Giro d’Italia – F.A.Q.

Chi vincerà il Giro?
Flip a coin. Testa vince Bradley Wiggins, croce vince Vincenzo Nibali. Il ciclista italiano ha vinto Tirreno-Adriatico e Giro del Trentino e pare che il passaggio all’Astana sia servito a fargli fare quell’ultimo passo nello sviluppo del suo talento. Nonostante tutto io son più propenso a pronosticare una vittoria del ciclista britannico. Una delle ragioni principali è che Nibali mi è apparso troppo in forma sia alla Tirreno-Adriatico che al Giro del Trentino, non vorrei che avesse raggiunto il suo picco di forma troppo presto. L’altra ragione è che la Sky ha un roster semplicemente spaventoso, con Cataldo a far da portaborracce quasi. A questo aggiungeteci che c’è una Cronometro lunghissima (55 km circa), autentica specialità della casa.

C’è Hesjedal? Possibilità di Back-to-Back del Canadese?
Certo. Onestamente credo che le sue possibilità di vittoria siano sotto il 10%, quindi andate pure alla SNAI a giocarvi la sua vittoria.

Chi sarà la sorpresa del Giro? Possibili Outsider?
Mi piacerebbe fosse Henao, ma sarei contento anche di una consacrazione di Robert Gesink tra i ciclisti che contano. Probabile anche una bella gara di Sanchèz, lo vedo troppo poco considerato e negli ultimi anni è stato un vantaggio partire a fari spenti. Discorso abbastanza simile per Cadel Evans, che però non mi è sembrato in grande spolvero.
Se invece bisogna per forza sparare la bomba, vada per Inxausti, che con un poco di fortuna potrebbe anche acchiappare il podio.

Chi sarà la delusione del Giro?
Avrei detto Basso, ma pare che non venga al giro per colpa di un infortunio (sarà sostituito da Caruso). Purtroppo, anche se come detto spero il contrario, credo che Gesink non si confermerà all’altezza delle aspettative. E se dovesse perdere Wiggins ovviamente si parlerà di delusione Sky.

Primo Colombiano in Classifica Generale? (LOL)
Mi piacerebbe fosse Henao (e due), ma dipende da quanto lo si spremerà per la causa Wiggins. Stesso discorso per Uràn, e quindi potrebbe prevalere Betancur.

Quali saranno le tappe più belle?
Faccio il romantico e dico che le più belle saranno l’arrivo sul Galibier e quello sulle Tre Cime de Lavaredo. Anche se mi fa sempre rabbia quando usano il Gau come salita di transizione e non come salita d’arrivo.
Ho idea però che anche nelle tappe meno dure qualcosa si muoverà, perché con un team forte come la Sky, ogni secondo sarà prezioso. In particolare tenete d’occhio la tappa del 10 Maggio, ma solo perché passa praticamente sotto casa del sottoscritto.

Anche quest’anno i Big si studieranno in modo noioso?
Probabile, ma il fatto che la cronometro sia molto presto potrebbe già creare dei distacchi considerevoli tra i favoriti. La “speranza” è che si crei un gap tra Wiggins-Nibali tale da costringere il siciliano ad attaccare il britannico. Non credo ci saranno follie comunque, troppo forte la Sky sulla carta.

Chi sono i candidati per la maglia bianca e, in generale, i migliori giovani?
Il già citato Betancur pare veramente il favoritissimo, ma a me piace molto Wilco Kelderman (classe 1991) della Blanco.
A tal proposito mi piace segnalare la Bardiani-CSF di Modolo, Pirazzi e Battaglin. Questo team ha fatto molto bene al Giro del Trentino e si presenta al Giro d’Italia con un’età media sotto ai 25 anni. Tanta curiosità e spero davvero riescano a strappare almeno una vittoria di tappa.

Chi vincerà la Classifica a Punti? E quella del GPM?
Quella del GPM è veramente impossibile da pronosticare, perché basta una fuga per cambiare diverse carte in tavola. Proviamo con Santambrogio?
Quella a Punti, a meno di cadute/ritiri la vedo saldamente nelle mani di Mark Cavendish, anche se Goss/Ferrari/Viviani/Degenkolb potrebbero soffiargli qualche tappa. Indiscrezione dell’ultima ora vuole che Petacchi starebbe considerando l’idea di tornare a correre, per far parte del treno di Cavendish. Si può dire “Bah”?

Non è più possibile una doppietta Tour-Giro?
Non ce l’ha fatta Alberto Contador quando era al top e questo dice tutto. Al momento ci sono ciclisti che hanno nelle corde una vittoria di un Grand Tour pur essendo al 90%? Perché il punto è che due picchi in così poco tempo non ce la fai a programmarli, quindi se fai il Giro puoi anche provare a fare il Tour, ma non credo ci sia un modo di arrivarci al top. Il ciclismo è cambiato tantissimo dal 1998, e già allora ci volle un Pantani disumano per riuscire nell’impresa, ora servirebbe un ciclista con ancor più capacità di far saltare gli schemi degli avversari. E non ce ne sono.
Tuttavia queste sono le dichiarazioni di Bradley Wiggins:
« I see it as a Giro/Tour project. The Giro comes first so that is the priority, but the minute the Giro is finished, it is not a case of going back to normality. I will be preparing as seriously as I can for the Tour. I believe I can come out of the Giro in the same shape and be seriously competitive in the Tour ».

Cosa può fare Danilo Di Luca?
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4 risposte

  1. azazelli ha detto:

    Intanto non vedo l’ora di comprare lo Sportweek di domani della gazzetta, ormai l’unica edizione annuale sulla 50ina che ne escono ad avere un senso, contando di consumarlo come al solito quotidianamente nelle prossime 3 settimane.

    Sulla corsa, spero soltanto che il team sky non sia così devastante come ha dimostrato di poter essere: avere una squadra dominante ammazza la corsa, intimorisce le azioni, insomma…ci toglie parte del gusto del pomeriggio ciclistico.

  2. mlbarza ha detto:

    Sul vincitore: vero che Wiggins ha una squadra da sbavo (ci sono almeno 4 oltre lui che da capitani correrebbero tranquilli per un posto tra i 10) ma altrettanto una buona squadra ha Nibali. Bisognerà vedere come interpreterà la corsa il siciliano: se partirà per cercare di far saltare il banco già nelle prime tappe con i i trappolini/oni che ci saranno e farà stancare il Team Sky, ci si può divertire. E occhio in questo senso anche ad Hesjiedal, che ha un’ottima squadra (non i brocchi dell’anno scorso) ed è un altro che ha scatto ed interesse a movimentare da subito la gara. Se Wiggins però dopo la crono ha 2 minuti su tutti (possibilissimo) la vedo dura…

    Sul resto, son curioso di vedere Betancur sulle 3 settimane ed anche il Santambrogio di questa stagione.

    Per la maglia a punti dipende quanto incideranno le tappe di montagna: c’è ancora quell’assurda regola per cui all’arrivo di una tappa di montagna o di pianura vengono assegnati gli stessi punti? Perchè se è così, a meno che Cavendish non vinca 5/6 tappe da solo, per una ruota veloce diventa quasi impossibile vincere la maglia rossa…

  3. Alberto ha detto:

    Oltre a un Pantani disumano ci volle anche l’errore di alimentazione in una giornata terribile di Ullrich, che altrimenti avrebbe vinto il Tour 98 senza nessun problema. Senza voler togliere nulla a nessuno, alimentarsi bene ed evitare le crisi è un elemento fondamentale del ciclismo.

  4. emafossen ha detto:

    Il team Sky è uno squadrone, ma anche l’Astana non è male. Già nella crono di 55km alla fine della prima settimana Wiggins potrebbe costruirsi un buon vantaggio costringendo Nibali alla rincorsa (rendendo così la gara molto interessante). Hesjedal ha una squadra migliore dell’anno scorso ma il back-to-back lo vedo oggettivamente quasi impossibile (ma mai dire mai). Sanchez, sottovalutato, potrebbe far bene ed Henao credo che sarà sacrificato totalmente (ahimè) per la causa Wiggins. Di Luca ce lo eravamo finalmente tolti dalle scatole e invece è ancora tornato nel gruppo.
    Sul Giau, passo che adoro e che mi capita spesso di fare (in auto) in estate avendo la casa in montagna a 40 km, credo che venga utilizzato come salita di transizione perchè sia il versante dei 29 tornanti (quello che parte da Selva di Cadore) che il versante di Cortina sono impegnativi e tecnici sia da affrontare il salita che in discesa e quindi gli organizzatori scelgono di utilizzarlo interamente. Comunque anche io sono d’accordo sul fatto che il Giau meriti un arrivo di tappa

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