Ristorante al termine della Regular Season

Meno di una settimana fa si è giocata l’ultima giornata del girone di ritorno di SuperLega UnipolSai 2016/2017, ed è stata definita la griglia dei playoff che porteranno alla conquista dello Scudetto. Sfide all’ultimo sangue e senza esclusione di colpi ci attendono per i prossimi due mesi, senza escludere sorprese. Squadre e tifoserie si stanno quindi preparando ad affrontare le più svariate ed improponibili trasferte. Mai sono così tanti i viaggiatori della SuperLega come in questo periodo dell’anno, e noi della Sorellanza ci sentiamo in dovere di stilare un altro capitolo di aneddoti e avvenimenti di cui discutere mentre state cenando presso il Ristorante al termine della Regular Season. Addio, e grazie per tutta l’ignoranza – il ritorno! O meglio, il girone di ritorno!

Vignetta di @TimeOut_STORIES

A di ALLENATORI. Forse nel campionato italiano di pallavolo non ci si ricorda di una stagione in cui le panchine siano state poco stabili come questa. Infatti, a chi non ha mangiato il panettone si aggiunge alla lista anche chi non ha mangiato i tipici dolci di carnevale (l’Accademia della Crusca sta deliberando in questi giorni riguardo il nome ufficiale). Dopo tutte le panchine saltate durante il girone d’andata, la sconfitta in semifinale di Coppa Italia è costata le dimissioni a Roberto Piazza, allenatore dell’Azimut Modena Volley, nonostante l’annuncio ufficiale sia stato dato solo dopo la sconfitta dei gialli contro la Calzedonia Verona. Nonostante le tante elucubrazioni su possibili e mirabolanti nuovi arrivi, l’incarico è stato affidato al secondo allenatore Lorenzo Tubertini. Del futuro della panchina di Modena si parla in queste settimane con fervore e curiosità, tanto che niente meno che Enrico Mentana ha annunciato una maratona per la notte della scelta. Attendiamo.

C di COPPA ITALIA. Della Coppa Italia abbiamo abbondantemente parlato nella nostra rubrica #CronacheDiViaggio, dove potete trovare tutti gli aneddoti e le cronache dei match che nei due giorni di Final Four hanno portato sul gradino più alto del podio la Cucine Lube Civitanova.

E di ELEZIONI. No, non stiamo parlando delle elezioni americane. Ma di quelle Fipav che, forse, sono state ancora più lunghe e mediaticamente pubblicizzate delle suddette. Mesi e mesi di sfida a due, no macchè a tre, aspettate… forse a quattro! Alla fine i candidati alla presidenza sono due: Carlo-hoilculoincollatoallapoltrona-Magri e Bruno Cattaneo. Campagna elettorale che Renzi&Co scansatevi, presidenti di club che appoggiano uno o l’altro, confronti. Sembrava quasi fatta, quando spunta un terzo candidato, tale Eliseo Secci, che fa esclamare a tutti “e mò questo chi è?”. Tranquilli, scherzone di carnevale! Infatti, Secci dichiarerà di essersi candidato per “prendere 0 voti magnificando Magri” (fonte volleyball.it). Inutilmente, visto che alla fine il vincitore è Bruno Cattaneo, al quale auguriamo buon lavoro sempre e solo per il bene della pallavolo.

P di PLAYOFF. Tutto è iniziato la prima domenica di ottobre, con ancora il ricordo dell’impresa degli Azzurri a Rio e le emozioni che ci ha regalato la SuperCoppa. C’era Modena, col triplete sulla maglia, che era riuscita a ripetersi conquistando il primo trofeo della stagione. C’era Civitanova, con un mercato che gli ha permesso di avere due squadre tonde in palestra. C’era Trento con un cambio in panchina che avrebbe sconvolto i ritmi e gli equilibri della squadra. C’era Perugia che doveva gestire l’intervento di Atanasijevic e l’arrivo di “mister 127 km/h” Ivan Zaytsev. Poi c’erano Verona, Piacenza rinforzata in criminalità dall’arrivo della diagonale cubana, Monza con Miguel Angel Falasca (siamo ancora grate e lo saremo sempre), Ravenna, Latina, Molfetta, Padova, Milano e le neo-promosse Vibo e Sora. E adesso, dopo cinque mesi, c’è la parte più calda ed emozionante del nostro campionato. Ci si gioca tutto ed ogni partita è praticamente una finale. Ecco gli accoppiamenti di questi quarti di finale playoff:

  • L’ineccepibile Lube contro una Vibo gloriosa, che si è conquistata il quarto avendo la meglio su una spenta e poco concreta Ravenna,
  • Trento se la giocherà con Monza, partita vista in questa stagione già circa 276 volte,
  • La Sir affronta Piacenza, con la speranza di dimenticare l’eliminazione dalla Final Four di Coppa Italia proprio per mano dei piacentini,
  • Modena VS Verona, gialloblu VS gialloblu, un quarto equilibrato come non si è mai visto.

T di TIFOSERIE. Una delle frasi simbolo della pallavolo italiana è “Il mio sport è differente”. Frase che si deve a tantissimi episodi che hanno segnato in maniera positiva la pallavolo italiana e che ci hanno fatto amare questo sport. Ma mai come in questo girone si è sentito parlare di tifoserie e, soprattutto, di striscioni. Tutto inizia quando, dopo una partita vinta in Champions League, il presidente della Sir Safety Perugia, Gino Sirci, si lascia andare a dichiarazioni alquanto “particolari”: “Perugia ha vinto, il pubblico può fare l’amore. Con la sconfitta? Niente sesso!”. Nei giorni successivi, dopo aver visto la loro squadra battere i perugini, gli Irriducibili GialloBlu di Modena hanno mostrato lo striscione della discordia (che ha causato più discussioni della conferenza sul clima di Parigi) “Gino Sirci stasera solo pippe”. L’interessato se l’è avuta un pelino a male e si è lasciato andare ad (altre) dichiarazioni: “Quei tifosi là sono la vergogna della pallavolo italiana. La cosa che più mi da fastidio è la società di Modena. La loro fede è odiare gli avversari.”. Ma più Sirci rincarava la dose con altre interviste, più spuntavano dichiarazioni “pro” Modena. Le più significative, senza ombra di dubbio,  quelle arrivate dalle curve di Cuneo e Trento, acerrimi nemici di Modena da tempi memorabili. Il nostro consiglio è quello di prendersela più serenamente. Un sorriso, una stretta di mano e un “vi faremo il culo nella prossima partita”. Come ha fatto la curva di Perugia.

V di V COME VOLLEY. Uno spazio dedicato al nostro caro sport in una delle principali testate giornalistiche sportive del paese. Otto pagine (in realtà sette visto che l’ottava è sempre occupata unicamente da pubblicità) ogni venerdì. Gestione molto rivedibile, anche se finalmente viene lasciato un po’ di palco allo sport che ha tenuto incollati ai televisori 3.516.000 di spettatori durante la finale olimpica. Un approfondimento su campionato maschile, campionato femminile, interviste, statistiche, coppe, champions. Ma anche interessantissimi reportage sugli amici a quattro zampe dei vostri giocatori preferiti e una raccolta dei migliori tweet della settimana, per non dimenticarsi mai che forse non saremo lo sport più seguito, ma ad ignoranza non abbiamo rivali.

Continuate a seguirci sui nostri account! E, se siete in vena nostalgica, perché non rileggersi il primo capitolo della saga Guida Galattica al girone d’andata della SuperLega UnipolSai?

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La Sorellanza

La Sorellanza è un'associazione che si impegna nel portare all'attenzione mondiale il volley, soprattutto il trash che c'è dietro. CEO: Luca Vettori.

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