Highlights dei campionati italiani e prospettive Europee

Si sono appena conclusi i campionati italiani assoluti a Gorizia ed i convocati per gli Europei si trovano già a Tbilisi per l’edizione 2017 degli Europei.

fiorettisti e sciabolatrici, primi a finire le gare a Gorizia, ci regalano prime selfie sfocate

fiorettisti e sciabolatrici, primi a finire le gare a Gorizia, ci regalano prime selfie sfocate

In occasione di campionati Italiani, Europei e Mondiali gli atleti delle tre armi si trovano insieme per competizioni individuali ed a squadre. Seguire la rassegna di Gorizia è stata un’impresa faticosa, sportube trasmetteva solo le finali e rai sport talvolta in diretta ma più spesso in differita trasmetteva alcune finali, altre le raccontava con qualche inquadratura da metà assalti, ovviamente ignorando quasi del tutto i paralimpici e del tutto i non vedenti. Una copertura veramente povera che faceva sentire la mancanza di youtube. Vi racconterò dunque solo quelli che sono stati, a mio parere, gli highlights della competizione.

Il piccolo teatro di Milano vince nella spada maschile a squadre.
Nell’era dei gruppi sportivi militari questo è un piccolo miracolo, non vinceva una società civile da trentatré anni. Certo, i corpi militari offrono agli atleti la possibilità di vivere facendo il lavoro di atleta, gli stessi atleti però si allenano per la maggior parte del tempo con maestri nelle società civili. E’ il caso di Enrico Garozzo che è stato eccezionalmente “prestato” dalla squadra dei Carabinieri alla squadra del Piccolo teatro di Milano guidata da Andrea Candiani, che è il suo maestro. La squadra era composta inoltre dai fratelli Andrea ed Achille Cipriani e da Federico Vismara. Il Piccolo superava l’Aereonautica in semifinale e la Polizia in una finale bellissima. Un podio formato da tutti i nostri nazionali: Enrico Garozzo col Piccolo, Paolo Pizzo in Aeronautica ed Andrea Santarelli e Marco Fichera (primo posto nell’individuale a Gorizia) in Polizia. Proprio Fichera scriverà sulla sua pagina facebook “Dall’altro gli “avversari” che però altro non sono che i compagni di allenamento quotidiani con i quali scambi i momenti positivi e negativi. Ed allora sei rammaricato ed anche scontento, per la sconfitta ed il secondo posto ma dall’altra parte felice per loro perché sai quanto tenessero a questa gara.
Il bello dello sport, il bello della scherma!!!
Complimenti ai miei amici per la vittoria ed ai miei compagni di squadra per i grandi match tirati.”

Assoluti italiani: il Piccolo Teatro di Milano

Assoluti italiani: il Piccolo Teatro di Milano

Roberta Marzani vince il titolo italiano di spada.
Roberta Marzani, quasi un’outsider, benché nel gruppo sportivo dell’esercito e dunque protagonista di risultati agonistici di rilievo, mette in seria difficoltà Rossella Fiamingo prima ed Alberta Santuccio poi, riuscendo ad arrivare sul gradino più alto del podio.

Podio dei nazionali nella sciabola maschile.
Enrico Berrè primo, Luigi Samele secondo, Luca Curatoli terzo. Insieme ad Aldo Montano saranno protagonisti della spedizione italiana di Tbilisi. Gli stessi si sono anche incontrati nella finale a squadre, Berrè e Samele nelle Fiamme Gialle e Curatoli nelle Fiamme Oro, finale vinta dai Finanzieri.

Vorrei menzionare due mie compagne di società, Veronica Tartaglia e Silvia Tombolini, rispettivamente seconda e terza nella gara di spada femminile non vedenti, vinta da Ilaria Granata della CDS Lodetti. Complimenti dunque alle due atlete ed ai maestri della Gaudini di Roma.

Al via oggi gli Europei di Tbilisi.
Sul sito della FederScherma il programma gare. Cosa aspettarci? Sicuramente begli assalti ed una gara avvincente per il primo Europeo post olimpico.
Tra gli Azzurri per il fioretto avremo il campione olimpico Daniele Garozzo, oro nella recente tappa di coppa del mondo di San Pietroburgo, Giorgio Avola, bronzo nell’edizione Europea 2016 a Torun e nelle tappe di coppa del mondo di Parigi e Long Beach ed argento a Tokyo, Alessio Foconi, protagonista di una stagione splendente con l’oro in coppa del mondo di Torino e l’argento al Cairo, tutti autori con Lorenzo Nista, bronzo al Cairo, di un assalto straordinario in cui hanno annichilito la Francia in casa a Parigi, conquistando, con compattezza e determinazione, un bellissimo oro.
Per la sciabola, Enrico Berrè, bronzo in coppa del mondo a Dakar, Luigi Samele, vincitore del Grand Prix di Cancun, dopo una giornata di assalti straordinari, Aldo Montano, del quale mi sembra superfluo citare il palmares, Luca Curatoli, vincitore del Grand Prix di Mosca, terzo a Seul e Dakar. La squadra splendido oro a Gyor ed argento a Padova in due finali difficili ed avvincenti con la Corea.
La spada avrà i quattro dell’argento di Rio, Enrico Garozzo, stagione senza podi ma atleta di cui conosciamo benissimo il valore, Marco Fichera, oro in coppa del mondo a Parigi ed argento a Buenos Aires e Bogotà, con Paolo Pizzo ed Andrea Santarelli, secondo a Budapest, la speranza di poter vedere una bella prova di squadra.
Le Azzurre conteranno per il fioretto Alice Volpi, terza a Torino ed ad Algeri, Martina Batini, terza a Cancun e fresca vincitrice del titolo italiano, Arianna Errigo, prima a Cancun e terza a St Maur, Torino, Algeri e Long Beach e la giovane Camilla Mancini, già co-protagonista di un oro ad Algeri col Dream Team, vincitore quest’anno di cinque tappe di coppa del mondo, Cancun, Tauber, Algeri, Danzica e St Maur.
La sciabola vedrà Irene Vecchi, terza a New York, Martina Criscio, terza a New York, a Yangzhou ed a Seul, con Rossella Gregorio e Loreta Gulotta la squadra fermata ai piedi del podio alle Olimpiadi, e terza in coppa del mondo ad Atene può ancora esprimere molto potenziale.
Per la spada, Rossella Fiamingo, oro a Budapest, Alberta Santuccio terza a Bogotà, con Mara Navarria e Giulia Rizzi, vincitrici di un oro più splendente degli altri, che ha segnato la fine del periodo buio in cui erano cadute prima della mancata qualificazione alle Olimpiadi. Oro vinto proprio a Rio nell’ultima tappa di coppa del mondo.
Le aspettative sono alte, soprattutto di vedere bella scherma. Forza ragazzi.

Arianna Scarnecchia

Ho 26 anni, vivo a Roma, studio Lingue all'Università e nel frattempo m'intrattengo con una serie di attività ricreative che comprendono passare più tempo possibile con fioretto e spada, mangiare, gestire una webradio che si chiama Polutropia, sfrecciare per le strade con la mia bici laVipera, imparare tutti i dialetti del mondo.

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