Game of the Week: Seattle at New England

Partita molto divertente quella tra Oakland e Denver che abbiamo presentato la settimana scorsa. Era aperta ad ogni scenario e risultato, ma forse in pochi si aspettavano un esito del genere, con Oakland quasi sempre in controllo che sostanzialmente non ha commesso nessun “pasticcio” come ci si poteva aspettare a giudicare dal resto della sua stagione. Le cose ora da quella parte della baia si fanno davvero interessanti.

Squilibrio attacco-difesa: Oakland ha confermato la sua qualità offensiva di viaggiare sulle 400 yard guadagnate a partita (397), insistendo soprattutto sul punto meno forte della difesa dei Broncos, quello via terra: 218 yard, massimo stagionale precedente di 167 disintegrato. Denver di contro non è stata in grado a punire una difesa sospetta come quella dei Raiders, per la seconda volta in stagione non ha superato le 300 yard offensive prodotte (la media di 323,33 a partita la pone al sestultimo posto NFL) e per la sesta volta su otto la sfida sulle yard guadagnate è andata a braccetto con quella della vittoria/sconfitta.

Penalty: dopo le 23 penalità di week 8, molti tifosi Raiders (e non) hanno sott’occhio questo dato. Oakland per la seconda volta in stagione commette meno penalità dall’avversario (8, comunque tante, vs 12), in entrambi i casi ha poi portato a casa anche la vittoria. Resta comunque la squadra che commette più infrazioni (accettate) della NFL con una media ancora in doppia cifra.

Yard per Pass: week disgraziata per questa statistica ben 7 partite (compresa Denver at Oakland) su 13 hanno visto vincere la squadra con una media YpP inferiore rispetto alla propria avversaria diretta. La statistica stagionale che sfiorava il 78% scende così al 74%. Questo aspetto era quello più delicato per i Raiders, che più che sul gioco aereo hanno vinto la partita proprio correndo il più possibile. Il dato di 5,42 è quasi il più basso registrato in stagione (di poco superiore al 5,41 di week 7) e sostanzialmente fa restare in media la miglior difesa da questo punto di vista (Denver viaggiava a 5,7 di media prima di questo match).

Sfida da seguire: Crabtree non è stato un fattore. 6 target, solo 2 ricezioni entrambe nel drive che ha portato al FG del 23-13, la seconda delle quali che non è valsa per il primo down, e addirittura una falsa partenza, oltre ad un holding difensivo subito che ha portato la sua squadra in posizione per il terzo TD di giornata di Murray che ha chiuso sostanzialmente la partita.

Pronostico: avevamo detto “organizzazione batte talento”, ma se per una volta anche il talento si organizza, allora sono cavoli amari. Oakland 7-2, Denver 6-3…contando Kansas City 6-2 e una San Diego più spumeggiante di quanto suggerisca il record di 4-5, ecco che la AFC West è sempre più interessante.

Ora passiamo alla prossima week e ancora una volta ci troviamo ad analizzare quello che sarà il Sunday Night Football, con il ritorno in campo dopo il bye dei New England Patriots che ospiteranno dei Seattle Seahawks sulla via di guarigione.

Seahawks at Patriots, Ancora contro...

Ancora contro…

Bye

Come si sono comportate sinora le squadre in uscita dal bye? 11-5, escludendo Pittsburgh-Baltimore che vedeva in campo 2 squadre riposate e senza una vera favorita per i bookmaker, tale record è così distribuito: 8 hanno vinto da favorite, 2 lo hanno fatto da sfavorite – 2 hanno perso da favorite, 2 hanno perso da sfavorite. Settimana scorsa abbiamo registrato ben 3 sconfitte, 2 venivano da squadre comunque sfavorite (Rams e 49ers), l’altra era indifferente in un verso o nell’altro essendo la partita appena citata tra Steelers e Ravens. Seattle ha già sfruttato il bye vincendo una partita tiratissima (con polemiche finali) contro i Falcons, mentre non ha mai affrontato sinora una squadra riposata, anzi avendo giocato in casa il Monday Night ha la settimana leggermente più corta rispetto al solito si aggiunge un volo “coast to coast”. I Patriots anche sommando queste cose secondo i bookmaker sono largamente favoriti (di 7.5 punti).

Precedenti

Non si può parlare di Seattle vs New England senza citare “quel” precedente, il Super Bowl 49, conclusosi con la foto che vedete qui sopra (e in copertina) e che generò uno dei post partita più discussi degli ultimi 10 (o più) anni. (qua trovate una nostra disamina di quegli ultimi secondi: The Play Call). Da allora le squadre non si sono più affrontate. Nell’epoca recente, ovvero nell’era Brady questo sarà il quinto scontro (quarto se si considera che quello del 2008 fu giocato da Cassel). Seattle ha vinto solo quello del 2012, giocato in casa, con rimonta finale: sotto di 13 punti a 7 minuti dalla fine e 2 TD pass di Wilson per Braylon Edwards e Sidney Rice, a leggere questi due nomi sembrano essere passati molti più di quattro anni. Le ultime 3 sfide sono state decise da 7 punti complessivi.

Brady vs Wilson

Brady dopo la squalifica è tornato come in tanti speravano/temevano, concentrato al 100% e in pieno controllo del suo talento smisurato: in carriera non ha mai concluso una stagione con più del 69% di completi, in queste prime 4 partite viaggia al 73% (l’unico in NFL sopra al 70% e ben dieci punti in più della media NFL). Lancia un TD ogni 11 passaggi tentati e deve ancora lanciare un intercetto. Va detto che le quattro squadre incontrate (Cincinnati, Cleveland, Pittsburgh e Buffalo) risiedono tutte nella seconda parte del ranking della lega sia per yard concesse su passaggio che per percentuale di completi dei QB avversari. Seattle, pur essendo calata vistosamente dai fasti della Legend of Boom, resta una top 10 in entrambe le categorie statistiche.
Di contro Wilson sta avendo una stagione molto faticosa, dapprima la squadra (ormai abbonata a partenze “lente”, più nel gioco che nei risultati quest’anno), poi la sua condizione fisica, non gli hanno permesso di rendere al 100%: le tre partite senza lanciare un TD (una vinta con thriller finale contro Atlanta, una persa ed una….pareggiata) ne sono il riflesso diretto.
Queste però sono due squadre che nel QB hanno chiaramente un punto di forza, ma hanno altresì dimostrato che possono anche sopperire a mancanze più o meno forzate dei propri uomini migliori nel ruolo più caldo.

% completi

La percentuale di completi sembra essere una delle cartine torna-“vittoria” più indicativa per queste due squadre. Come detto Brady sta viaggiando su percentuali quasi irreali anche per i suoi standard già molto alti. Da quando è tornato New England ha sempre lanciato meglio dei propri avversari (ed ovviamente ha sempre vinto), in precedenza c’era riuscita solo 1 volta in week 1, andando poi a perdere in week 4 contro Buffalo. Complessivamente quindi maggior/minor percentuale di lanci completati rispetto agli avversari uguale vittoria/sconfitta per New England in 6 casi su 8. Stessa situazione per Seattle, anzi meglio (6 su 7, togliendo l’insulso pareggio contro Arizona) con il solo caso di discrasia appartiene alla week 2 dove comunque lanciarono meglio dei Rams ma persero.
In stagione Seattle lancia con il 67% di completi (+4% sulla media) e non è mai andata sotto al 63%, in questo dato statistico la difesa dei Patriots non sembra di primissimo livello, complessivamente concede poco meno della media (62,5%).

Yard per Rush

Ci sono 10 squadre che mediamente corrono meno di 4 yard a portata. Tra loro ci sono New England (e questo ce lo saremmo potuti aspettare, considerando la storia recente di questa franchigia) e Seattle (e questo è molto più sorprendente). Dall’addio di Lynch e dopo una fase di assestamento con Rawls durante la passata stagione (ora infortunato), Seattle sembra aver smarrito del tutto questa sua identità, a Wilson è stato chiesto sempre più di prendersi altre responsabilità come è giusto che sia, ma non è tanto questo a far correre la squadra a 3,21 yard di media, quanto una linea offensiva deficitaria sotto ogni aspetto compreso quello dell’aprire buchi per le corse e un reparto di RB con un talento medio davvero molto basso. Escludendo le due squadre in questione le altre 8 (San Diego, Tampa Bay, Denver, Philadelphia, Baltimore, Los Angeles, NY Giants e Minnesota) facenti parte di questo club combinano per un record complessivo di 34-32: in una lega che va sempre più verso il passing game in effetti correre o ancora meglio farlo con qualità non sembrare influenzare particolarmente il risultato finale (almeno dal punto di vista generale della lega).
Non a caso solo il 50,38% delle volte la partita è stata vinta da chi ha corso ad una media superiore degli avversari (o persa da chi ha corso peggio), questo dato è chiaramente inficiato dal fatto che quando si è in vantaggio si fanno più portate e spesso anche “telefonate” per la difesa avversaria e quindi la media tende ad abbassarsi. Ad ogni modo con Seattle questa statistica è andata di pari passo con la W/L finale in un caso soltanto, alla week 1 dove non corsero benissimo (3,50 di media), ma fecero correre ancor peggio i Dolphins (3,20) e vinsero la partita. Molto più random l’andamento per i Patriots ma al tempo stesso molto meno significativo considerando quanto già accennato: sotto Belichick, specie negli ultimi anni, è più l’underneath ad espletare le funzioni del running game.

Pronostico

Seattle è ancora alla ricerca di una solidità e una identità in questo processo che verosimilmente li porterà ad essere una squadra abbastanza diversa rispetto a quella che ha raggiunto il Super Bowl per due anni di fila. Di contro New England questa continua metamorfosi sa bene come gestirla ed al momento è molto più squadra. Vincono i Patriots.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

Potrebbero interessarti anche...

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *