Rio 2016: Day 4 – Bang Bang

Alla mattina in ogni redazione che si rispetti (proprio come la nostra…..) si fa la rassegna stampa. Le prime pagine del lunedì hanno colpito anche noi: “Ad Atene, quando l’Italbasket si guadagnò la finale, il Corsport aveva in prima un gossip Totti-Blasi…vomitai la colazione”

Altre reazioni dai risultati di ieri, un Djokovic distrutto lascia il campo in lacrime: “Forse la sconfitta più dura della mia carriera”. L’ha presa malissimo, ora si farà biondo e andrà in giro con un cane…con la maglia di Rose “ma solo se il prossimo US Open lo vincerà qualcuno tipo Nadal o Federer”

[Volley] Metà primo set e Bonitta cambia subito palleggiatore. Il nostro esperto ci dice: “Il problema è dare tutto in mano ad una 18enne“, siamo un paese per vecchi…ma intanto perdiamo il primo set.

[Arco] Riprendiamo con il nostro cuore ancora in pena (da oggi iniziano i tornei individuali), facciamo gli auguri a Guendalina Sartori oggi (cioè ieri) 28enne (ma non in gara) e salutiamo pronti-via la Mandia, onestamente quella che c’era sembrata meno in condizione tra le tre.

[Volley] Anche i telecronisti sembrano non poterne più: “Fra un po’ iniziano ad insultare”

[Volley] Magari non la si può mettere il mondo in mano a 18 anni, però questa Egonu (che deve ancora compierli…) farà parlare di sé. Per il resto l’Italia ne fa una giusta e poi ne sbaglia 3. Ed arriva un altro 0-3.

[Arco] “FRECCIA CHE SPACCA FRECCIA” Roata showtime….onda e fuori onda….

[Arco] Nespoli con un buon primo turno, molto meglio delle frecce lanciate nel torneo a squadre.

[Scherma] Oggi è molto più dura e lo si sapeva: la sciabola femminile ci aspettavamo potesse soffrire, ne perdiamo 2 su 3 al primo turno. Con la Gregorio che si fa rimontare tutto nel finale, dopo essere stata costantemente in vantaggio per tutto il match. Ai 16esimi ci va solo la Gulotta, che tra le 3 aveva il ranking peggiore.

[Arco] Che figata l’abbinamento vicino tra i due trentaduesimi, alternati con quelli femminili: riesci anche a “fidelizzarti” con gli stranieri. Tipo io mi sono “fidelizzato” subito con la slovacca Longova.

[Tiro a segno] Campriani il migliore in qualificazione, sale l’attesa per la sua finale, ma in redazione c’è chi smorza gli animi: “Indovinate un po’? Campriani è tutto l’anno che macina tutti in qualificazione e poi fa disastri in finale.” 0 vittorie sinora con i nuovi format.

[Arco] Longova: è stato breve, ma intenso. Purtroppo la cinese conosce ragioni che il cuore non può capire.

[Scherma] “Fare l’arbitro di un match femminile di sciabola dev’essere una delle nuove penitenze cattoliche”, “intanto Brosio l’ha proposto come suppletivo del cilicio”

[Arco] Nespoli perentorio anche nel suo sedicesimo, poi si mette comodo sul trespolo assieme a tutti noi a guardare lo spicchio di tabellone con Kim700 da dove verrà fuori il suo avversario degli ottavi venerdì pomeriggio…..“the power of gufing”

Nespoli agli ottavi, abbiamo qualche giorno per esultarne, poi dopo c’è Kim (700/720) e ciao. #Archery #RaiRio2016

— Quel che passa (@Quelchepassa) August 8, 2016

[Tiro a segno] Campriani che va al di là delle nuove regole (che non piacciono a nessuno…anche se sono più spettacolari). Il ghiaccio nelle vene. Una progressione micidiale. Un ORO!!!

Un #Campriani con ghiaccio, grazie.#rio2016

— Marco Facchetti (@MarcoFacchetti) August 8, 2016

[Tiro a segno] “Il tiro a segno è un paradosso continuo, tutti hanno il battito a 3mila quando sono ad un passo dall’obiettivo di una carriera e noi non possiamo averlo, non ci aiuta l’adrenalina, non ci dà quella energia in più. Ti devi aggrappare a tutti i pensieri buoni che hai che possano battere le paure: il mio pensiero buono di oggi era che per quanto io odio questo sport, perché mi son ritrovato ad odiarlo, cercavo ieri di capire di trovare un motivo per cui ne valesse veramente la pena di stringere i denti in situazioni così estreme (il giornalista fa riferimento alla medaglia) no no, il motivo vero più di ogni altra medaglia è che grazie a questo sport ho avuto modo di stare un po’ più insieme a mio padre quando ero piccolo. Voglio salutare il mio babbo, la mia mamma, la mia famiglia [….] Io ve la vorrei far vedere…un attimo prima sono nel 10 un attimo dopo sono nel 6, non sto scherzando, quel mirino è veramente impazzito e lì è questione di timing, di non mollare, di reggere con la testa..ed il mio pensiero felice ve l’ho già detto e mi ha aiutato a combattere queste paure”…..la testa è qualcosa di strepitoso, grazie a Campriani tanto per l’oro quanto per averci fatto entrare nella sua. Chapeau.

[Scherma] Dopo il “miracolo” contro la campionessa uscente (ed uscita) in carica, la Gulotta si ferma ai quarti, comunque al di là delle aspettative.

[Nuoto] La Pellegrini c’è. La Ledecky pare esserci un po’ di più, “siamo già pronti al bronzo/argento che varrà più di un oro?”

[Nuoto] Per un giudizio sugli altri….recuperate il pezzo di ieri.

Non sembra ma ogni tanto vengono fuori quesiti interessanti anche tra queste menti da divano: “Ma è possibile che a parte le eccellenze (quindi gli atleti su cui gli allenatori non devono fare nulla o poco) i nostri atleti arrivino sempre non pronti ai grandi appuntamenti?”, “Sì, se le federazione sono distrutte da guerre interne o non mettono gli allenatori in condizioni di lavorare”

[Boxe] Comunque “Mi sa che i pugili sono arrivati fuori forma, avevo letto polemiche che si sono allenati poco e male”

[Boxe] Intanto Russo con molta fatica passa il primo turno, il prossimo dicono sarà proibitivo.

[Tiro a segno] Anche nella fossa olimpica il giornalista RAI (detto in senso generale) fa sfoggio dell’incapacità di saper far di conto, stai a vedere che c’avevamo azzeccato sul test d’ingresso da fallire per entrare…

[Tiro a segno] “Se arriva di nuovo secondo è la volta buona che bestemmia”, Pellielo ai limiti del prendere i voti, ci dicono.

[Arco] Mentre si soffre per Pellielo, la Boari ci saluta nel torneo individuale al primo turno. L’eliminazione di ieri è rimasta dentro alle nostre. Ci resta Guendalina e se il problema è questo almeno avrà qualche giorno in più per assorbire la botta. Sarà in gara tra due giorni, il penultimo 32esimo del tabellone femminile.

[Tiro a segno] Secondo me fanno troppi pochi colpi….

[Tiro a segno] E poi si decide tutto ad oltranza, Pellielo ancora argento: dovrà gareggiare 50enne a Tokyo, per forza. Ad ogni modo questa è la sua settima olimpiade. Infinito.

Continuiamo a goderci il medagliere, almeno finché dura ovvero “quando inizierà l’atletica scompariremo”

[Tuffi] Il pubblico brasiliano che si lamenta per i voti dei propri tuffatori, che se ci va il mio falegname con 30mila lire li fa meglio.

[Tuffi] Piattaforma sincro, ovvero Cina batte resto del mondo 10-1. “I cinesi se si tuffano a bomba vincono lo stesso dai 10 m, nell’ultimo tuffo hanno fatto meno schizzi del sottoscritto quando mangia gli spaghetti al pomodoro.”

[Arco] Anche con la Marchenko, come con la Longova, sarà una relazione molto breve…temo…

[Arco] 29-29, 28-27, 26-27, 27-28, 25-28. Niente male per essere un 16esimo di finale giocato tra un classe 1995 con un occhio tumefatto ed uno che ha fatto 17 anni precisamente 2 mesi fa. Van den Berg batte Gazoz.

[Arco] La giornata (8 ore di match….wow…) si conclude con un altro sedicesimo bellissimo, stavolta a livello femminile: campionessa europea (l’ucraina Marchenko di cui sopra) contro cyborg (la coreana Ki): “l’ucraina che starò pensando perché a me, perché?!”, “Cioè 2 centri su tre e un nove e prendi un punto solo, ha la faccia da bestemmia sorridente….”, i set di Ki: 29, 27, 29, 29….Ki avrà vinto?! (pessima questa…ma concedetecela….)

[Boxe] La boxe dei pesi leggeri non ci convince: “ho visto bambino all’asilo picchiarsi meglio”, ma non ditelo a loro, “La boxe senza casco è quasi peggio di quella con”, “ed il russo che combatte con le Nike….”. Momento nostalgia, una redazione di vecchi….l’avevamo già detto?

[Boxe] Ma Mangiacapre è un cognome ancora più cazzuto di “Longo Borghini”, o no!?!

[Boxe] Una cosa proprio non ci va giù, quelli che combattono con la guardia bassa. E se lo diciamo noi che al massimo abbiamo tirato un cazzotto ad una mosca (mancandola) potremmo anche accettare di essere in errore, ma se ce lo dice anche chi ha praticato….

@Quelchepassa Quando mi allenavo era uno schiaffo sul collo ogni volta che le abbassavo.

— Le Riserve (@Leriserveblog) August 8, 2016

[Boxe] È uno scandalo, la boxe è uno scandalo…sempre così….sempre così…i giudici…possono cambiare tutti i format che vog…ah…abbiamo vinto? Si?! Giusto, ca**o giusto (cit. un Nedved d’annata buona)

[Tuffi] “aza twitta su Daley così fai 200 RT di bimbeminkia, qualcosa tipo “che dolce Tom Daley quando sorride”, facciamo il botto di audience”….questa era una esercitazione:

Che dolce Tom Daley quando sorride #diving #RaiRio2016

— Quel che passa (@Quelchepassa) August 8, 2016

Esperimento fallito, dignità persa.

[Basket] Non c’eravamo, tra chi guardava il rugby sevens, chi aspettava il sollevamento pesi, ma ci dicono che c’era un Michelini (spalla tecnica…uhm…spalla delle telecronache del basket) che introduceva la partita USA vs Venezuela parlando venezuelano…cercando di insidiare i fuori onda di Roata nell’arco…

[Rugby] Nuova Zelanda che inizia senza fare nulla, non dico un haka, ma nemmeno un geyser sound…..

[Sollevamento Pesi] Ormai ci siamo dentro, è una droga: “la cosa assurda è che le braccia non sono enormi. Tutto schiena e gambe”.

[Sollevamento Pesi] Itokazu, dall’alto della nostra esperienza (…) con la materia, ha sbagliato un po’ le misure, troppo facili, sembrava tirarle per aria…soprattutto nello strappo ma anche nello slancio: mah. Alla fine sarà l’unico a non aver fallito una alzata, ma chiuderà quarto a 3 kg dal podio, valeva la pena rischiare qualcosa di più.

[Rugby] Australia batte Nuova Zelanda, ok femminile, ok a sette, ma pur sempre una sconfitta degli All Blacks…ah bellissima gara, sbaviamo un po’ per il torneo maschile (inizio oggi per chi legge, finale giovedì)

[Sollevamento Pesi] All’improvviso, tra il pubblico, direttamente da “Carletto, il principe dei mostri”:

[Sollevamento Pesi] Sarà stato lui con qualche super potere ad azzoppare il favorito, made in China, Lijun Chen….aprendo una autostrada per Figueroa Mosquera?!

[Basket] Nel frattempo i giocatori del Venezuela potranno dire ai loro nipoti che erano 18-18 a fine primo quarto contro TeamUSA (ed hanno perso il terzo quarto solo di due punti). Per il resto poi, vabbè, poi niente…circolare….non c’è niente da vedere….

[Sollevamento Pesi] L’occhio dell’esperto: “Il coreano per me ha problemi per questo parte basso”. Ed infatti fa pure fatica a completare la prima fase nello slancio tra secondo e terzo tentativo.

[Sollevamento Pesi] “Papua Nuova Guinea ha mai vinto medaglie olimpiche? No….” e probabilmente sarà così anche oggi. “Io gli  ho fatto vincere un mondiale a PES ma non so se conta”, sa di balla eh…”Ci sono ancora i cannibali in Papua Nuova Guinea! Forse se non vince la medaglia se lo mangiano…”

[Sollevamento Pesi] Scherzi a parte, una delle bellezze di questa disciplina è che si vedono competere i Paesi più svariati.

[Sollevamento Pesi] Gara forse meno bella del 56kg, anche per via dell’infortunio del cinese. Vince Figueroa Mosquera, esplode il folto pubblico colombiano. Mentre gli altri per rincorrerlo rischiano davvero l’osso del collo, tipi con mancamenti annessi: loro forse hanno esagerato.

[Beach Volley] It’s Carambula Time. Ma anche RanghieriBlock….partita molto tirata, la vinciamo al terzo set soprattutto grazie al break costruito sui muri di Ranghieri. 2 vinte 0 perse nel girone. Ottavi già conquistati.

[Nuoto]

Carambula mette giù l’ultima palla del match giusto in tempo per permettere la mezza rovesciata della vittoria al suo compagno (rituale di fine partita) e poi per farci passare sulla piscina per vedere le semifinali con la Pellegrini.

Che poi la semifinale della nostra è una sorta di finale, ci sono le tre migliori. Forse sia Sjostrom che Ledecky hanno qualcosa in più. Sarà ancora corsia 3 in finale.

Sun Yang dicono abbia lavorato molto sulla velocità e s’è visto: oro nei 200. Argento per l’astuto Le Clos che “va in fuga” dalla corsia 1 e regge quasi fino alla fine.

Hosszu dopo i 400 misti, i 100 dorso: secondo oro.

La finale più attesa era però quella dei 100 rana femminile. Con la contestatissima Efimova, una Meilutyte in calando preoccupante e una King in formissima. Spesso vince “il male”, ma non stavolta. Lilly King (classe 1997, come la lituana) va all’oro con il record olimpico (niente stasera non vogliono fare record mondiali, c’eravamo così abituati…). La Meilutyte continua il suo periodo spaesato, settima.

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Queste le competizioni che assegnaranno il loro titolo olimpico oggi:

• 15.00 Sport Equestri: Salto a squadre
• 20.16 Canoa: C1
• 19.00 Sport Equestri: Salto individuale
• 20.30 Sollevamento Pesi: 63kg F (Bordignon)
• 20.30-23.10 Judo: 63kg F (Gwend), 81kg M (Marconcini) (orario inizio semifinali)
• 20.55 Tiro a segno: Pistola 25m F
• 22.45 Scherma: Spada individuale M (Pizzo, Fichera, Garozzo)
• 21.00 Tuffi: 10m sincro F
• 21.00-00.15 Ginnastica Artistica: A squadre F
• 00.00 Sollevamento Pesi: 69kg M
• 03.19 Nuoto: 200m stile F (Pellegrini)
• 03.28 Nuoto: 200m farfalla M
• 04.29 Nuoto: 200m misti F
• 04.38 Nuoto: 4×200 stile M (Belotti, D’Arrigo, Detti, Di Giorgio, Magnini)