Luci a San Siro
Eccolo. Si gira, sta guardando. No anzi: si rigira. Non guarda più: non ce la fa. Ci riprova, perché dopo tutto sa che quella è la cosa giusta da fare, la cosa onorevole, la cosa che tutti si aspettano faccia: mani sui fianchi, occhi lucidati dalle lacrime, gambe molle che a malapena riescono a sostenere il fisico da atleta, tenta ancora una volta di voltare lo sguardo, la faccia, verso la tribuna. Quella tribuna dove la gioia irradiata dai giocatori in bianco è eclissata solo dal trionfo di flash e luci. La coppa passa di mani fino ad arrivare a...