Road to Rio 2016 – Canoa/Kayak e Canottaggio

Quarto appuntamento della nostra rubrica Road to Rio 2016 ed oggi è tempo di parlare di parlare di tutte le discipline in cui è importante remare o pagaiare. Partiamo dalle basi e cominciamo a fornire qualche informazione per distinguere le discipline della canoa, del kayak e del canottaggio. Partiamo dalle caratteristiche essenziali per distinguere le varie discipline: nella canoa e nel kayak si utilizza una pagaia libera (non vincolata all’imbarcazione), nel canottaggio si utilizzano remi fissati negli scalmi. Nella canoa, la pagaia è singola, nel kayak la pagaia è doppia.

Canoista con pagaia

Un canoista e la sua pagaia (Photo credit: AMANDO FRANCA / AP)

Seconda caratteristica distintiva: nella canoa e nel kayak l’atleta è rivolto verso la linea del traguardo, mentre nel canottaggio guardano nella direzione opposta al verso di regata.

Kayak e doppia pagaia

Kayak e doppia pagaia (Photo credit: Quinn Rooney/Getty Images)

Terza caratteristica: nella canoa l’atleta è in ginocchio, mentre nel kayak e nel canottaggio gli atleti sono seduti. Nel caso del kayak l’atleta è fermo ed ha a disposizione una pedaliera per migliorare la dinamica di pagaiata, nel canottaggio gli atleti sono seduti su seggiolini scorrevoli.

Canottieri e remi

Canottieri e remi (Photo credit: GETTY IMAGES)

Ultima differenza da sottolineare è legata alle tipologie di gare: per canoa e kayak esistono sia le gare di velocità in acque piatte (in un bacino chiuso), che di slalom (sia fluviale che in discesa), mentre nel canottaggio esistono solo gare di velocità in acque piatte. Ovviamente il discorso dovrebbe essere molto più ampio, ma queste informazioni dovrebbero sicuramente aiutare per distinguere le varie discipline olimpiche.

Le competizioni

Canoa e kayak metteranno a disposizione 4 medaglie d’oro (3 maschili e 1 femminile) nelle discipline di slalom e 11 titoli nelle gare sprint. Di seguito l’elenco completo delle  competizioni previste per le gare di slalom:

  • C-1 Slalom Maschile (Canoa Slalom Individuale)
  • C-2 Slalom Maschile (Canoa Doppia Slalom )
  • K-1 Slalom Maschile (Kayak Slalom Individuale)
  • K-1 Slalom Femminile (Kayak Slalom Individuale)

Per quanto riguarda le gare sprint, come detto in precedenza, le medaglie d’oro in palio sono 11 (7 al maschile e 4 al femminile) e le competizioni che le assegneranno sono le seguenti:

  • C-1 200 m uomini (Canoa Sprint Individuale)
  • C-1 1000 m uomini
  • C-2 1000 m uomini (Canoa Sprint Doppia)
  • K-1 200 m uomini e donne (Kayak Sprint Individuale)
  • K-1 500 m donne
  • K-1 1000 m uomini
  • K-2 200 m uomini (Kayak Doppio Sprint)
  • K-2 500 m donne
  • K-2 1000 m uomini
  • K-4 500 m donne  (Kayak quattro posti Sprint)
  • K-4 1000 m uomini

Passando al canottaggio, le medaglie d’0ro in palio sono 14 (8 maschili e 6 femminili) e si svolgeranno sulla distanza dei 2000 metri. Con  un asterisco sono identificate le imbarcazioni che prevedono l’utilizzo di due remi per atleta (le altre imbarcazioni richiedono un solo remo per atleta), mentre con due asterischi è identificata l’Imbarcazione con timoniere:

  • Singolo maschile e femminile* (Single Sculls)
  • Due senza maschile e femminile (Pair)
  • Due di coppia maschile e femminile* (Double Sculls)
  • Quattro senza maschile (Four)
  • Quattro di coppia maschile e femminile* (Quadruple Sculls)
  • Otto maschile e femminile** (Eight)
  • Due di coppia pesi leggeri maschile e femminile* (Lightweight Double Sculls)
  • Quattro senza pesi leggeri maschile (Lightweight Four)

Il calendario

Per quanto riguarda lo slalom, tra il 7 Agosto e il 12 Agosto si svolgerà tutto il programma. Per semplicità vi riportiamo un calendario riassuntivo:

Calendario Canoa Slalom - H=Batterie, 1/2 = Semifinali, F = Finale (fonte wikipedia)

Calendario Canoa Slalom – (H=Batterie, 1/2 = Semifinali, F = Finale) (fonte wikipedia)

Per quanto riguarda la canoa sprint, il programma si svilupperà in 6 giorni  dal 15 al 20 Agosto con ogni gara che si concluderà in due giorni (eliminatorie, semifinale e finale).  Anche in questo caso, una tabella rende più chiaro lo svolgimento delle competizioni.

Calendario Canoa Sprint (fonte wikipedia)

Calendario Canoa Sprint (H=Batterie, 1/2 = Semifinali, F = Finale) (fonte wikipedia)

Il canottaggio coprirà 8 giorni dell’Olimpiade, assegnando tutte le medaglie nel periodo che andrà dal 10 al 13 Agosto. Di seguito il calendario dettagliato:

Calendario canottaggio (H = batterie; R = ripescaggi; 1/4 = quarti; 1/2 = semifinali; F = finale) (fonte wikipedia)

Calendario canottaggio (H = batterie; R = ripescaggi; 1/4 = quarti; 1/2 = semifinali; F = finale) (fonte wikipedia)

Dove

La canoa slalom troverà il suo campo di gara all’interno del nuovissimo Whitewater Stadium. Il corso d’acqua su cui si sfideranno è completamente artificiale. La struttura sorgerà nella zona del Deodoro, un’area a nord ovest di Rio dove si svolgeranno anche le gare di mountain bike e BMX.

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Whitewater Stadium (Photo credit: Rio City Government/Ricardo Sette Camara)

Le gare di canoa sprint e di canottaggio si svolgeranno nel Lago Rodrigo de Freitas nella zona sud della città di Rio. Il colpo d’occhio non sembra per niente malvagio.

Lagoa Rodrigo de Freitas (Photo crediti: Getty Images)

Lagoa Rodrigo de Freitas (Photo crediti: Getty Images)

Come ci si qualifica

Partiamo dal canottaggio. Regola di base: una sola imbarcazione per nazione per competizione. Il grande evento che ha assegnato alle varie federazioni nazionali i pass olimpici è stato il Campionato del Mondo che si è svolto nel 2015 in Francia. Durante questo evento, nel quale ogni nazione può presentare un solo equipaggio per gara, si sono svolte le gare di tutte le competizioni che vedremo a Rio 2016. In ognuna di queste gare, la federazione internazionale ha definito quanti equipaggi avrebbero ottenuto un pass olimpico. La tabella sottoriportata riassume i posti assegnati durante questa competizione e la lettura avviene in questo modo: nella gara di due senza (Pairs) i primi 11 equipaggi della classifica finale del campionato del mondo hanno guadagnato un pass olimpico per la propria federazione nazionale.

Equipaggi qualificati ai Mondiali di Canottaggio

Equipaggi qualificati ai Mondiali di Canottaggio

Dopo questo evento che porta all’assegnazione di 240 pass atleti maschili (su 328) e 140pass femminili (su 216), vengono disputati 4 eventi continentali che permettono la qualificazione di ulteriori 58 equipaggi equamente distribuiti tra uomini e donne (76 pass atleti). La differenza rispetto ai mondiali è che gli atleti che qualificano l’imbarcazione per le Olimpiadi saranno anche gli atleti che si presenteranno ai nastri di partenza delle gare olimpiche. Inoltre, in queste competizioni continentali è possibile guadagnare i pass per un numero limitato di competizioni come riportato nella tabella sottostante:

Equipaggi qualificati dalle manifestazioni continentali

Equipaggi qualificati dalle manifestazioni continentali

Come potete osservare, sono disponibili posti solo per il singolo (Single Sculls) e per il due di coppia pesi leggeri (Double Sculls). A queste manifestazioni possono partecipare solo le nazioni che non hanno ottenuto un pass olimpico in queste gare durante i mondiali. Una particolarità: Australia e Nuova Zelanda non possono partecipare alla gara continentale dell’Asia/Oceania, così come Canada e Stati Uniti non possono partecipare alla competizione americana. Queste 4 nazioni vengono inserite all’interno della competizione europea. Un vincolo molto importante da considerare è che ogni nazione partecipante alle competizioni continentali potrà portare una sola imbarcazione per genere alle Olimpiadi (ad esempio, nel caso la nazione X ottenesse un pass sia nel singolo che nel due di coppia femminile, la federazione dovrà scegliere quale delle due imbarcazioni mandare a Rio).

Per assegnare gli ultimi pass disponibili, c’è un ultimo evento: Final Olympic Qualification Regatta. Questa manifestazione, che si è svolta a fine maggio a Lucerna, ha messo in palio posti per tutte le gare tranne quelle delle manifestazioni continentali. Tutte le nazioni che non hanno ottenuto un pass ai mondiali in queste competizioni, possono partecipare. Anche in questo caso, gli atleti che vincono il pass saranno anche quelli che parteciperanno a Rio. Questi i posti a disposizione:

I pass olimpici assegnati nell'ultimo evento di qualificazione

I pass olimpici assegnati nell’ultimo evento di qualificazione

A questo punto, con gli ultimi 84 pass assegnati rimangono solamente 6 pass che sono così distribuiti:

  • 2 pass (1 maschile e 1 femminile) per il paese ospitante nel singolo (Single Sculls) – solo se il paese ospitante non è riuscito a qualificare nessun equipaggio attraverso le altre qualificazioni.
  • 4 pass (2 maschili e 2 femminili) a disposizione della Tripartite Commission da assegnare nel singolo

Poiché il Brasile è riuscito a qualificare due imbarcazioni attraverso le normali qualificazioni (il due di coppia maschile e femminile pesi leggeri), i due pass olimpici verranno riassegnati alle imbarcazioni meglio piazzate nel singolo durante le gare della competizione continentale europea.

Ogni nazione ha inoltre un numero massimo di pass: 28 per gli uomini e 20 per le donne, fermo restando che si può avere una sola imbarcazione per gara.

Ultimo particolare molto importante: ogni federazione, può comunque decidere se mandare o meno un equipaggio per cui ha ottenuto il diritto di partecipazione alle Olimpiadi. In caso, di non utilizzo, i pass vengono riassegnati scalando le posizioni delle classifiche delle varie competizioni. A questo link trovate il documento completo della federazione internazionale di canottaggio.

Per la canoa/kayak la modalità di accesso è più o meno la stessa del canottaggio. Ma entriamo nel dettaglio partendo dal canoa/kayak slalom.

Sono disponibili 82 pass olimpici per gli atleti. Ogni nazione può qualificare al massimo un’imbarcazione per gara e al massimo 4 atleti per le gare maschili e 1 per le gare femminili.  Il percorso di qualificazione ha previsto che la maggior parte dei pass sia stata assegnata ai campionati del mondo dello scorso anno. Ricordiamo che i pass sono assegnati alle nazioni e non agli atleti.

I posti disponibili per la canoa/kayak slalom

I posti disponibili per la canoa/kayak slalom

La classifica di ciascun evento svoltosi ai mondiali permette alle nazioni di guadagnare posti per le proprie imbarcazioni alle Olimpiadi. Ogni nazione può portare al massimo un’imbarcazione per evento, quindi, nel caso una nazione abbia posizionato più imbarcazioni tra le prime classificate, si procederà scegliendo la prima nazione eleggibile a scalare nella classifica. Tutte le nazioni che non hanno guadagnato pass olimpici con la competizione mondiale hanno avuto la possibilità di qualificarsi agli eventi continentali che assegnano un posto per competizione, ad eccezione del C-2 Uomini. In questo caso, i posti complessivi sono 6 (3 barche). Questi 3 posti sono stati messi a disposizione nelle competizioni continentali nell’evento americano, europeo e asiatico.

Il regolamento prevedeva che, presa la classifica delle prime 8 imbarcazioni qualificate alle Olimpiadi durante i campionati del mondo, si identificasse la prima nazione non qualificata di ogni continente. I primi 3 continenti in classifica avrebbero avuto diritto a competere nei propri eventi continentali per gli ultimi 3 pass. Al mondiale, questo non si è resto necessario perché nessuna nazione africana e dell’Oceania ha partecipato. A completare il quadro, rimane l’impossibilità di qualificare più di due imbarcazioni attraverso le competizioni continentali. Nel caso in cui un’atleta si qualifichi in più competizioni (ad esempio C-2 e C-1) il suo posto nella gara individuale sarà riassegnato alla prima nazione eleggibile. Per quanto riguarda la nazione ospitante, il Brasile ha usufruito di tre pass per le gare maschili non avendo qualificato nessun equipaggio attraverso le qualificazioni, mentre ha rimesso a disposizione il pass nella gara femminile avendo qualificato un’atleta durante i mondiali. Anche per le discipline slalom, esistono pass assegnati dalla Tripartite Commission: questi vengono gestiti insieme alle gare di sprint e possono essere assegnati solo ad atleti partecipanti a gare individuali. A questo link il documento ufficiale.

Per quanto riguarda il mondo della canoa/kayak sprint il cammino di qualificazione è del tutto analogo a quello della canoa slalom. I pass sono della federazione e non dell’atleta che li conquista. I mondiali sono la chiave d’accesso principale per qualificare le imbarcazioni tenendo presente il limite di una barca per nazione per gara e un numero massimo di 8 atleti nel kayak maschile, 6 nel femminile e 4 nella canoa per ciascuna nazione. Con questi vincoli, la tabella sottoriportata evidenzia quanti posti sono stati assegnati durante i mondiali:

Pass olimpici canoa/kayak sprint

Pass olimpici canoa/kayak sprint assegnati al mondiale

La federazione internazionale ha posto una serie di vincoli molto dettagliati e molto complessi da spiegare. I più semplici ed intuitiva prevedono che nelle gare del K-4 siano rappresentati almeno 4 continenti. Se un atleta si qualifica in due diverse distanze con la stessa tipologia di barca (K-1 200 e K-1 1000) il suo pass conterà nel K-1 1000 m (K-1 500 per le donne), mentre il pass sulla distanza più breve sarà riassegnato alla prima nazione eleggibile secondo la classifica. Se un atleta per classifica ha ottenuto il pass in due tipologie di barca a parità di distanza (K-2 5oo e K-1 500 per le donne), la quota verrà conteggiata sempre nella gara con l’imbarcazione più grande (nell’esempio il K-2). Le quote rimaste seguono un meccanismo di riallocazione e di accorpamento con l’obiettivo di completare più equipaggi possibili nelle gare a squadre (ad es. K-2, C-2). Nel caso non si riesca, la riassegnazione avverrà a livello di gare individuali. Questa è la parte più complessa del meccanismo e devo dire che dopo una lunga analisi, non sono ancora riuscito a cogliere del tutto il funzionamento (link).

Per tutte le nazioni che non sono riuscite a guadagnare i pass olimpici ai mondiali, rimangono gli eventi continentali a cui devono partecipare almeno tre nazioni per avere l’avvallo della federazione internazionale. Questi i posti disponibili:

I posti disponibili per la canoa/kayak sprint alle competizioni continentali

I posti disponibili per la canoa/kayak sprint alle competizioni continentali

I vincoli e le regole di assegnazione sono del tutto similari alle quote guadagnate ai mondiali. Alcune distinzioni: ogni nazione può qualificare al massimo un tipo di imbarcazione indipendentemente dalla distanza (se si ottiene il pass nel K-1 1000 e K-1 200), il pass varrà solo per la distanza maggiore e l’altro sarà riassegnato. Nel caso di atleti che hanno ottenuto il pass su diverse imbarcazioni, vale la logica descritta in precedenza. Vi rimando a questo link per tutti i dettagli. Il paese ospitante aveva diritto a 3 pass nel caso di mancata qualificazione alle gare: di questi è stato usato solo quello per il K-1 500 metri donne. Negli altri casi, la nazione ospitante ha guadagnato sul campo la qualificazione.

Per quanto riguarda la Tripartition Commission i due pass disponibili sono stati assegnati a Palau nel kayak sprint (K-1 500 femminile) e al Libano nella canoa slalom (C-1).

E gli azzurri?

Nel canottaggio gli azzurri avranno la possibilità di competere in 5 gare (4 maschili e 1 femminile). Tutti i pass sono stati ottenuti al mondiale 2015 e non sono ancora stati ufficializzati gli equipaggi. Le gare maschili sono:

  • Due senza
  • Due di coppia
  • Due di coppia pesi leggeri
  • Quattro senza (equipaggio campione del mondo)
  • Quattro senza pesi leggeri

Tra le donne, Sara Bertolasi e Alessandra Patelli gareggeranno nel 2 senza dopo aver guadagnato il pass a Lucerna a fine maggio.

Sara Bertolasi e Alessandra Patelli

Sara Bertolasi e Alessandra Patelli (Photo credit: Mimmo Perna)

Nella canoa/kayak slalom l’Italia sarà rappresentata da due atleti nelle due gare individuali K1. Nella gara maschile l’Italia ha guadagnato il pass direttamente, mentre nella gara femminile la nazionale azzurra ha beneficiato di una riallocazione di una quota atleti. In campo maschile, Giovanni de Gennaro si è guadagnato il pass olimpico attraverso una serie di 3 eventi che si sono conclusi con gli Europei di Liptovsky Mikulas in Slovacchia, relegando l’oro di Londra Daniele Molmenti al ruolo di riserva. Tra le donne, Stefanie Horn rappresenterà i nostri colori.

De Gennaro all'opera (Photo credit: Federico Modica)

De Gennaro all’opera (Photo credit: Federico Modica)

La presenza tricolore nelle gare sprint sarà limitata alla sola presenza in due gare maschili: il K-1 200 metri e il C-1 1000 m. Entrambi i pass sono stati guadagnati attraverso la competizione continentale. Non sono ancora stati definiti gli atleti partecipanti.

La formula di gara

Nella canoa/kayak sprint e nel canottaggio le competizioni sono molto semplici, con una struttura del tutto similare a quella utilizzata nell’atletica. Batterie di qualificazione, ripescaggi (solo nel canottaggio), quarti, semifinali e finale. Al massimo 6 imbarcazioni per gara per il canottaggio, 8 imbarcazioni per il canoa/kayak. In funzione del numero di imbarcazioni iscritte cambia la modalità di accesso al turno successivo. Tutte le gare si svolgono su corsie parallele.

Nelle gare di slalom la formula di gara prevede che ogni atleta/imbarcazione effettui due manche durante le batterie. La migliore delle due manche viene presa per stilare la classifica da cui vengono selezionati i primi 12. Questi 12 partecipano alle semifinali, dove in una manche unica si giocano l’accesso alla finale che è a disposizione dei primi 8. L’ultima discesa determina la classifica finale e l’assegnazione delle medaglie. Nello slalom, il tempo di manche viene trasformato in punteggio. Ogni secondo vale un punto. A questo va aggiunto una penalità di 2 punti per ogni tocco di una porta e 50 punti per ogni salto di porta. Esistono due tipi di porta: le porte verdi che si affrontano nel verso del flusso della corrente e le porte rosse che si devono affrontare nel verso opposto. Le porte sono sospese ad un altezza di almeno 20 cm dal pelo dell’acqua.

Un percorso per lo slalom (Photo credit: The Associated Press)

Un percorso per lo slalom (Photo credit: The Associated Press)

Un po’ di storia

Il canottaggio è a tutti gli effetti un punto fermo delle Olimpiadi. La disciplina ha assegnato medaglie fin dall’edizione del 1900. Non può vantare medaglie assegnate in tutte le edizioni a causa del maltempo che non ha permesso lo svolgimento delle gare alle prime Olimpiadi del 1896.

Con la canoa/kayak sprint, facciamo un salto nel 1924 per vederla come disciplina dimostrativa che dal 1936 è poi diventata un altro punto fermo delle olimpiadi estive. Ad arrivare per ultime le competizioni slalom che hanno avuto un’apparizione ufficiale alle Olimpiadi del ’72 a Monaco per poi sparire fino a Barcellona ’92, edizione in cui sono tornate le 4 gare attualmente presenti in calendario.

Una curiosità: canottaggio e gare sprint hanno visto negli anni un’evoluzione dei programmi con aggiunte ed eliminazioni di gare, le gare di slalom sono rimaste sempre le stesse fin dalla prima apparizione.

Qualche numero

In entrambi i medaglieri troviamo in testa due nazioni che non esistono più. La Germania dell’Est è ancora la nazione con più ori nel medagliere complessivo  del canottaggio con 33 vittorie. Probabilmente quest’anno gli Stati Uniti, fermi a quota 32, potranno effettuare il sorpasso. Nella canoa/kayak è l’Unione Sovietica a farla da padrone con 29 ori davanti alla Germania con 28.

Il dominio dell’Europa nella canoa/kayak è qualcosa di spaventoso in termini numerici. La prima nazione non europea nel medagliere è la Nuova Zelanda con 9 medaglie (6 ori, 2 argenti e 1 bronzo). Nelle prime 11 posizioni ci sono 375 medaglie. In totale, su 630 medaglie, solo 78 non sono andate a nazioni europee. Tra queste una è molto particolare, la medaglia di Benjamin Boukpeti (il suo sito ufficiale) che ha portato a casa la prima e unica medaglia olimpica del Togo a Pechino 2008 (K-1 slalom)

Benjamin Boukpeti vince la prima medaglia per il Togo (Photo credit: Adam Pretty/Getty Images AsiaPac)

Benjamin Boukpeti vince la prima medaglia per il Togo (Photo credit: Adam Pretty/Getty Images AsiaPac)

Per la Germania, la canoa/kayak è la disciplina ad aver garantito il maggior numero di medaglie complessivo, mentre per l’Ungheria è il secondo sport più importante dopo la scherma per numero di medaglie.

Nel canottaggio, la presenza di Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda e Austriaca nella top 10 del medagliere rende più internazionale la disciplina. La storia di questo sport è eterna, e sarebbe possibile citare moltissimi personaggi. Qui vogliamo citare 2 atleti (1 donna e 1 uomo) che hanno trasceso il senso di immortalità sportiva. Hanno vinto entrambi 5 ori in 5 olimpiadi diverse, lei ha vinto a 20 anni di distanza un oro olimpico, lui ha vinto in 5 olimpiadi consecutive: Elisabeta Lipă e sir Steve Redgrave. Si potrebbe dedicare un intero articolo sulla storia di questi atleti che hanno dominato per un ventennio.

E l’Italia? Beh. L’Italia ha saputo ritagliarsi i suoi momenti di gloria. Nel kayak sprint Antonio Rossi e Beniamino Bonomi (capaci di portare a casa medaglie nel K-2 in 3 Olimpiadi diverse) e Daniele Scarpa ci hanno fatto gridare dalla gioia nel ’96 portando a casa 4 medaglie (2 ori e 2 argenti), Josefa Idem con le sue quattro olimpiadi a medaglia (con l’oro di Sidney a rendere tutto più dolce). Senza dimenticare Daniele Molmenti a Londra e Pierpaolo Ferrazzi oro a Barcellona nel K-1 slalom. Sono tutti momenti piuttosto recenti, visto che quasi tute le medaglie azzurre (che sono 16) sono state conquistate a partire da Seoul ’88 e hanno visto il periodo Atlanta – Sidney – Atene portare ben 10 medaglie in bacheca.

Nel canottaggio, l’Italia ha vinto 36 medaglie (10-14-12) ed è settima nel medagliere. E qui non si può non citare la famiglia Abbagnale. In tutte le ultime medaglie d’oro (2000, 1996, 1988, 1984) uno tra Agostino, Carmine e Giuseppe era presente. Per tutti gli appassionati di sport, la telecronaca di Galeazzi nella gara del due con (timoniere Giuseppe di Capua) rimarrà negli annali . Pelle d’oca.

Il mitico 2 con dei fratelli Abbagnale

Il mitico 2 con dei fratelli Abbagnale

L’Italia del remo e della pagaia

I tempi d’oro di Antonio Rossi, di Josefa Idem e degli Abbagnale non ci sono più. Il numero di imbarcazioni qualificate mostra uno stato di salute non eccelso del nostro movimento anche se qualche raggio di luce c’è: l’ultima prova di coppa del mondo di canoa/kayak slalom svoltasi a Ivrea ha visto De Gennaro e Molmenti portare a casa una doppietta: un buon viatico in vista delle Olimpiadi dove andiamo a difendere il titolo vinto a Londra.

Nel canottaggio, come detto in precedenza, ci presentiamo con cinque equipaggi, di cui uno è campione del mondo. Il quattro senza composto da Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino rappresenta la più grossa speranza di medaglia nelle gare di Rio.

Che gare saranno

Fare pronostici è alquanto complesso, non conoscendo le discipline perfettamente. Posso solo dire che sicuramente le gare di slalom vanno viste perché sono veramente spettacolari e perché De Gennaro potrebbe stupirci come fece Molmenti a Londra. La Slovacchia dovrebbe continuare a raccogliere medaglie nelle gare slalom: dal 1992 ne ha vinte 15. In tutte le altre discipline olimpiche il totale è di 9 medaglie. Le gare sprint di canoa vedranno la solita sfida Ungheria vs Germania, mentre il canottaggio dovrebbe vedere la Gran Bretagna tra le nazioni più accreditate a primeggiare nel medagliere.

E con questo abbiamo finito per oggi. Alla prossima!

LE ALTRE DISCIPLINE

Davide Imperato

Appassionato di sport, principalmente di football americano. Non credo di essere un buon scrittore, ma la passione è tanta. Che si parli di calcio, badminton, tiro con l'arco... l'importante è farlo per il gusto di scoprire qualcosa di nuovo.

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18 risposte

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