Il 2017 nelle MMA – Rising Stars


Federico Buffa, noto giornalista e telecronista, durante uno dei suoi appassionanti approfondimenti su vicende del mondo dello sport,  ha detto che “I Mondiali hanno scandito i tempi della nostra vita e scandiranno quelli di chi verrà”.
Si parla di un altro sport e quei mondiali avvengono una volta ogni 4 anni, ma il senso della frase credo di poterlo applicare anche riguardo a questo appuntamento, quello relativo alla stesura della mia personalissima Top 15 dei maggiori prosepetti del mondo delle MMA. Mi ritrovo, infatti, qua davanti al pc, invecchiato di un anno, con il medesimo obiettivo di 365 giorni fa: trovare 15 nomi di atleti che possano soddisfare i requisiti di età (< 25 anni, quindi nati dal 1° Gennaio 1992 in poi) e successo all’interno della gabbia per comporre questo particolare ranking. Anche quest’anno la classifica ha il duplice scopo di segnalare i giovani che più si sono distinti durante le ultime 8760 ore e contemporaneamente indicare quali saranno quelli da seguire nelle prossime.

Prima di iniziare, credo valga la pena citare qualche ragazzo che non è riuscito ad entrare all’interno delle posizioni, pur vivendo un anno positivo.

  • Yair Rodriguez (10-2, 1-1 nel 2017), il ragazzo messicano era uno dei nomi grossi entrando nell’anno solare che ci siamo lasciati alle spalle, è partito forte con una vittoria sul veterano BJ Penn, per poi, però, sembrare totalmente inadatto ad affrontare un avversario del calibro di Frankie Edgar, a UFC211. Rimandato.
  • Jason Knight  (20-4, 2-2 nel 2017), la divisione Featherweight di UFC sembrava aver trovato un nuovo contendente dopo che il ragazzo americano aveva inanellato 4 vittorie consecutive (le due avvenute nel 2017 ai danni di Alex Caceres e Chas Skelly). E’ stato ridimensionato da due successive sconfitte, avvenute rispettivamente per mano di Ricardo Lamas e soprattutto Gabriel Benitez.
  • Tai Tuivasa (6-0, 1-0 nel 2017), è un nome che ai più non dirà molto e l’unica vittoria che ha conquistato nel 2017 è avvenuta contro un avversario non propriamente strabiliante, tale Rashad Coulter a UFC Fight Night 121. Perchè quindi inserirlo in queste honorable mentions? Semplicemente perchè è un heavyweight e in questa categoria ragazzi giovani e promettenti se ne vedono ben pochi, nonchè a causa di una divisione molto corta, non potrebbe mancare molto per vederlo comparire nei ranking UFC.
  • Tom Duquesnoy(15-2, 1-1 nel 2017), finalmente è sbarcato nel nuovo continente, con la fama di nuovo fenomeno importato dall’Europa. Esordio esaltante per il prodotto di Jackson-Wink, seguito, però, da una sconfitta per mano di Cody Stamann per split decision. Ci sono ancora difetti da limare, ma il materiale su cui lavorare c’è tutto.
  • Sage Northcutt(9-2, 1-0 nel 2017), troppo spesso criticato per la sua paga, il giovanissimo prodotto di “Dana White: Looking for a Fight”, trasferitosi ultimamente alla Alpha Male per i suoi allenamenti, sembra aver finalmente imboccato la via per progredire nella sua carriera. L’unica vittoria annuale è un buon auspicio per il futuro nonchè un piccolo attestato di crescita, che dovrà permettergli di inoltrarsi nel 2018 con la giusta confidenza.
  • Michał Oleksiejczuk(13-2, 3-0 nel 2017), altro prospetto arrivato in UFC dopo essersi fatto un nome nei circuiti europei. Vincendo contro il nostro Riccardo Nosiglia a Maggio ha staccato un biglietto per gli USA, direzione UFC, dove al debutto ha sconfitto ai punti il quotato Khalil Rountree. Un grande inizio che fa presagire grandi cose per il 2018.
  • Mackenzie Dern (5-0, 3-0 nel 2017), fresca di firma con UFC (esordio previsto il 3 Marzo), potrebbe essere il nuovo grande nome delle MMA femminili: un BJJ mostruoso e un viso da copertina la posizionano tra gli atleti da seguire assolutamente in questo 2018, nell’attesa del responso dell’ottagono più importante del mondo.
  • Aaron Pico (1-1, 1-1 nel 2017), hype train o meno, questo ragazzo ha fatto parlare di sé nel 2017, a causa del suo pluripremiato background nel wrestling. Arrivato in Bellator, però, ha esordito con una sconfitta, facendo sorgere qualche dubbio sul suo reale potenziale; è servita una roboante vittoria per KO per rimetterlo nei radar dei talenti da seguire, ruolo che occuperà anche per tutto il 2018.

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