Diario europeo – Day 2

Dobbiamo ancora capire il perché la Billo’ si sia fatta bionda, manco fosse Richard Virenque. Forse ci abitueremo prima di scoprirlo.

E forse ancora prima di tutto ciò lo studio sulla Senna sarà spazzato via da un’onda o da uno schettino.

L’inno svizzero è una messa. E lo conoscono in due.

Ed è proprio uno dei due a timbrare la partita, Schar, in cooperazione con Berisha, che forse lo voleva il passaporto svizzero e visto che non gliel’hanno dato trova il modo per rendere onore all’altra patria.

Ma del resto: le chiamano nazionali… Solo Ucraina e Islanda non hanno nessuno col doppio passaporto.

E quelli russi con passaporto ucraino sappiamo che fine abbiano fatto….

…fortuna noi che naturalizziamo i brasiliani………..

Svizzera – Albania è come un derby, ve l’hanno detto tutti…infatti è (ex) Lazio A vs (ex) Lazio B.

Cana d’altronde di gioie così ne ha regalate un sacco ai romanisti in passato.

All’improvviso uno sconosciuto, ovvero la seconda voce di Sky e parte l’indovina chi:

• È più lento di TM10
• È Mario Bambea
• Aveva un fratello che giocava in A e faceva l’attaccante
• Si son sfidati in Sampdoria vs Fiorentina
• Ha la r moscia
• faceva le scivolate

O è uno dei fratelli Derrick o un tale Pellegrini…

Anni fa le partite con un altissima percentuale di giocatori che giocavano e avevano giocato in Italia era Brasile – Argentina, Francia – Germania….adesso Svizzera – Albania.

Dopo il fisico di Popa (in Francia – Romania), sempre in auge quello di Shaqiri, rubato direttamente dal calcio balilla.

Ritmi altisszzzzzzzzz……

L’unica speranza è che ad un certo punto inizino a picchiarsi: speranza ben riposta.

L’integrazione, lo sport, l’amore tra i popoli: Berhami prende più fischi di Cutolo quando va a Verona.

Morale della partita? Hysaj migliore in campo e non di poco. La Svizzera fa cagare. E vince 1-0. E non abbiamo aperto nemmeno una birra. Bene, ma non benissimo (cit.)

Arriva il momento della partita delle 18 e la redazione si svuota:

D’altronde per seguire questi europei servono per forza questi occhiali:

Sì abbiamo tagliato la parte sotto della foto, vi assicuriamo che l’abbiamo fatto per voi e per un senso di decenza.

Pronti via e Hamsik prova a fare “la Ronaldo a Piacenza”:

..e Bale prova a fare “la (Cristiano) Ronaldo su punizione”…a lui però gli riesce.

Partita un po’ noiosa con pochi guizzi: Slovacchia deludente, Galles ordinato e fin troppo “piatto”…fino a quando qualcuno non lo fa notare in chat e diventa una corrida senza rifugi.

Qualcuno avvisi Joe Ledley che la Stanley Cup sta terminando.

La goal line technology sulla incornata di Bale (mostrata 20 minuti dopo) toglie ogni dubbio: il registra è un cretino.

E meno male che c’è la tecnologia, che questo arbitro non vedrebbe un goal nemmeno se la palla toccasse la rete e non fischierebbe fallo nemmeno negli scontri tra imbecilli a Marsiglia.

La partita comunque la decide lui:

Roggero ottimo telecronista Sky, però lo preferiamo quando commenta l’atletica…mentre noi guardiamo il basket.

I tifosi del Galles danno spettacolo nello stadio, quelli inglesi fuori.

A proposito grandi critiche per i registi: troppe poche inquadrature di tifose sugli spalti! Molto meglio la Copa America a riguardo.

C’eravamo persi il nuovo Velodrome (tutte le fortune agli abbonati Mediaset Premium….): spettacoloso.

Rooney tempo 2 3 anni e avrà completato la trasformazione in Mascherano.

Sterling tempo 2 3 anni e avrà completato la raccolta dei vaffanculo. Per la terza volta. Il calcio è un’altra cosa.

Siccome non vogliono far partecipare l’atletica russa alle olimpiadi (cattivoni…), allora Berezuckij (copincolla da wikipedia, prendetevala con lei in caso…) ha deciso di fare il record del mondo di salto in alto direttamente al 92esimo.

L’Inghilterra voleva fare il Leicester, invece ha fatto la fine del Tottenham.

Nell’europeo dei portieri a farfalle, Akinfeev aveva fatto un miracolo mostruoso su Rooney. Poi si è ricordato del suo mondiale in Brasile e ha deciso di piantarsi a terra sulla punizione di Dier.

Comunque ci devono essere dei gas allucinogeni davanti alle porte di questi europei, non si spiega in altro modo anche l’atto di follia di Hart nel finale.

Un bel pareggio nei tempi di recupero è proprio quello che serve per distendere gli animi tra i “tifosi”…no vero?