Nole. Ora Roma, dopo Parigi?

Dopo la convincente vittoria di Domenica al Foro Italico è legittimo chiederselo; sarà la volta buona per Nole a Parigi?
E’ l’obiettivo non troppo nascosto di questa stagione del serbo, è l’unico Slam che ancora gli manca, ma ogni anno è sempre mancato qualcosa, come per esempio lo scorso, con quella goffa invasione di campo su un comodo smash nella semifinale con Nadal che lo avrebbe mandato avanti 5-3 nel set decisivo.
Parigi da 9 anni è casa Nadal, se si esclude l’intrusione di Soderling del 2009, giocandosi 3su5 è pur sempre un altro sport, ma per come si presenteranno ai nastri di partenza i primi due al mondo, si può affermare che il serbo parta leggermente favorito.

Torniamo a domenica, che torneo è stato e sopratutto che finale è stata.
La finale è partita molto piano con un Nadal contratto e un Nole molto falloso. Lo spagnolo si è ritrovato avanti di due break senza nemmeno sapere come, faceva tutto Nole;
nel bene (poco) e nel male (molto).
Dal secondo in set invece la partita è girata e si è avuta quasi subito l’impressione che a meno di blackout del serbo, Nadal non avrebbe potuto fare molto per portarla a casa.
O forse si, essere più aggressivo. La chiave continua ad essere quella. Finché è Nole che comanda, lui può solo sperare negli errori del serbo. Il rovescio lungolinea del serbo continua ad essere il colpo che fa la differenza. Nole raccoglie un’infinità di punti con quel colpo, sia se è un colpo vincente, sia se gli permette di girare lo scambio a suo favore e chiudere poi.
Il torneo di Nole è da 10 senza dubbio, qualche difficoltà sia contro Ferrer che contro Raonic in semifinale, ma ne è sempre uscito alla grandissima, così come in finale che anche nel momento dove sbagliava tutto ha sempre giocato con tranquillità e la consapevolezza di sentirsi più forte.

To Rome With Love

To Rome With Love

Voto 8 a Nadal senza dubbio il miglior Nadal di quest’anno sulla terra, nonostante sia sempre arrivato al terzo set, ma che si presenterà a Parigi avendo vinto un solo titolo su questa superficie. Qualche dubbio sulla sua condizione rimane, non è lo schiacciasassi dello scorso, ma quando poi recupera e vince in situazioni semi-disperate come contro Murray in semifinale, quando si era trovato sotto 2-4 al terzo set come fai a scommettere contro di lui?

Promosso Raonic, Rimandato Dimitrov il canadese ha giocato un match fantastico contro Djokovic, cedendo solamente alla distanza, segno che gli manca ancora un pò di continuità per giocare contro i primissimi ad alto livello per più tempo. Va considerato che la terra non è la sua superficie preferita, ma con quel servizio e quei colpi a rimbalzo, quando gioca in pressione può far paura a chiunque. Un euro su Raonic al master lo gioco.
Dimitrov ha sicuramente giocato un ottimo torneo, la vittoria con Berdych è una conferma della sua crescita, qualche tempo fa una partita così non l’avrebbe portata a casa; ha deluso un pò contro Nadal dove ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. Lo vedo ancora un pochino indietro rispetto a Raonic, il suo tennis è più bello di quello del canadese ma fa meno male. La classifica dice che ormai manca solo l’ultimo step, da qui agli Us Open deve entrare nei primi 10 assolutamente, magari anche qualcosa in più.

Voto 7 a Murray Miglior torneo sulla terra da qualche anno a questa parte di sicuro e per due ore abbondanti contro Nadal forse il miglior Murray sulla terra di sempre, segno che su questa superficie ci può giocare eccome. Non può limitarsi a remare da dietro come un normale terraiolo spagnolo, deve giocare in pressione perchè il suo rovescio può essere un’arma decisiva anche sulla terra. Non lo vedo tra i primissimi favoriti, ma ai quarti a Parigi può arrivarci comodamente.

Wawrinka voto 5 dopo la sconfitta di Madrid il buon Stan rispose a una domanda con non posso vincere tutti i tornei, giustamente direi, di fatti la sconfitta contro un Tommy Haas (che Dio ce lo preservi il più a lungo possibile) in stato di grazia ci può anche stare. Lo considero ancora il terzo favorito per il Roland Garros dopo i primi due, un pò di pressione questa volta la sentirà anche lui. E’ pur sempre l’unico che può ancora fare il Grande Slam.

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2 risposte

  1. azazelli ha detto:

    Sembra una fase un po’ di stanca del tennis mondiale, la sensazione è che quei due arrivino spesso in fondo più per inerzia che per il livello del loro gioco.

    • Wecannotbeserious ha detto:

      Si, non sembra esserci un ricambio e se Murray non gioca il torneo della vita sono proprio pochi quelli che possono battere o Nadal o Djokovic. Per vedere qualche sorpresa dovremo aspettare Wimbledon.

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