Pick by pick – Commenti a caldo

Allora, i rookie vanno giudicati dopo 3 anni, io ho dato un voto alle scelte dopo 10 secondi averle sentite. Questo vi deve far capire quanto può essere inutile leggere questo pezzo, ma non avevo niente di più utile da fare stanotte. La redazione quindi declina ogni responsabilità sulla perdita del vostro tempo nel continuare a leggere.

  1. Kansas City Chiefs – Eric Fisher, OT (Central Michigan): iniziamo con una sorpresa, non tanto per il ruolo (peraltro apprendo con un certo stupore che è solo il quarto OT scelto alla prima assoluta), quanto per il nome. Le voci che davano i Chiefs maggiormente convinti da Fisher piuttosto che da Joeckel alla fine erano vere. Quelli che lo conoscono da una vita (…) dicono che sia un giocatore con più margini di crescita del prodotto di Texas A&M, non chiedetemi il perché, ma Joeckel a me pareva molto più solido e sicuramente testato da avversari più probanti durante la stagione, mah. Giudizio comunque positivo. Voto: B.

  2. Jacksonville Jaguars – Luke Joeckel, OT (Texas A&M): rigore a porta vuota e i “giaguri” non si fanno smacchiare, GOOOOOOOL. Incredibile, sono quasi commosso da questa scelta (anche perché quel volpone di Reid sperava di lasciare questo cadeau ai suoi ex Eagles…e invece no…), Eugene Monroe e Luke Joeckel, ora metteteci un QB dietro a questa linea e magari Blackmon in un verso e Jones-Drew nell’altro possono pure iniziare a divertirsi. Voto: A.

  3. Miami Dolphins – Dion Jordan, OLB (Miami): i Dolphins si fiondano alla terza assoluta, cedendo 12esima e 42esima (una delle due seconde scelte che avevano, si tengono l’altra per Albert?). Io lo vedo molto più adatto a partire in posizione verticale, da OLB in una 3-4, fisico che va irrobustito parecchio per giocare mano a terra e battere fisicamente i tackle avversari, resta uno dei migliori pass rusher di questa classe, forse il migliore, ma mi resta un retrogusto amaro. Se poi lo vogliono far giocare alla Von Miller, i punti interrogativi aumentano, non so… Voto: C+.

  4. Philadelphia Eagles – Lane Johnson, OT (Oklahoma): terzo tackle su 4 scelte. Atleta pazzesco, che grazie ad una rapidità e una velocità può andare tranquillamente a bloccare al secondo se non terzo livello, perfetto per un attacco come quello che abbiamo visto giocare agli Oregon Ducks di Chip Kelly, suo nuovo HC a Phila, un pizzico di voto in meno perché sono gli Eagles, ovviamente. Voto: A-.

  5. Detroit Lions – Ezekiel Ansah, DE (BYU): scelta educata per quanto riguarda il ruolo, devono pur sostituire Avril e aggiungere pass rush, ma Ansah è troppo boom or bust e io sarei andato comunque con le secondarie. Freak atletico impressionante, forse il migliore della classe dei DE, anche più di Jordan, avendo una stazza ancora più imponente. Può essere il prossimo Pierre-Paul, ma anche il prossimo Maybin e considerando la scarsa fortuna dei Lions con le prime scelte… Giudizio comunque positivo, più di quanto si può immaginare, perché il giocatore a me piace. Voto B-.

  6. Cleveland Browns – Barkevious Mingo, OLB (LSU): say goodbye to Jabaal Sheard? Questa è pur sempre la squadra che ha ricoperto d’oro Kruger qualche settimana fa. Guardiamo il lato positivo: non hanno scelto Geno Smith. Ma sarei intervenuto in altri ruoli. Come detto in sede di mock, io Dee Milliner non l’avrei passato. Voto: C.

  7. Arizona Cardinals – Jonathan Cooper, OG (North Carolina): niente da eccepire, era circolate voce che in alcune draft board era sopra a Warmack, Arizona aveva bisogno come l’aria di rinforzare la linea, sparito troppo presto Lane Johnson, prendere Cooper era quasi un no brain. Bene così, se non fosse che speravo arrivasse a Dallas. Voto: A.

  8. Saint Louis Rams – Tavon Austin, WR (West Virginia): salgono al posto dei Bills, che forse sono meno stupidi di quello che pensiamo e ricevono un secondo, uno scambio di terze ed un settimo (in confronto i Raiders hanno regalato la terza). I Rams si vanno a prendere il miglior WR del draft, non una classe che abbia un diamante che potesse valere una top10, il leggero reach quindi è giustificato dalla situazione generale. Resta comunque un playmaker, anche se dubito possa mai essere un WR1 (di Steve Smith, versione Panthers, ce n’è solo uno). Prendo a prestito la definizione di @nicolo’bo: nel migliore dei casi un Percy Harvin, nel peggiore…Devin Hester. Voto: B-.

  9. New York Jets – Dee Milliner, CB (Alabama): come ripartire senza colpo ferire, dalla cessione di Revis. CB fisico, buono anche sulle corse, perfetto nella copertura ad uomo e nel bump, questo può coprire anche i TE più grossi che vanno di moda nella lega ora: oro. Mai avrei pensato potesse scivolare così tanto, con Detroit e Cleveland davanti. Buonissimo per i Jets che per una volta non sono fischiati dai propri tifosi. Voto: A.

  10. Tennessee Titans – Chance Warmack, OG (Alabama): Chris Johnson ringazia. Due guardie nella top 10 e sono due fenomeni. Warmack sarà uno dei migliori del ruolo per i prossimi 10 anni, io avrei aggiustato la pass rush, ma forse le scelte precedenti hanno cambiato un po’ i piani dei Titans e sono andati con il miglior giocatore disponibile. Voto: B+.

  11. San Diego Chargers – D.J. Fluker, OT (Alabama): dovevano prendere un rinforzo per la linea offensiva, che ha perso in questi anni troppi punti fermi che avevano fatto la fortuna (silenziosa) della squadra. Non sono così convinto che sia un giocatore che valga una scelta così alta, ma è il trend di questo draft, stanno andando via troppi uomini di linea offensiva e di conseguenza chi ne ha bisogno è portato a scegliere anche rischiando il reach. Voto: B-.

  12. Oakland Raiders – D.J. Hayden, CB (Houston): vabbè, non voglio sparare sulla croce rossa, perché questo è diventato famosissimo, che adesso lo conoscevano tutti, conoscevano tutti la sua storia, la sfiga, l’infortunio, il rischio di morire e che era fortissimo e solo io non lo sapevo, vaaaaabene, però i Raiders devono per forza fare sempre gli hipster (l’ho usato bene? Sto gergo giovanile…). A me pare una scelta bizzarra, poi magari sarà il prossimo Woodson. Voto: C+. (Evito l’insufficienza perché hanno schivato (schifato?) Geno, un + perché almeno hanno fatto trade down)

  13. New York Jets – Sheldon Richardson, DT (Missouri): doppia scelta difensiva, eppure l’attacco qualche problemino doveva averlo. Richardson doveva essere il terzo DT scelto ed invece è il primo. Per carità: il giocatore è un playmaker, penetratore come pochi, ottimo valore, non discuto lui, ma l’opportunità di sceglierlo dei Jets. Scelta che non mi piace, anche se farà sicuramente bene, ma i Jets continueranno ad avere problemi in altre zone del campo. Voto: C-.

  14. Carolina Panthers – Star Lotulelei, DT (Utah): non potevano chiedere di meglio, la scelta è arrivata al commish tipo 30 secondi dopo la scelta dei Jets: automatica. Si prendono il miglior DT del draft (considerando i ranking pre combine) che nessuno pensava potesse arrivare disponibile a questo punto. Lo davano tutti attorno alle prime 5 scelte all’epoca. Gran presa, una delle migliori. Voto: A.

  15. New Orleans Saints – Kenny Vaccaro, S (Texas): non me l’aspettavo da loro, per lo meno ho fatto alcuni anni con Rob Ryan DC a Dallas e non s’è mai interessato delle safety, mi aspettavo, anzi ero sicuro, andassero con uno del front 7. Il giocatore peraltro a me non ha mai entusiasmato, è appariscente, ma in copertura è una mezza sciagura, è discretamente sopravvalutato. Voto: C-.

  16. Buffalo Bills – E.J. Manuel, QB (Florida State): no, dai, non sono seri, non possono esserlo, qui non riesco nemmeno a consolarli con la questione trade down, ritiro tutto su quanto scritto prima sui Bills (che non erano poi così stupidi). Voto: unreal.

  17. Pittsburgh Steelers – Jarvis Jones, OLB (Georgia): non riesco a pensare ad un OLB più adatto alla loro difesa di Jarvis Jones, lo ameranno come solo loro sanno fare con questi giocatori. Per me resta il miglior pass rusher di questo draft. Voto: A.

  18. San Francisco 49ers – Eric Reid, S (LSU): San Francisco preme il grilletto e fa la trade up che in tanti pronosticavano per prendere….la miglior safety di questo draft, una posizione che era scoperta dopo la dipartita di Goldson (e in cuor mio tiro un sospiro di sollievo perché per lo meno non hanno preso il pupillo personale Hunt). In molti pensavano che Reid potesse scivolare alla loro scelta, non si sono fidati, mezzo voto in meno per via della trade up, forse eccessiva. Voto: B+.

  19. New York Giants – Justin Pugh, OT (Syracuse): ammetto di non conoscerlo un granché, ne avevo sentito parlare nelle ultime ore e se non è lesa maestà dirlo di loro, secondo me i Giants hanno fatto una cazzata, trascinati dal draft dei OT hanno preso un reach non da poco. Una scelta che mi lascia un po’ basito. Non risolve nulla dei loro problemi. Voto: D+.

  20. Chicago Bears – Kyle Long, OG (Oregon): i GM hanno perso il controllo della situazione, dovrebbe esserci una penitenza per chi non sceglie un uomo di linea offensiva. Kyle Long (6 partite da titolare in un anno ad Oregon) si aggiudica il premio James Carpenter 2013. Voto: D.

  21. Cincinnati Bengals – Tyler Eifert, TE (Notre Dame): non era un need, con Gresham a roster, ok, ma Gresham è buono, Eifert in ricezione può dominarti le partite. Tengono fede al fatto che scegliere un RB (in particolare di questa classe) così presto non avrebbe avuto tanto senso per loro (son sicuro ne prenderanno uno strada facendo) e vanno con il miglior giocatore di skill disponibile, al diavolo le linee, già solo per questo meritano mezzo voto in più. Voto: B+.

  22. Atlanta Falcons – Desmond Trufant, CB (Washington): salgono per andare a prendere il giocatore che volevano, Atlanta fa così, l’aveva fatto in maniera ancora più accentuata per Julio Jones, lo fa per Desmond Trufant e mi piace, Anticipano Minnesota (a differenza di SF che non capisco chi abbia anticipato, così in alto) ed aggiungono un CB fisico, uno shutdown corner che è un upgrade sin da subito nel loro punto più scoperto. Voto: A.

  23. Minnesota Vikings – Sharrif Floyd, DT (Florida): momento momento momento, c’è stato un caso di ipnosi collettiva che ha fatto “sparire” sto giocatore dalle draft board delle altre squadre, non me lo spiego diversamente, giocatore dal talento da top3 di questo draft. Miglior DT della classe (opinione mia) che copre il need principale e lo fa con la scelta numero 23? Voto: A+.

  24. Indianapolis Colts – Bjoern Werner, DE (Florida State): voglio capire quanto si possa adattare a giocare in una 3-4, immagino da OLB, boh…è una scelta che per me non si sposa alla grande con il front seven di Pagano, ma potrebbe anche essere una mia ignoranza tecnica. Mi tengo sul “chi va là” anche con il giudizio. Voto: C.

  25. Minnesota Vikings – Xavier Rhodes, CB (Florida State): E che gli vuoi dire a Minnesota? Va per need e pesca giocatori titolari sin da subito (almeno sulla carta), senza provare ad inventarsi nulla, se Atlanta non saliva magari riuscivano anche a trovare Trufant, ma Rhodes è un bell’accontentarsi. Voto: A-.

  26. Green Bay Packers – Datone Jones, DE (Green Bay): vanno a mettere mano alla linea, son curioso di capire dove lo schiereranno, ma secondo me può anche partire mano a terra. La logica c’è, il giocatore è buono, il voto è medio. Voto: B-.

  27. Houston Texans – DeAndre Hopkins, WR (Clemson): finalmente il WR, non discuto sul nome, visto che secondo me erano tutti sullo stesso livello (Austin poco meglio) pur se con caratteristiche in alcuni casi molti differenti. Hopkins giocava nel circo di Clemson e forse avrà bisogno di un po’ di tempo per adattarsi al gioco professionistico (leggasi completare le tracce), ma le qualità atletiche sono imbarazzanti (nel senso più positivo del termine) bella presa, non posso contestarla. Voto: B+.

  28. Denver Broncos – Sylvester Williams, DT (North Carolina): sono andati con il miglior giocatore disponibile e guarda casa va pure a mettere una pezza ad una delle situazioni più difficoltose (ormai storicamente), la linea difensiva. Voto: B+.

  29. Minnesota Vikings – Cordarelle Patterson, WR (Tennessee): mossa che mi lascia un po’ interdetto, per il motivo che ho accennato nella scelta dei Texans. Secondo me i WR di questa classe sono molto simili nel valore globale, tradare tutto il draft (secondo, terzo, quarto e settimo giro) per rientrare nel primo giro e prenderne uno di quelli mi pare esagerato. Se poi ci aggiungiamo che queste trade le ricevono sempre i Patriots la cosa indispone ancora di più. Voto: C-.

  30. Saint Louis Rams – Alec Ogletree, LB (Georgia): giocatore molto duttile, dotato di una buona velocità ed un ottimo range, può coprire i TE e reagisce bene sideline to sideline, scelta che mi piace assai e andrà a completarsi con Laurinaitis. Voto: B+.

  31. Dallas Cowboys (la squadra per cui purtroppo tifo) – Travis Frederick, C (Wisconsin): can we trade a pick for a new GM? È il cartello che teneva un tifoso al Radio City Music Hall, sede del draft. Reach pauroso, ok il need, ma per prenderlo potevamo draftare noi con i Vikings per scendere come hanno fatto i Patriots, io ho perso ogni speranza, questo lo si trovava anche a metà secondo giro. Esclusa quella psichedelica dei Bills, questa è la peggior scelta del primo giro e si contende il premio James Carpenter 2013 con i Bears. Pessimismo e fastidio. Passiamo 2 volte l’eventuale safety: Reid prima e Elam poi: fastidio e pessimismo. Voto: D-.

  32. Baltimore Ravens – Matt Elam, S (Florida): scelta coscienziosa, Michael Huff è solo un tentativo di soluzione parziale, aggiungere anche un giovane di belle speranze non può fare che bene. Terza safety scelta all’interno del primo giro. Son sincero, visto come stava andando il draft per un attimo ho pensato che potesse essere il momento di Te’o. Peccato. Giudizio comunque buono. Voto: B.

Assenti (in)giustificati: Geno Smith e il caricabatterie del suo cellulare, l’appena citato Manti Te’o con ragazza annessa e soprattutto i RB.

Chiosa finale: Jerry Jones MVAPIntelC

PS. Notizia dell’ultimissima ora: Geno Smith domani non sarà al Radio City Music Hall per i round 2 e 3. Se ne torna a casa. Comprategli un lecca lecca e portatelo a vedere Ironman 3.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

Potrebbero interessarti anche...

15 risposte

  1. andrea ha detto:

    Una domanda ma i Cowboys la trade con i 49ers l’avevano già fatta prima di sapere che S.Floys era ancora disponibile ? Altrimenti mi sembra un’assurdità.

  2. angyair ha detto:

    Per andrea: Baalke, il GM di SF, ha detto che l’accordo sulla trade l’avevano raggiunto già prima dell’inizio del draft, accordo che sarebbe stato valido se il giocatore che volevano i niners era ancora disponibile (senza specificare il giocatore ovviamente).
    Secondo me Werner è un DE da 3-4 ideale.
    Mingo non mi convince.
    I Vikings possono aver fatto un draft stupendo o un draft terribile, di sicuro hanno deciso di rischiare il tutto per tutto.

  3. angyair ha detto:

    Ah aza: ti ricordi il discorso sul fatto che quando iniziano ad andare via presto i giocatori di un determinato ruolo poi parte la catena del domino e molti vengono scelti prima di quello che si pensava?
    E soprattutto, ti ricordi un mio tweet verso novembre in cui, vedendo una partita di Florida State, dicevo che visto il successo che stavano avendo in NFL Kaepernick, Wilson e RG3 c’erano alte probabilità che EJ Manual andasse via al primo giro? Tu e kerouac mi prendeste in giro ed invece…

    • azazelli ha detto:

      Ciò non toglie che è una cagata 😀 quella di prendere Manuel dico.
      Sul discorso dei “reach” sì, è quello che ho pensato, però un conto è dire se ci sono 2 QB, il terzo sarà scelto molto prima, un conto è l’isteria che ha colpito la metà dei GM che hanno iniziato a prendere uomini di linea ad minchiam (secondo me), soprattutto Chicago e Dallas.

      I Vikings….avessero evitato quella trade svuota draft, erano da lode, quella mossa da “all in” non mi convince per nulla.

  4. piescic ha detto:

    aza, tu che ne capisci, mi spieghi perchè in tutti i mock draft che ho visto (tranne il tuo) ai Bears davano Ogletree o un TE e si è scelto una Guardia (che sul sito della NFL dicono giocherà da Tackle)? Perchè?

    • azazelli ha detto:

      Boh 😀 Come ho scritto….altra scelta che non mi convince per nulla, con Eifert poi ancora disponibile.

    • angyair ha detto:

      Perché la linea dei Bears ha fatto schifo e sembra non hanno voglia di aspettare che quelli che hanno preso negli ultimi 2 anni si sviluppino. Oppure pensano che non si svilupperanno mai. 😀
      Bella comunque la battuta su aza che ne capisce…

  5. patamunzo ha detto:

    Solo una curiosità: perchè Geno alla 8 era il tuo pick e Manuel alla 16 è oltre l’indecenza? Non che io avrei scelto uno che arriva dalla Florida eh…

    • azazelli ha detto:

      Ciao pata!!
      Il mock alla fine è un mix tra scelte che mi piacerebbe ci fossero, scelte che pensi possano avvenire, minchiate, gufata (Hunt…a SF 😀 …e se lo prenderanno pure oggi!!), ecc ecc….

      Su Buffalo la penso così: prendere un QB al primo giro in questo draft è un errore, anche scendendo. A me in più Manuel non è mai piaciuto (Manuel, Nassib, Geno non li sceglierei mai nemmeno al quarto giro).

  6. Teo ha detto:

    La scelta di Buffalo è la medesima di quella di Maybin qualche anno fa con Orakpo libero. Avevi disponibile il migliore del ruolo che volevi prendere (Smith), pur essendo scesi alla 16 e vai a prendere un reach di un giocatore che sarebbe stato disponibile anche al 2° giro.

    Già la scelta di prendere un QB al 1° giro in questo Draft è un no sense, visto anche cosa è successo nel Day 2 (solo Geno e Glennon scelti), in più non prendi nemmeno quello piu’ forte…

    Fortuna che si sono un po’ rinsaviti nel Day 2 con due belle prese (peccato per Minter scelto subito prima)

  7. robygiani ha detto:

    …no vabbè fa niente….

  8. mlbarza ha detto:

    Free Tebow!!! 🙂

  1. 5 Maggio 2014

    […] Commenti a caldo, draft NFL 2013 […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *