UFC 216 – Preview

UFC 216 è ormai dietro l’angolo. Alla T-Mobile Arena di Las Vegas ci sarà a disposizione un menù ricchissimo di piatti interessanti. Il titolo dei pesi mosca rimandato il mese scorso, il titolo interim in una delle categorie con più talento nel roster, il debutto di una lottatrice italiana in UFC (addirittura nella card principale) e dei preliminari che promettono scintille.

Come tutti i mesi, la redazione intera si è riunita per provare ad anticipare cosa ci si aspetta da questo evento.

NB. Del match tra Demetrious “Mighty Mouse” Johnson e Ray Borg ne abbiamo parlato ampiamente il mese scorso, quindi abbiamo tralasciato ulteriori domande.

Previsioni secche su Dariush-Dunham e Leites-Tavares. Su chi puntate e perché? Domanda di Lorenzo

Phre: Parliamo di quattro veterani navigati, per i quali mi viene difficile fare dei pronostici secchi. Di pancia, però, ti direi che Dariush vince su Dunham perché quest’ultimo non combatte da più di un anno e avrà un po’ di ruggine da scrollarsi di dosso, mentre Tavares vince su Leites perché fra i due è quello che ha incontrato avversari qualitativamente migliori nel corso della sua carriera.

Stefano: Dunham, perché è nel momento migliore della sua carriera e di fronte a lui c’è un lottatore tosto ma discontinuo come Dariush. Leites, perché è in grado di chiudere i match prima del verdetto dei giudici, a differenza di Tavares, che non lo fa dal lontano 2011.

Francesco: Vado con Dunham e Leites. Dunham è vero che non combatte da un anno, però ha portato a casa scalpi importanti prima dello stop. Si trova davanti un avversario altalenante che, spesso, è uscito sconfitto più per problemi di testa che non per una vera superiorità dell’avversario. Leites può mandare giù un Tavares che negli ultimi anni è stato tutto fuor che esaltante. Anche l’ultimo match vinto contro il più bello che bravo Theodorou è non stato molto divertente da vedere. Quindi, vado col brasiliano.

Magomed Bibulatov, personaggio quantomeno notevole dell’intera UFC, in particolare della divisone Flyweight, imbattuto e nella stessa card di Mighty Mouse. A cosa può ambire dopo questo incontro? Moraga è più esperto, sarà sufficiente a fermare l’hype train? Domanda di Lorenzo

Phre: L’amico di Kadyrov dovrà davvero sudarsela questa W. Ok, è imbattuto, ma fuori dalla sua comfort zone in Madre Russia non credo farà così bene. Moraga farà valere il suo passato nella lotta e la spunterà ai punti. L’unica possibilità che ha il ceceno per vincere è che gli venga detto che Moraga sia un omosessuale fuggito dai campi di tortura ceceni.

Stefano: Bibulatov ha i mezzi necessari per superare questa prova del nove e trovarsi un posto nella top 15 di categoria. Quello che mi interessa di più, però, sarà il modo in cui la UFC lo gestirà, soprattutto a livello d’immagine. Sono noti, infatti, i suoi stretti legami con personaggi di dubbia popolarità a livello internazionale, leggasi Kadyrov (ne abbiamo parlato pure noi). Promuoverlo in un certo modo potrebbe essere fonte di cattiva pubblicità per l’intera promotion. Peraltro, problema che riguarda anche Khabib Nurmagomedov.

Francesco: Moraga è forse il primo serio contendente che Bibulatov affronterà da quando è arrivato in UFC. E ultimamente di hype train che vanno a sbattere alla prima difficoltà ne abbiamo visti parecchi. Stavolta, però, mi sento di dire che il ceceno riuscirà ad andare oltre, visto anche che Moraga negli ultimi due anni non ha esaltato. Dopo di che penso gli toccherà un avversario in Top 10, sempre che la UFC decida di spingerlo.

Lando Vannata viene da una brutta sconfitta contro Teymur. Può essere Bobby Green l’avversario adatto per far ripartire il giovane peso leggero? Domanda di Francesco

Lorenzo: E’ senza dubbio l’incontro più importante della carriera di Groovy Lando. Viene da una sconfitta, stavolta non per mano di uno dei top 3 LW al mondo. Deve dimostrare a che punto è della scalata alla divisione e in tal senso Bobby Green è l’uomo giusto al momento giusto. Un tempo abitué della top 15 della divisione, ha trovato 3 sconfitte consecutive negli ultimi 3 match, portandolo nella “zona licenziamento”. Il match si prospetta interessante, con un Green che non avrà problemi a scambiare in piedi, come già visto nei suoi match con Poirier e Barboza, ed un Vannata che sono certo sfodererà alcuni dei suoi colpi da acrobata. Credo che per ripartire davvero Lando debba dimostrare un evoluzione del suo modo di combattere, aggiungere più lotta a terra, più lotta a parete e possibilmente pure qualche proiezione. Dimostrasse di avere delle nuove armi nel suo repertorio sarei pronto a risalire sul suo hype train. In caso contrario, anche se riuscisse a portare a casa la vittoria senza mostrare nulla più di ciò che abbiamo già visto contro Makdessi, continuerei a considerarlo un fighter bellissimo da vedere ma lacunoso.

Phre: Sì, anche l’hype train di Lando si è schiantato o, quantomeno, ha fatto una fatto una sosta non prevista. Green è un fighter che mi diverte molto, soprattutto per il suo continuo trash talking durante gli incontri. Anche se non credo che potrà tornargli utile contro l’uomo che ha quasi messo giù El Cucuy. Il match, sulla carta, potrebbe essere favorevole al nativo del New Jersey, ma non sottovaluterei King Green, alla disperata ricerca di una vittoria per rimanere in UFC. Pronostico non richiesto: Green per rear naked choke nel round 2.

Stefano: Bobby Green non vince da luglio 2014, nelle sue ultime 3 uscite ha subito altrettante sconfitte (sia pure contro fighter come Barboza, Poirier e Magomedov) ed è un rimpiazzo per l’infortunato Abel Trujillo. Per Vannata questa sfida rappresenta l’occasione giusta per mettere in mostra i propri miglioramenti, tornare alla vittoria e farlo in grande stile.

Questa sarà l’ultima chiamata per Will Brooks in UFC? Domanda di Francesco

Lorenzo: Non penso. Faccio un parallelismo con un altro ex-Bellator, Marcin Held: ha inanellato 3 sconfitte consecutive (una, con Lauzon, molto discutibile, ma comunque di una sconfitta si tratta) eppure è pronto a tornare nell’ottagono per l’evento polacco del 21 Ottobre. Will Brooks in tal senso ha sfidato anche avversari più validi e, dal mio punto di vista, potrebbe ricevere un’altra chiamata anche se dovesse subire una sconfitta. Detto questo, credo che finalmente Brooks riuscirà a guadagnarsi la sua prima vittoria in UFC.

Phre: Se non l’ultima, la penultima, in caso di sconfitta. L’ex campione Bellator deve mettere su due W consecutive se vuol rimanere in UFC e devono essere due belle vittorie, dopo la pessima figura fatta nei suoi primi due match. Abbiamo già detto in preview precedenti che Brooks ha sofferto terribilmente il passaggio in UFC a causa dell’asticella della qualità degli avversari più in alto rispetto alla seconda promotion statunitense. Dai, siamo positivi. Questo avversario non fa Oliveira di cognome.

Stefano: A seconda dei periodi, la UFC ha la tagliola facile con i lottatori in losing streak da tempo. Ultimamente non sono viste grandi epurazioni nel roster, il che non deve rassicurare Brooks in caso di sconfitta. Una prestazione gagliarda sia pure perdendo contro Lentz potrebbe valergli ancora una chance. Tuttavia, considerato il fatto che Ill Will non sia un lottatore di particolare interesse al di là dell’etichetta “ex campione Bellator in UFC”, ciò potrebbe non deporre comunque a suo favore. Morale della favola, Brooks deve vincere.

Tom “Fire Kid” Duquesnoy torna nell’ottagono della promotion statunitense dopo un ottimo debutto ad aprile. In caso di vittoria, chi mettereste davanti al pluricampione BAMMA per dimostrare che può dire la sua nella divisione dei pesi gallo UFC? Domanda di Phre

Stefano: Nell’ottica di porgli sempre di fronte una sfida diversa dal punto di vista tecnico (al debutto un wrestler pluridecorato come Patrick Williams, sabato Cody Stamann, altro wrestler che non disdegna fasi di brawling), opterei per Rani Yahya. Veterano che fa del suo BJJ la sua arma migliore, per di più uscito vittorioso dal suo ultimo incontro.

Francesco: Fire Kid per età e talento rischia di diventare uno dei personaggi della prossima era della UFC. Il match contro Stamann mi sembra un ostacolo ampiamente superabile, figlio di un matchmaking che probabilmente punta a far risaltare il talento ex BAMMA. E, collegandomi a questo, dico che il prossimo match deve essere un test impegnativo, probabilmente non con un top ma almeno contro un atleta esperto e con tante W all’attivo.

Lorenzo: Duquesnoy ha davanti a sè un match rischioso. Stamann è tutto tranne che un sacco da prendere a botte. Proprio per questo, una vittoria del francese potrebbe proiettarlo verso avversari più acclamati; potrei azzardare un Eddie Wineland, ma qualasiasi fighter con questo genere di esperienza potrebbe fare al caso suo. Più che guardare al futuro del fighter europeo, però, sarò interessato a vedere come ha trascorso gli scorsi mesi, come si è allenato e come ha metabolizzato il duro esordio in UFC, in cui ha corso più di qualche rischio.

A giudicare da quanto abbiamo visto di Mara Romero Borella, può già ambire al ruolo di contender nella neonata divisione dei pesi mosca femminili? Come potrebbe metterla in difficoltà Kalindra Faria? Domanda di Stefano

Francesco: Le avversarie sono pochine, quindi: Perché no? Io personalmente ho un debole per la Borella, quindi spero vivamente che porti a casa il match e faccia tanta strada in UFC. Si tratta di un’atleta solidissima che negli ultimi 5/6 match ha trovato la sua quadratura e può mettere in difficoltà chiunque nella sua categoria.

Lorenzo: Si fa un po’ fatica a giudicare una divisione prima che, di fatto, questa venga costituita. Mara Borella ad oggi ha lottato (e vinto) una sola volta in Invicta, quindi un campione non abbastanza significativo per valutarla sul livello di competizione UFC. Senza dubbio ha dimostrato nel passato di cavarsela bene con le submission che, in generale nelle divisioni femminili, sono un’arma importantissima. Credo che questo match servirà molto anche a noi per valutare la nostra portabandiera. Da parte sua Faria ha nel suo record molte vittorie per submission, lasciando presagire una bella battaglia a terra, alla quale Mara dovrà presentarsi più che preparata.

Cosa sarà Derrick Lewis per Fabricio Werdum, una pratica sbrigabile in maniera agevole o un impegno particolarmente rognoso? Domanda di Stefano

Francesco: Questo sarà un match in cui il solo Lewis avrà qualcosa da guadagnare. Werdum è sì il numero 2 nei ranking dei pesi massimi, ma ha anche già perso malamente contro il campione Miocic. Lewis era arrivato lì lì per lanciarsi ai piani altissimi e la sconfitta con Hunt (non proprio con GSP) lo ha riportato coi piedi per terra. Premesso il fatto che nessuno dei due fighters rientra nelle mie grazie, questo sarà un match che seguirò quasi con disinteresse, in quanto potrà dirci poco del futuro della categoria.

LorenzoPer entrambi i fighter vedo un declino nemmeno troppo lontano; in ogni caso, tra i due, Werdum è senza dubbio il fighter più completo, più esperto e probabilmente anche più affamato. Vai Cavalo dovrebbe riuscire a dominare con il suo BJJ, ma persino in piedi, soprattutto con l’utilizzo dei calci al corpo della Black Beast, non dovrebbe faticare troppo. Lewis ha le mani pesanti e in esse racchiude (oltre ai pugni, semicit.) l’unica speranza per una vittoria:, un colpo ben assestato alla chin ormai non più troppo resistente di Werdum.

Phre: Assolutamente una pratica archiviabile in maniera semplice, che non vuol dire per forza sbrigativa. Abbiamo già visto come cala drasticamente il cardio di Lewis dopo un paio di round. Credo proprio che il brasiliano non rischierà di prendere qualche mattone in faccia e punterà sull’affaticamento della Bestia Nera per poi finalizzarlo con tranquillità. Nota a margine: a me Lewis non piace neanche un po’ come lottatore e, a mio parere, è in UFC solo per il personaggio costruito fuori dalla gabbia.

Prendendo per buono che Conor ritorni, quale match vi crea più hype per l’unificazione della cintura dei pesi leggeri? Quello contro El Cucuy Tony Ferguson o quello contro il Fenomeno di Detroit Kevin Lee? Domanda di Phre

Stefano: Prendendo per buono che nell’ultima card dell’anno Conor non vada davvero contro Diaz per chiudere la trilogia (per ora solo rumours e, per quel valgono, le smentite di Dana White, ma mai dire mai), mi piacerebbe vederlo contro Ferguson, un’atleta maggiormente rifinito in tutti i reparti rispetto al pur valoroso Lee.

Francesco: El Cucuy tutta la vita. Ferguson sono anni che dimostra il suo valore, Kevin Lee è in questo match quasi per caso. Ok, 5 vittorie di fila in praticamente un anno però gli avversari chi erano? Considerando che l’ultima W contro Chiesa è arriva in modo quantomeno particolare e forse neanche è stata una vittoria, ecco che abbiamo un match altamente squilibrato. Ma tanto sappiamo che 2+2 non sempre fa 4, quindi Lee vincerà in 10 secondi.

Lorenzo: Vado senza troppi indugi su Tony Ferguson. Semplicemente perché penso che lui sia al culmine della sua carriera, ha completato la sua scalata ai ranking, combattendo tanto, combattendo contro tutti i tipi di avversari e vincendo sempre in modo convincente. Lee è uno dei ragazzi più interessanti dell’intero roster UFC ma, per quanto mi riguarda, deve fare ancora qualche passo prima di puntare al titolo e questo match lo dimostrerà. Probabilmente, la sua prossima run sarà quella giusta per provare a sedersi sul trono. Proiettandoci, invece, in un possibile Conor vs. Tony mi aspetto un match molto simile a McGregor vs. Diaz II: match combattutissimo, nel quale l’irlandese punterà sui suoi colpi letali, Ferguson sulla sua superiorità a terra e nella lotta.

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