Premier League Darts in pillole – Week 4

Togliamoci subito il “dente”: come era conciato Wright stavolta?

Pareggite dilagante. Quattro pareggi su 5 partite.

L’unico match che non finisce in pareggio, finisce con un upset: Chisnall era favorito, ma Klaasen vince la seconda partita in carriera in Premier (alla seconda partecipazione), il suo record ora recita 2-4-10.

I due vanno come macchine, quanto meno nel senso della rapidità. In meno di 15 minuti è tutto finito.

Il leg che decide tutto è il quinto, sono 2-2 dopo essersi già scambiati dei break: Chisnall prima sfiora la chiusura da 142, andando interno con il D11. Da lì poi riesce addirittura a fallire al D1 servendo break e avvio del dominio su un piatto d’argento all’olandese.

Klaasen comunque si merita nettamente la vittoria, breaka di nuovo da 152 (T20 T20 D16) e inizia per ben 4 volte i leg con 180. Per lui era “ora o mai più”: 7-3 roboante.

Come gli è già accaduto in questa Premier, Michael Van Gerwen inizia spesso con leg precisi, ma poi si perde un po’: leg 1 in 11 frecce, poi parziale di 3-0 per Lewis.

Un Adrian Lewis molto più in bolla delle ultime uscite. Rischia di andare avanti di 2 break, quando nel quinto leg prima fallisce la chiusura e poi costringe MVG a chiudere da 118.

Quando poi l’inglese chiude da 170 (seconda volta nel torneo, la prima in week 2 proprio di MVG) si inizia a temere che il counter delle partite consecutive senza sconfitta nei match televisivi di Van Gerwen possa davvero azzerarsi.

Leg 8, 9 e 10 si chiudono con 3 break consecutivi grazie ai quali MVG rimette in parità la partita. Parità che rischia di saltare nel leg finale in cui Van Gerwen sfiora il bull per la chiusura da 170. Sarebbe stata una beffa troppo dolorosa per il miglior Lewis visto in questo inizio di torneo.

Wade è praticamente perfetto nella prima metà del match, vola 5-1 con doppio break e non sbagliando quasi mai le doppie.

Non che Anderson non ci metta del suo: a proposito di doppie, ad un certo punto si trova 1/8.

Quando nel leg8 lo scozzese volante chiude, breakando, con il BULL qualcosa sembra cambiare, ma è il decimo leg che merita la cronaca dettagliata.

Serve Wade, avanti 5-4 e 130 a 249 nel leg dopo 9 frecce per entrambi:

  • Wade fa 65 per restare a 65, tanto Anderson dopo di lui non ne approfitta e resta ancora fuori dalla quota checkout (190)
  • Da 65 Wade riesce a tirare una sola freccia per chiudere, al D4 e va alto. Anderson entra finalmente in quota per chiudere (88)
  • Wade la chiude? No. Tira al D4, la prima va esterna, la seconda interna. Interna anche la terza il D2. Da 88 finalmente anche Anderson si mette nella posizione di poter lanciare una doppia per vincere il leg, ma è uno scomodo BULL, che viene mancato, resta a 25.
  • Wade si ripresenta, 3 frecce per chiudere al D1: tutte e tre alte!! È tutto vero!! Anderson si aggiusta per tirare due doppie al D12…indovinate? Tutte e due fuori bersaglio…
  • Dai Wade, chiudi ques….ouch..al D1 con la prima freccia va interno: no score. Dal D12 Anderson ci impiega 3 frecce e FINALMENTE chiude al D3 in 24 frecce…contro break 5-5.

Detto questo è quasi inutile commentare il resto del match: 6-6. Prendiamo fiato.

Taylor vs Huybrechts ha due break uno nel primo e uno nell’ultimo leg.

Nel mezzo trova spazio l’esultanza del belga che Phil non ha mai molto digerito: ma come fai a non esultare quando chiudi da 140 con T18 T18 D16 con il tuo avversario che era pronto a breakarti facilmente.

Tra leg 11 e leg 12 Huybrechts ha 3 frecce per vincere il match e quando le fallisci contro questi vecchi volponi poi non pui nemmeno lamentarti se vieni rimontato. 6-6 e Taylor ricambia l’esultanza.

Wright vs Van Barneveld doveva essere il match più interessante di giornata in realtà è stato forse il più piatto.

I due hanno alternato break mancati a turni in cui l’avversario non arrivava manco in quota di chiusura.

Il primo break arriva al nono leg, pro Wright che quasi nemmeno si capacita dell’accaduto.

Ma bisogna pareggiare questa sera e allora proprio in extremis Peter si accorge che sta per vincere e allora decide di mancare ogni tripla nel 12esimo leg, Barney ringrazia e manda tutti a nanna con l’ultimo 6-6

Resoconto della serata (screenshot presi da wikipedia e flashscore.com):

Dateci la casellina gialla (ovvero road to nine-darts, il leg perfetto):
Serata un po’ smorta anche da questo punto di vista, solo Van Gerwen ha avuto un tentativo signiticativo, nel settimo leg del suo match con 6 frecce perfette. Nessuno comunque in questa Premier sinora è arrivato a 7.

La doppia più bassa per chiudere un leg è quella di Wright nel quarto della sua partita, ma ovviamente da questa serata resterà nella nostra memoria il decimo leg tra Wade e Anderson che vi abbiamo raccontato nel minimo dettaglio qui sopra.

Il conteggio degli 1 questa volta è stato un po’ più distratto del solito, ringrazieranno tutti coloro che vedranno il proprio counter non salire di quanto (de)meritato. Ad ogni modo la situazione dopo la week 4 è questa (Taylor fa comunque spavento, magari sbaglia più a sinistra che a destra quando tira al 20…)

TOTALE WEEEK 4
Wright 20 3
Lewis 20 4
Chisnall 18 4
Huybrechts 11 1
Klaasen 11 2
Anderson 8 3
Van Barneveld 7 1
Van Gerwen 7 4
Wade 6 0
Taylor 1 0

La classifica dopo 4 giornate con tutti questi pareggi resta quasi invariata, assume ancora più importanza la vittoria di Klaasen che sembrava quasi spacciato:

Il prossimo turno:

Siamo a metà del primo turno di partite al termine del quale gli ultimi 2 saranno eliminati. Proprio per questo motivo la sfida Klaasen vs Huybrechts assume particolare interesse, anche per confermare il buon livello di gioco mostrato da entrambi in questa settimana con il belga che però è ancora a 0 vittorie. Wade vs Van Gerwen è una sfida al vertice per metà piuttosto sorprendente. Da non perdere anche Lewis vs Wright, perché il pareggio di questa settimana dell’inglese è un brodino caldo, resta lui la delusione sinora di questa Premier e l’esame Wright è importante.

azazelli

Da giovane registravo su VHS tutte le finali di atletica, mondiali ed olimpiadi, poi m'hanno cancellato il record di Donovan Bailey con Beautiful e mi sono dato al download. Vivo di sport, cerco di scriverne.

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