Diario Russia 2018 – day 15: qualificazione con il giallo

I nostri lettori affezionati sanno già di cosa si tratta, ma per i nuovi arrivati o per i più smemorati, il diario non è nient’altro che una raccolta quasi random di commenti nostri (di ragazzi ormai cresciuti che straparlano su una chat di whatsapp), per di più anonimi, riportati così come sono usciti, registrati durante le partite/eventi. A questi andremo ad aggiungere quanto di più interessante troviamo sui nostri social (in questo caso riportando sempre la fonte, non siamo mica calciatori ignoranti o come si chiamano?!)

Questo sinora è stato un mondiale con pochissime partite scontate, specie in quest’ultima giornata anche le squadre  già tagliate fuori o comunque con pochissime chance di passare il turno, non hanno mai lasciato strada facile a chi lottava per qualcosa (ciao Germania…) e quindi: “harakiri Giappone, l’avete già salvata tra le bozze di Twitter?”

Di certo la Polonia resterà una delle delusioni più grandi di questo mondiale (certo assieme alla Germania: ciao Germania, l’avevamo già detto? Sì, vero?!).

Inizio tranquillo di Colombia-Senegal al decimo da segnalare soltanto che “hanno ucciso Falcao, dico solo che al posto di segnare il posto della palla l’arbitro ha segnato la sagoma del giocatore.”

L’arbitro prima dà, poi, grazie al VAR, toglie un rigore al Senegal con una decisione che resta comunque dubbia e nel mentre c’è chi lotta con la banda larga: “il mio streaming è più impiantato di Higuain”.

Ma era rigore o non era rigore?! (cit. Pardo ft. Cesari) “Per me lo travolge, cioè che tocchi il pallone non rileva se lo tira giù. O almeno ultimamente avevo capito così.”, avvocatese.

Angolo cazzata:
“Real Madrid e Cristiano Ronaldo avrebbero raggiunto un accordo, tra fine gennaio e inizio febbraio, per abbassare la clausola rescissoria del giocatore da 1 miliardo di euro a 120 milioni. Lo rivela il quotidiano spagnolo Ok Diario. Motivazione, rendere più facile l’eventuale partenza di CR7, attualmente impegnato al Mondiale con la nazionale portoghese. La clausola non è, in ogni caso, applicabile alle squadre spagnole, in particolare al Barcellona, e al Psg, uno dei club accostati all’attaccante. Per Ronaldo in ogni caso le offerte non mancano. Stando a Ok Diario sarebbero quattro i club in corsa: Manchester City, Arsenal, Chelsea e il Milan.”

E il Milan…..

Ma soprattutto “Che ca**o è il quotidiano “Ok Diario”???”, sarà tipo il-quotidiano.info o altre amenità simili fabbricatrici di fake news.

“Non ho capito non è applicabile alle squadre spagnole Barcellona e PSG…”, “scritto molto bene, rischia di rubare il premio Pulitzer alla sentenza dell’UEFA uscita ieri contro il Milan”.

Intanto miracolo di Kawashima che in un mix tra Ed Warner e Dhalsim riesce a togliere la palla dalla porta all’ultimo momento possibile per evitare il gol. E poco dopo, nell’area opposta, tocca a Glik provare a beffare il proprio portiere.

Torniamo alla Colombia: “Cuadrado oggi nella versione in cui lo prenderesti a sediate ogni volta che tocca palla”, “perché ne esiste una versione diversa?”. Ad ogni modo sembra quello sostituito (anche per inferiorità numerica) dopo mezz’ora contro il Giappone in cui toccò 5 palloni e ne sbagliò 7, piuttosto che quello straripante contro la Polonia.

Intervallo con tutte e due le partite sullo 0-0, era accaduto anche nelle due partite pomeridiane di ieri, poi nella ripresa successe di tutto (ciao Germania…e tre!)

Fun fact: il Senegal non ha mai perso nei regolamentari nella storia dei suoi mondiali (va detto che questa è la seconda partecipazione).

Makino (Jap) prova il gol in rovesciata: “in effetti manca un gol del genere in questa Russia 2018”, non ci sono più i Cristiano Ronaldo Bale Simy di una volta.

“Ho acceso solo ora, aggiornamenti?”, “ness…GOOOL Polonia!!”, “manco i biscotti sanno fare in Giappone”, “Colombia culona”, “talmente culoni che ci (…) si è rotto James, eh?!” calmi….è ancora lunga.

Ma invece che guardare la classifica, andare su google e cercare “biscotto”?

Intanto Khadim N’Diaye, di ruolo portiere, entra in scivolata manco fosse Paolo Maldini (auguri…con un giorno di ritardo) nella pubblicità della Nike. Povero Muriel, “l’inutile Muriel”.

“Senegal in piena modalità bruciamo il cronometro“, dal primo minuto di gioco praticamente. Il problema (per lo spettacolo) che con la vittoria al momento della Polonia sull’altro campo, il pareggio andrebbe bene pure alla Colombia.

Che però se ne frega e su calcio d’angolo passa in vantaggio, di nuovo Mina, quello con la clausola rescissoria da 100 milioni: “ma con questo mondiale, in estate, almeno 50 al Barcellona gliene offriranno”.

Ora il Giappone (che in contemporanea con il gol della Colombia quasi subisce il raddoppio, con Lewandoski che spara alto) sarebbe salvo grazie al “fair play”: “il colmo per il Senegal, uscire per aver preso più gialli del Giappone”. “Me lo immagino un tifoso Senegal ora che tifa per le ammonizioni dei nipponici nell’altra partita”, si tifa per il “fair play” #TeamFairPlay.

Le due partite adesso sono bellissime, piovono occasioni per il Senegal, anche se: “Più che usate la testa Cisse sembrava dire: ma siete stupidi?”

Nel Giappone esce Muto: “è il momento di fare la voce grossa”. Anche se si mettono a fare melina: “nemmeno loro sanno cosa fare a questo punto”.

Minuti finali: se segna il Senegal elimina il Giappone, se segna la Polonia elimina il Giappone…non segna nessuno ed il Giappone passa. Tra l’altro Giappone-Polonia finisce 40 secondi prima di Colombia-Senegal, a quel punto un gol del Senegal avrebbe qualificato entrambe, ma come fai a cuocere un biscotto in 40 secondi?!

La federazione africana porta 0 squadre al secondo turno (non succedeva da 36 anni e c’erano solo 2 nazioni nella prima fase): “e l’anno delle africane è ancora una volta tra 4 anni”.

Potete anche cancellare quel tweet salvato nelle bozze, niente harakiri Giappone.

Ed il Senegal non è più imbattuto (nei regolamentari) nella sua storia al mondiale.

Alla fine quindi il girone H, il più equilibrato e sulla carta potenzialmente divertente, ha mantenuto le attese: lo vince la Colombia, favorita alla vigilia, ma dopo aver perso la prima partita. Lo decidono le ammonizioni (personalmente non vedevamo l’ora* di vedere un girone deciso dai cartellini gialli, dal momento in cui abbiamo scoperto che ce ne sarebbe stata l’occasione): vorremmo tirare addosso la croce a Niang per l’ammonizione presa oggi, al 51esimo, ma sarebbero usciti comunque (hanno “perso” 6 cartellini gialli a 4).

*anche se non tutti sono d’accordo: “Che il fair play è una stronzata lo avevo già esplicitato?”. Pensare che a parità di cartellini una sarebbe andata a casa per sorteggio….

Ora tocca a Belgio-Inghilterra (occhio ai cartellini gialli anche qua): chi perde (o comunque arriva secondo) beccherà la Colombia agli ottavi, ma una tra Svezia o Svizzera nell’eventuale quarto. Chi vince (o comunque arriva primo) finisce contro il Giappone negli ottavi, ma probabilmente avrà il Brasile nell’eventuale quarto.

Un consiglio: non fate calcoli, giocate, che poi il karma si incazza ed agli ottavi vi fa fare la fine del Senegal.

Al momento del fischio iniziale, Belgio e Inghilterra hanno lo stesso numero di punti, differenza reti e gol fatti, gli inglesi hanno una ammonizione in meno dei belgi (2-3). “In caso di parità anche nel fair play, si sorteggerebbe“, “metti le palline a scaldare, che non si sa mai dovessero servire”.

“Il Belgio inizia tentando di farsi gol”….andiamo bene….”Però veramente son tutte riserve”, esatto, turnover pesante per entrambe le squadre.

“Altro tentativo di auto-gollonzo”, “portiere saponetta“, “dai ma così non è credibile, il portiere che finge di prenderla”….andiamo benissimo!

“Se metto su Italia vs Croazia di basket vi incazzate?”, ci sta. Redazione QCP sempre multisportiva. Sull’altro campo (Panama-Tunisia) nessun temerario…

Intanto il Belgio colleziona cartellini, prima Fellaini ci prova ma non ci riesce, poi Tielemans e Dendoncker lo fanno con successo.

Inquadrature sugli spalti: “comunque gli ultrà dell’Inghilterra hanno la pensione”, “han ritirato più di 1000 passaporti prima dei mondiali per non farli andare, saranno rimasti solo quelli”, “che fai? Difendi la categoria??”, “no, difendo la verità”.

A proposito, almeno sinora mondiali molto tranquilli dal punto di vista dell’ordine pubblico: “Secondo me Putin ci tiene a fare bella figura e ha mandato una busta con un bossolo a tutti i cittadini per avvisarli”, “figurati se vuol fare figure di merda in mondovisione”.

Piccinini ci prova: “Sarà un secondo tempo interessante da vedere, magari entra qualche big”.

Ma intanto è tutto già deciso:

Televideo RAI durante il primo tempo….sullo 0-0

“Intanto Graziani sta dicendo tutti i soldi che hanno preso per la vittoria dell’82, ma in parte li hanno dovuti pure restituire”, grillino?

Intanto durante l’intervallo due cose: 1) “sta iniziando Italia-Croazia”, 2) “Ah, ma ha segnato il Panama?”

Risposte: 1) “sarà un massacro”, 2) “Esticazzi”, sticazzi is back!

Una buona notizia ed una cattiva notizia, prima la buona: “Oggi è l’ultima puntata di Tiki Taka Russia”, poi la cattiva: “da sabato dopo le partite ci sarà Balalaika”, “oh a me la presenza di Ilary basta ed avanza per farla diventare buona come notizia”.

“Il Televideo continua a confermare il 2-1 finale, io vado a scommettere”, “meglio il Televideo della partita”.

Piccinini l’aveva detto che ad inizio secondo tempo sarebbero entrati i big: out Stones, in Maguire, “ah be, allora…”

Ma ci pensa Januzaj a destarci dal torpore (e a cominciare a dare ragione al Televideo): “che golletto!!”, “finalmente!!”, “origini albanesi, ha fatto l’aquila?”, “portiere un po’ meh o sbaglio?”, “ma come s’è tuffato”, “ma come fai a non dare questo canestro”, ah no, scusate…”ci vuole il VAR nel basket?”

Festeggiare bene un gol, Batshuayi lo stai facendo nel modo sbagliato:

È caduto Vermaelen, si sarà rotto un paio di vertebre”, in realtà fa in tempo a rialzarsi e spaccarsi la testa 10 secondi dopo: il collezionista di sfighe.

Molti di noi che hanno familiarità con il mondo del football americano rimangono sempre affascinati dalle cure per i colpi in testa: “Acqua fredda.”, “gli americani fanno scena”.

“Ah la Tunisia ha pareggiato”, “Contro chi gioca?”

Tunisia in vantaggio, bel gol anche”, “Spiace per il Panama”, ecco contro chi era…(oggi le battute sullo Stretto ed i cappelli ed il canale sono state censurate, ndr)

E gli annullano pure il pareggio: “Complotto!”, “che risultato dà il Televideo per Tunisia-Panama?”

“Questa è stata la serata più inutile del mondiale?”, “Sì.”

Thierry “tu sei un uomo interessante (cit. Di Livio)” Henry nello staff del Belgio: “offensive coordinator?”

“Che belle mischie d’altri tempi“, Belgio batte Inghilterra 1-0 e fa il dito medio al fair play ed alle strategie sul tabellone, avanti così.

Tunisia-Panama finisce pochi minuti dopo, con la vittoria dei tunisini si chiude la prima fase di questo mondiale “azzurri free”: 48 partite se ne sono andate, ne restano 16 (finale per il terzo posto inclusa), le più drammatiche di un torneo che ci ha già regalato drama e pathos in abbondanza.

10 europee tra le 16 qualificate al secondo turno. Islanda, Serbia, Germania (…..ciao Germania!!!) e Polonia le 4 a non riuscirci. 4 sudamericane (erano 5 in tutto, Perù out immeritatamente), poi una nordamericana (Messico con brivido e ringraziando la ciao Germania) e l’Asia rappresentata ancora dal Giappone.

Nella parte bassa del tabellone (quella che pare più debole) ci sono 7 europee su 8 (Colombia contro il Vecchio Continente). Oggi riposo, sabato iniziano i quarti (Francia-Argentina nel pomeriggio, ore 16, Uruguay-Portogallo alla sera, dalle 20), noi saremo di nuovo online con il diario domenica mattina.

Non ci sarà la nostra nazionale, ma noi ci stiamo divertendo, speriamo che questo si noti da queste cronache scanzonate.

A proposito: le partite del mondiali sono finite giusto in tempo per farci godere del break poi decisivo della Croazia sull’Italia, che ha provato invano a rientrare nei minuti finali. #mainagioia

PS. Anche voi al parchetto vi salutate in maniera così energica:

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