Pagelle F1 – Hung(a)ry Ferrari

Iniziano le vacanze per i team e i piloti di Formula 1 (beati loro…) e anche il Gran Premio di Ungheria sembra rispecchiare il clima vacanziero: ritmi bassi, poche emozioni, un solo sorpasso vero, la maggior parte dei cambi di posizione sono invece dovuti a ordini di scuderia. Per carità, gli ordini ormai sono frequentissimi e servono per evitare problemi all’interno di un team (vedi Red Bull), ma per favore, non rendeteli così palesi come nel caso di Mercedes e Renault. Detto ciò, ecco le mie personali pagelle della gara disputatasi ieri in quel kartodromo che è l’Hungaroring.

(AP Photo/Darko Bandic)

Sebastian Vettel: 9 Ottiene una grande pole il sabato, la domenica si limita a non sbagliare in partenza e controllare per tutta la gara. Soffre a causa di alcuni problemi allo sterzo nella seconda parte di gara, ma grazie ad un’ottima monoposto e al grande aiuto ricevuto da Raikkonen finisce comunque davanti a tutti, consolidando la sua leadership in campionato

Kimi Raikkonen: 9,5 Ottima partenza anche la sua, tiene molto bene il passo di Vettel, facendo anche pensare che potrebbe essere lui il vincitore a fine gara. Ma comprende l’obiettivo della scuderia e, senza fare troppe polemiche, capisce che deve fare da scuderio a Seb e lo fa perfettamente: 2 posto che potrebbe anche stargli stretto, ma in ottica campionato il risultato perfetto per il cavallino.

Valtteri Bottas: 7,5 Sta davanti al suo compagno in qualifica e lo fa anche per la maggior parte della gara. Dopo il pit stop il suo passo non è come quello di Lewis e la Mercedes (voto 4) dice che deve lasciar andare l’inglese per provare ad attaccare i cavallini rossi in testa. Hamilton non riesce nell’obiettivo e, da “signore”, lo fa risalire sul podio.

Lewis Hamilton: 7 Sempre dietro a Bottas durante il weekend, in gara anche peggio, non riuscendo a superare Verstappen nei primi giri. Ottiene il via libera del team per provare ad arrivare davanti ad almeno una delle 2 Ferrari ma sulla pista ungherese Hamilton non ne ha proprio in questi giorni. Chiude comunque 4o un weekend difficile per lui, limitando i danni.

Max Verstappen: 5 Puoi essere veloce e talentuoso quanto vuoi, arrivando quasi a lottare con una Mercedes per la medaglia di legno… Ma è impensabile rovinare la gara del proprio team dopo 2 curve, eliminando dai giochi il tuo compagno di squadra e facendo perdere punti preziosi alla tua scuderia. La gare durano più di 1 giro, appena lo capirà l’olandese arriverà lontano, ma per adesso rimane ancora troppo impulsivo: speriamo maturi alla svelta.

Fernando Alonso: 10 Che vogliamo dirgli all’asturiano? Top 10 in qualifica, ingaggia un duello spettacolare con Sainz per la 6a posizione risultando vincitore. Ultimo pilota a pieni giri, guarnisce quest’ottima prestazione realizzando il giro più veloce di tutti, quando non serve la potenza del motore e quest’ultimo non gli crea problemi il 2 volte campione del mondo può ancora fare la differenza.

Carlos Sainz: 8,5 Anche lui parte molto bene e finchè può resiste al maestro Alonso, poi il passo della Toro Rosso è quello che è e porta a casa il massimo da questo gran premio, una buona 7a posizione in ottica costruttori. Evidentemente basta tenere lontani lui e Kvyat (5,5) per avere ottimi risultati da parte del figlio del rallysta.

Force India: 6 non si sa come ma porta tutti e 2 i suoi piloti a punti, con Perez 8o appena davanti a Ocon. Weekend difficile per la scuderia indiana, in un circuito dove serve anche l’aerodinamica oltre che la potenza del motore vengono fuori i limiti di questo team. Brutte notizie specie visti i prossimi appuntamenti a Spa e Singapore.

Renault: 5 Non basta una pur buona qualifica per ottenere punti: Hulkenberg parte dietro e non riesce a entrare mai in zona punti, costretto anche al ritiro. Palmer semplicemente non ha talento per rimanere alla guida di una monoposto di F1, forse abbiamo assistito alla sua ultima gara in Renault (si parla di Kubica o Sainz già a partire dal Belgio).

Haas: 4 A parte il ritiro di Grosjean a causa di un errore ai box qualcuno ha notato che anche le monoposto americane stavano correndo? Io no.

Williams: 4 Stesso discorso della Haas, se non fosse che Di Resta è stato inquadrato più volte per la particolarità della sua situazione.

Sauber: -2(giri) Ok, sto sparando ad un uomo morto, ma non è possibile essere doppiati 2 volte in un circuito lento come l’Hungaroring, semplicemente imbarazzante la scuderia svizzera.

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