Nole, nuovo re nel Principato

Un altro bacio alla collezione

Un altro bacio alla collezione

Si è concluso il torneo di Montecarlo, il primo Master1000 della stagione sulla terra, con un risultato a sorpresa.

Insomma a sorpresa, la finale è quella che tutti si aspettavano e quella che probabilmente ci porteremo avanti fino al Roland Garros, è il vincitore che può considerarsi una sorpresa, se non altro perchè Nadal veniva da 8 (!!!!!) vittorie consecutive nel principato in quello che ormai era stato ribattezzato “Nadal Open”.

La finale è stata un monologo nel primo set, vinto da Djokovic per 6-2, ma poteva essere ancor più pesante considerato che il serbo ha avuto cinque set point sul 5-0 con Nadal al servizio.

Nel secondo set complice un calo di Nole e un Nadal con i piedi più dentro al campo e più profondo nei colpi si è avuta la sensazione che la partita potesse girare. Lo spagnolo è stato due volte avanti di un break, la seconda addirittura ha coinciso con l’opportunità di servire per il set sul punteggio di 6-5. Sprecate entrambe le occasioni il tie break si è rivelato un assolo serbo conclusosi col punteggio di 7-1.

Nole non era apparso in versione cannibale durante l’arco della settimana avendo concesso un set sia a Youzhny che a Monaco ma quello visto nel primo set è il candidato principale a dominare la stagione sul Rosso che porta a Parigi, guarda caso l’unico major che ancora manca alla già ricca bacheca del serbo. Dal canto suo Nadal non ha concretizzato le occasioni che lo avrebbero portato al terzo e poi chissà, al momento appare un paio di gradini sotto al serbo, lui dice che ha bisogno di partite per aumentare di condizione, vedremo questa settimana se il torneo di Barcellona ci dirà qualcosa in più.

E’ stata comunque la settimana di Fognini e Dimitrov.

asd

Non mi par vero.

Il primo perché dopo aver eliminato Seppi ha fatto fuori Berdych e Gasquet con estrema autorevolezza. Contro Gasquet addirittura ha messo a segno 37 colpi vincenti, che per un match su terra al meglio dei 3 set restano un dato clamoroso. Si è sciolto in maniera abbastanza deludente contro Djokovic, forse ci aspettavamo di più di noi, forse era scarico lui, forse, forse, troppi forse.

A mio parere il linguaggio del corpo di Fabio fin dalle prime battute lasciava presagire che la partita sarebbe stata molto rapida. Sembrava già contento ad essere arrivato fin li, un po’ come a Wimbledon contro Federer, forse.

Dimitrov ha giocato un match fantastico contro Nadal, che avesse talento lo si sapeva, ma questa volta ha mostrato una grandissima lucidità tattica andando a stuzzicare Nadal col rovescio in back e dandogli parecchi grattacapi, ha perso 6-4 al terzo riuscendo comunque a strappare un set al maiorchino e se si esclude Djokovic in finale bisogna tornare indietro di due edizioni.

Rafa in conferenza stampa ha predetto un ingresso in tempi brevi nei top 10 per il bulgaro, ce lo auguriamo anche noi..

Delusioni della settimana ovviamente Murray e Del Potro.

L’argentino per lo meno ha perso al tie break del terzo set contro un Nieminen in giornata di grazia dopo aver superato un ostico Dolgopolov il turno precedente. Murray invece è stato schiantato in maniera nettissima al terzo turno da un ottimo Wawrinka, ma il punteggio (6-1 6-2) è troppo pesante se sei il numero 2 del mondo e continui a sostenere di avere ambizioni importanti sulla terra battuta.

Io continuo a pensare che se gioca così lontano dalla linea di fondo e così poco propositivo non abbia una singola chance di poter competere con Nole e Nadal sulla terra; ora dopo questa mia previsione vincerà Parigi giocando quattro metri dietro la linea di fondo come i migliori pallettari spagnoli degli anni 80/90.

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2 risposte

  1. azazelli ha detto:

    Nadal non ce la può fare contro Djokovic…

  2. andrea ha detto:

    questo nadal sicuramente no…c’è un abisso clamoroso

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