MotoGP in pillole – GP delle Americhe

Gp delle Americhe, Il padrone di Austin

Il padrone di Austin

Sarà una edizione che andrà in onda in forma ridotta per venire incontro alle nostre capacità mentali che si sono pressoché azzerate dopo una telecronaca del genere.

Ascoltare Meda-Sanchini porta lentamente ma inesorabilmente a regredire fino all’età in cui ancora in fasce ci esprimevamo con grugniti e lamenti.

D’altronde è quello che per larghi tratti della telecronaca il magic duo ha fatto e non che negli altri tratti le cose siano state più interessanti.

Vorremmo parlarvi molto di più di sorpassi, lotte ed emozioni, ma non possiamo inventarcele.

7, 5, 6, 3, 7, 4…questi (arrotondati) i distacchi tra le prime sette moto al traguardo. E il duello Pol Espargaro, Pirro, Barbera non è stato un granché documentato.

Il fatto è che potenzialmente, se non per il primo posto, almeno per il podio e per le posizione successive poteva essere una gara molto bella, poi anche stavolta i big si sono eliminati e ne hanno eliminati altri…

E quando diciamo altri…parliamo di Dovizioso, le cui sfortune sembrano avere una precisa genesi….

Gp delle Americhe, dovizioso CENS whatsapp

Le Ducati (meno volenti e più nolenti questa volta) continuano a buttar via punti: 2 podi e 4 ritiri in 3 gare, la sensazione è che ad ogni modo la moto ci sia, più dell’anno scorso.

Dopo Lorenzo in Argentina, la figura dello sciocco è toccata a Rossi: anche se qua l’organo aziendale ci teneva a precisare che fosse colpa della moto.

Poi c’ha pensato Valentino stesso a dire che sì la frizione se l’era bruciata in partenza, ma poi ha sbagliato lui nell’inserimento della curva. Onestà.

A proposito di gesti belli ed onesti: Pedrosa sin troppo afflitto per aver falciato il Dovizioso di cui sopra, sia a botta calda in pista che poi nel box. Bravo Dani, quasi come IannoneACannone nella gestione dell’errore/danno…quasi…

Gp delle Americhe, Scusa scusa scusa

Scusa scusa scusa

Dovizioso, Pedrosa e Rossi out: di sicuro per Lorenzo e Iannone non sarebbe stato così facile il podio. Ma Marquez non lo prendevano nemmeno a conteggiare i migliori tempi di tutti e 5…una sorta di staffetta virtuale.

D’altronde come non citare il famoso “testimone della maratona di New York” (cit. Guido Meda)

Alla fine tolta la bagarre obbligatoria iniziale e la collisione Pedrosa-Dovizioso, le uniche pallide schermaglie sono arrivate dalle Suzuki.

Aleix in ripresa, Maverick ancora più veloce e combattivo: ma vogliamo vederli a parterre completo per capire un po’ meglio il loro reale valore, sia nelle prestazioni che nella lotta.

La gara era talmente noiosa che alla fine i due ragazzi al microfono si sono messi a commentare come se fosse live il replay di uno dei pochi sorpassi tentati.

“Bravooo Lorenzo, è così che bisogna fare” (cit. GM): Lorenzo finisce largo e lo passano in 2 se non in 3 quasi….

Ululati inutili ovunque nei primi giri del GP, Sanchini poi ha iniziato a mostrare questo vizio di fischiettare come se stesse commentando le curve di una ombrellina.

Gp delle Americhe

Fiuuuu

Ad un certo punti hanno iniziato a parlare di alcolici: non si capacitavano come mai la gente aggiunga dell’acqua al vino. Forse una delle poche cose sensate che hanno detto (ovviamente con nessun nesso al mondo dei motori), anche se mi trattengo di fare battute a riguardo. Too easy.

Poi si sono messi pure a fare i versi delle frenate delle moto e delle scalate: “brrrrummm bruuuummm”, “tam tam tam taaam”, “bam…bam bam”. È tutto vero!!

Per le prossime puntate ci aspettiamo almeno i rutti….

Iniziano a mancarci i munitini, le rimontine, i decimini di Capirossi. Mi parlano “un gran bene” anche di Locatelli nella Moto2, ma dopo aver visto trionfare Fenati è stata necessaria una pausa in fatto di “commento”.

Per carità non vogliamo essere per forza bacchettoni, in questi anni ci siamo fatti andar bene di tutto: sulla faziosità abbiamo deciso di sottolinearla solo una gara ogni tre, ci siamo fatti piacere uno stile più “giovanile”, ma per piacere come diceva la mia professoressa di francese al liceo quando le cose iniziavano a degenerare in classe: “fermatevi prima”.

Ora si arriva in Europa: tra due settimane a Jerez il primo (di 4) GP in terra spagnola, l’obiettivo intanto è evitare che dei 6 contendenti non se ne eliminino ogni volta 3.

Ci pare troppo chiedere ci sia lotta per la vittoria sino all’ultimo giro, ma che almeno le piazze d’onore possano essere più combattute: le potenzialità affinché ciò avvenga ci sono tutte.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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