l’ultima chance del quarto quarto, ma le loro speranze si sono infrante sulla linea delle 20 yard dopo un grandissimo drive difensivo da parte nostra. Overtime.

Noi abbiamo la palla per primi. Primo snap, fumble. Ricopriamo ma perdiamo 7 yard. Proviamo a lanciare nei tre down successivi ma senza nulla di fatto. E qua pensavo che fosse finita. Ma la nostra difesa, ancora una volta, sarebbe salita in cattedra. Nel corso del quarto quarto avevamo aggiustato il nostro schieramento ad una 6-2 portando il Mike nell’altro A gap non occupato dalla Nose per contrastare il loro gioco di ISO; un aggiustamento che in overtime si sarebbe rivelato provvidenziale. Provano a correre la palla, lanciare, ma nulla: ce la caviamo con un paio di grandi giocate individuali. Secondo overtime. Ancora una volta attacchiamo per primi. Tempo due snap e siamo in end zone con una corsa del QB in “skins” (se non ricordo male). Neppure il tempo di festeggiare che infiliamo anche la conversione da due punti. 16-8. Jacob’s Fork ora deve rispondere. Li portiamo ad un terzo e 5, ma il QB lancia una slant perfetta che la nostra difesa non ha possibilita’ di contrastare. 16-14. Ovviamente devono andare per due. Ci aspettiamo un’altra slant, una bootleg o counter. Vanno per la corsa interna, che si infrange contro il nostro muro difensivo. Fermati. Partita finita. 16-14.

Sulla nostra sideline si scatena il putiferio. Urla. Salti e tutta la tensione che si scioglie. Il sapore della vittoria…

Giusto il tempo di scambiare i- veloci- convenevoli con i vinti che ci imbuchiano nel nostro bus e ci dirigiamo verso Maiden, dove ci attende una nutrita folla nel parcheggio della scuola. Inutile dirvi dell’eccitazione e del sollievo che hanno fatto da cornice al nostro mercoledi’ sera. Vi dico solo che ho faticato a prendere sonno. Grandissime emozioni; quelle che solo lo sport ti sa dare. E ora la preparazione per River Bend ha tutto un altro sapore!

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7 risposte

  1. azazelli ha detto:

    Cover 2 invert sta per?
    La dump che è?

  2. gmt90 ha detto:

    Domande lecite.

    Cover 2 Invert: In una C2 tradizionale hai due CBs a coprire il flat e due S a dividersi il profondo. Noi usiamo i due CBs come difensori sul profondo con l’unica S (unica S perche’ mettiamo 8 uomini nelllabox) a giocare sul lato della formazione con responssabilita’ di “run fit” prima che di copertura. Questo perche’, come detto piu’ volte, a questo livello si deve fermare prima di tutto il gioco di corsa. Che poi non e’ neppure una “invert” consona, perche’ in quel caso avresti la SS rollata sul flat con il CB sul profondo (Chiamata anche Cover 2 Sky), ma l’ho chiamata cosi’ per distinguerla dalla C2 tradizionale. Il problema che abbiamo avuto e’ questo: insegniamo al CB di onorare la slant davanti a lui (senza essere troppo aggressivo, per paura di slant-and-go), cosa che lui ha fatto in quella situazione; il problema e’ che hanno fatto correre una wheel al secondo ricevitore dietro la slant, e la safety semplicemente non poteva avere un angolo sufficente per difenderla. Si chiama “cheese route” perche’ fai addentare il “formaggio” al CB per poi bruciarlo dietro.

    Dump: il TE corre dritto per dritto e riceve la palla dopo circa 10 yard. La scorsa settimana abbiamo implementato anche post, out e corner (che e’ stata micidiale contro una difesa che spesso e volentieri mandava l’OLB dalla parte del TE in blitz).

  3. rowiz ha detto:

    la dump è la traccia di gronko! 🙂

  4. robbo ha detto:

    Coach…
    ma adesso sei sempre in nc ?

    • azazelli ha detto:

      Non so se gli è arrivata la notifica, in caso nel frattempo ti rispondo io: ha avuto dei problemi burocratici con il visto e sta facendo di tutto per risolverli. Aveva anche già trovato lavoro di nuovo come prof&coach in una high school. Spero di essere stato preciso 🙂

      • robbo ha detto:

        Grazie mille.
        dita incrociate allora.
        ho visto su Twitter.
        e spero continui a raccontarci come vanno le cose. Bello avere un inviato così speciale

  1. 26 Ottobre 2013

    […] avete un minute andatevi a rileggere il post relativo alla partita-thriller di due settimane fa contro Jacob’s Fork, moltiplicate la suspense per due e avrete la descrizione della nostra vittoria di […]

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