Darts Attack – La caduta degli dei

All’Alexander Palace ci siamo allineati ai quarti di finale che, tra un hangover e l’altro, andranno in scena ed in onda dalle 14 di oggi su Fox Sports (canale 204, hashtag #FoxDarts). Arrivandoci però abbiamo lasciato per strada i super favoriti e l’abbiamo fatto in maniera piuttosto rumorosa.

Phil Taylor e Michael Van Gerwen staranno affogando nella birra, ovviamente triplo malto, i loro dispiaceri per delle eliminazioni precoci sul piano del tabellone, ma incredibilmente nell’ordine della realtà se si considera il livello a cui hanno giocato i loro avversari (Klaasen e Van Barneveld).

Ovviamente non ci si può non soffermare sull’ottavo di finale tra i due olandesi: nel primo pezzo introduttivo al tabellone avevamo indicato quello spicchio come quello più intrigante e non siamo stati delusi, prima con un sedicesimo spettacolare tra Barney e Bunting con quest’ultimo ancora una volta battuto dall’olandese ormai sua bestia nera ai mondiali (l’anno scorso, al debutto in PDC, capitò ai quarti, sempre al set decisivo) e poi con una partita che è già passata agli annali di questo sport, one for the ages o instant classic come usano loro. E non lo dico solo io (che sono un semplice appassionato televisivo da pochi anni, televisivo nel senso che riesco a seguire solo quel poco che passa la tv), ma lo dicono tutti i più grandi appassionati italiani e non che ho avuto modo di leggere in questi giorni: Van Gerwen vs Van Barneveld è stata da pelle d’oca, uno di quei match grazie ai quali il neofita che si trova alle prime visioni decide che non vorrà più perdersi una partita di freccette.

Darts Eroico

Van Barneveld Eroico

Break e controbreak nei momenti decisivi della partita, leg quasi chiusi in 9 freccette al settimo set, la sensazione che ogni turno di lancio spingesse l’avversario a dover fare di più senza curarsi del fatto che fare di più di quello significasse semplicemente chiudere in 9, visto che in meno (anche per loro) non si può. Van Gerwen, il dominatore della stagione, alla fine è capitolato senza nemmeno sapere il perché, investito da un livello di gioco celestiale quanto il suo di un giocatore che ha dimostrato di valere questi livelli, ma non quest’anno e che ora dopo aver sconfitto Bunting e MVG avrà un altro match molto difficile contro Michael “Bully Boy” Smith.

La parte alta del tabellone si conferma quella più ostica, perché l’altro quarto di finale vede scontrarsi le teste di serie numero 4 e 5 e per certi versi forse chi uscirà vincente tra Adrian Lewis e Peter Wright potrebbe diventare il vero favorito per il titolo mondiale (più del campione uscente, Gary Anderson, ancora in ballo, ma nella parte bassa). Lewis è l’unico degli 8 a non aver ancora perso un set, Wright invece ha dato vita ad una partita vibrante quasi ai livelli del capolavoro tra olandesi di cui abbiamo già parlato: contro Chisnall è dovuto arrivare sino al settimo set nel quale entrambi i contendenti hanno avuto la doppia del match non sfruttata, drama ai massimi livelli. Poi ha vinto Snakebite e siamo qui in attesa di scoprire come saranno i suoi capelli per il prossimo match e quali i pantaloni abbinati. Alla fine anche questo fa spettacolo.

Darts

Wright Camaleontico

Anche l’altro dio è caduto per le frecce di un olandese (agli ottavi avremo 4 inglesi, 2 scozzesi, 2 olandesi, tutto secondo i piani…) ed anche qui il livello di gioco è stato mostruoso. Francamente abbiamo vissuto una due giorni di freccette nella quale è parso sotto tono un match giocato a 95 di media, non è assolutamente normale. Ma torniamo al dio Taylor che ha visto profanato il suo tempio da Jellen Klaasen, uno che nel 2006 (ben prima che io iniziassi a seguire) ha vinto un mondiale BDO e che sinora a me era rimasto impresso soprattutto per la scenetta nelle fase introduttive con il gesto del cobra (suo nickname) che diventava uno specchio, un po’ vanesio.

L’altra sera il cobra invece più che specchiarsi, ha morso. Sul risutalto di 3 set a 1 per lui, ha breakato ad inizio set e poi s’è fatto raggiungere. Sul 3-2 ha tirato la doppia per chiudere il leg decisivo, sfiorando una chiusura a 147 che avrebbe fatto esplodere l’Ally Pally, perdendo poi il set. E quando perdi tutte queste occasioni, contro un mostro sacro come Taylor il rischio di uscire anche mentalmente dal match è altissimo ed infatti il settimo set è iniziato con The Power che ha strappato le freccette altrui con una chiusura con T19, 19 e Bull (quanto mi gasano le chiusure al bull?!), break poi confermato, e sul 2-0 si è trovato con 6 frecce per chiudere la partita e non ce l’ha fatta….e lì si è spento Taylor e Klaasen non ha sbagliato più nulla non concedendo praticamente mai nemmeno la possibilità di chiusura al suo avversario, rimasto quasi attonito ad un passo dalla vittoria: quelle 6 frecce per chiudere 3-0 il settimo Taylor se le sognerà per settimane.

Ora quella parte del tabellone è selvaggia, perché l’olandese giocherà contro l’unico unseeded rimasto, il vice campione del mondo BDO di 2 anni fa, Alan “Chuck” Norris (era lui quello che ha vinto il suo ottavo di finale con 95 di media…ed è a lui che va il mio tifo in questa parte del mondiale). Qui verosimilmente il maggior (se non unico) candidato alla finale è il campione uscente Gary Anderson, che sinora è stato quasi silente, pur con livello di gioco piuttosto alto. Dovrà vedersela contro James Wade che se stessimo parlando della Miami Heat di 2 3 anni fa sarebbe anche favorito (ok, mi auto banno dopo questa…), ma in questo caso degli 8 sembra quello meno intrigante o meno in forma.

Darts

Norris Gorillesco

Ma chi vincerà il mondiale? A me lo chiedete?! A parte il tifo irrazionale per Norris, se dovessi puntare 2 euro, li metterei su Michael Smith: tolte le partite dei mostri, è quello che più mi ha impressionato per solidità e costanza in questi turni trasmessi in TV. Purtroppo per lui ha un percorso piuttosto difficile, ma voglio seguire la mia sensazione…(e fu così che Bully Boy perse 4-0 contro Van Barneveld!!)

Ora non ci resta che metterci davanti alla TV, tra oggi e domenica andranno in scena le fasi finali di questa emozionante cavalcata: quarti di finale oggi al meglio dei 9 set, semifinali sabato al meglio degli 11 e finale domenica al meglio dei 13, tutto su Fox Sports.

E se anche voi tra 2 3 anni volete avere il vostro pupillo “io questo lo seguivo da quando giocava in BDO, sappiate che su Eurosport 2 da sabato alle 15,30 inizierà anche il mondiale della lega “minore”: atmosfera più soft, soprattutto nei primi turni la competizione è decisamente più umana, ma senza stare a fare paragoni anche lì la tensione poi si taglierà a fette e come avrete capito resta pur sempre un buon serbatoio per atleti che poi in alcuni casi negli anni impareremo a conoscere meglio anche in PDC. I Favoriti? Li abbiamo chiesti a chi questi mondiali li commenterà:

PS. Il mio favorito qui sarà Adams, quando lo vedrete lanciare freccette con una mano con più anelli che dita, capirete anche il perché. Purtroppo non ci saranno James Wilson (con la sua espressione da cane dei cartoon bastonato) e Robbie Green, passati quest’anno in PDC, ma siamo sicuri che altri “idoli” cresceranno e male che vada sapremo accontentarci di Fallon Sherrock (sì, c’è anche il torneo femminile…)

Game on!!

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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8 risposte

  1. azazelli ha detto:

    Bene…out sia Smith che Norris (peraltro lottando sino in fondo…entrambi al nono set), se voluto due nomi da non giocare, i miei favoriti (nel senso di quelli che tiferò) per le semifinali sono Klaasen e Van Barneveld 😀

  1. 4 Gennaio 2016

    […] più ad esso che al contorno, sicuramente lo troverete altrettanto divertente. Nell’articolo precedente avevamo nominato alcuni dei favoriti, vista la nostra idiosincrasia nei confronti dei pronostici, […]

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