Taggato: Alberto Contador

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Vuelta 2016 – Nel mezzo del cammin

Nel mezzo del cammin della Vuelta a España mi trovai in una rampa oscura che portava al mio garage. Questa volta non siamo riusciti a fornire la solita copertura pre Grande Giro e ce ne scusiamo. La Vuelta comunque, al di là di un percorso alle volte monotono e ai confini del ciclismo, sta divertendo soprattutto grazie ai protagonisti che si stanno godendo la strada. Queste le 5 cose che abbiamo imparato in queste prime 11/12 tappe e le 5 che ci aspettiamo da qui alla fine. 1-Senza gli squadroni del ritmo ci si diverte di più (chi l’avrebbe mai detto). Abbiamo...

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Intervista doppia – Che Tour sarà?

Dopo percorso e partecipanti, è il momento anche di qualche breve chiacchiera su quello che ci aspettiamo dalle prossime tre settimane di corsa francese che iniziamo domani. Come ormai consuetudine lo facciamo chiedendo il parere incrociato di due nostri redattori: Davide Cavati e Mattia Luchetta. Togliamoci subito il dente: chi vince il Tour e perché? Chi (tra i big) non lo vincerà e perché? DC: Sarà un Tour davvero molto equilibrato, fare i pronostici sarà davvero difficilissimo. Andiamo per esclusione: non credo in Contador maglia gialla a Parigi perché credo gli manchi qualcosina nelle gambe rispetto ai top (Froome per la crono...

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Tour de France 2016 – I Favoriti

Come al solito il parco partenti del Tour è qualcosa di spettacolare, non vuole mancare nessuno, pure Nibali fresco vincitore del primo grande giro dell’anno è presente, anche se il suo ruolo e le sue condizioni dovrebbero essere secondari almeno inizialmente. Sarà ancora una sfida tra tre autentici fuoriclasse delle corse da tre settimane: Nairo Quintana, Alberto Contador e Chris Froome si trovano contemporaneamente alla partenza di un grande giro per la quinta volta (i precedenti a Vuelta 2012, Tour 2013, Vuelta 2014, Tour 2015), il bilancio sinora ha visto 2 vittorie nei Tour di Froome, 2 di Contador nelle Vuelte,...

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Il Ciclismo 2016

Lo so, sulla RAI ancora non hanno passato una gara in diretta, ma la stagione ciclistica 2016 è già cominciata. Gare di riscaldamento, buone per gregari e qualche australiano. Buone per farsi un’idea su chi potrebbe essere il prossimo Cavendish o forse il nuovo Ivan Quaranta. Di polvere ne hanno già respirata e ne respireranno ancora nei prossimi giorni. A noi però interessa soprattutto quello che succede da marzo in poi. Si comincia. Grandi Giri Seguo il ciclismo da almeno vent’anni e voglio essere sincero: non mi ricordo un’epoca con così tanti corridori da grandi giri eccezionalmente forti. Nibali e...

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Tour 2015 – La tappa che noi aspettavamo

Faccio una doverosa premessa. Questa non è un’analisi obiettiva della tappa di ieri. Non ne sono in grado e non cercherò di propinarvela come tale. Questa è una piacevole escursione di uno sportivo da divano leggermente sovrappeso (non discuterò sul leggermente, prendetelo come oro colato) che grazie a un manipolo di veri sportivi è tornato per un pomeriggio bambino. Come è noto lo sportivo da divano è quell’individuo che non pratica sport, se non in occasioni eccezionali e sempre con conseguenze terribili per il suo fisico. Lo sportivo da divano, inoltre, è capace di lamentarsi per la temperatura estiva con...

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Froome sbriciola i Pirenei

Chris Froome ha macinato anche i Pirenei, è bastata la prima giornata con una frullata prepotente per renderli polvere, negli altri chilometri poi c’hanno pensato Porte e Thomas a passare con l’aspirapolvere per pulire via tutto. Il team Sky, specie in questi tre uomini, sta viaggiando su altri livelli, Movistar martedì, Astana ieri e Tinkoff oggi hanno anche cercato di fare il ritmo, staccando più (la Movistar) o meno gli avversari, ma non il rivale principale. Oggi Thomas è stato impressionante, poco da aggiungere in questi casi. Dopo l’azione devastante a La Pierre-Saint-Martin che ha distrutto ogni autostima altrui, Froome ieri...

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Froome disinnesca le prime trappole

C’era il vento in mezzo al mare, che più che vento era una burrasca, Ernest Hemingway ne sarebbe stato fiero. C’erano le coste delle Ardenne, una manciata assieme ad uno degli arrivi più famosi della primavera, quella rampa che sale per un chilometro e ti porta a vincere la Freccia Vallone. C’erano infine le pietre, quel pavé che l’anno scorso misto a pioggia ha trasformato una tappa del Tour in un instant classic. Questo inizio del tour aveva disseminate sulle strade che dall’Olanda portano alla Francia alcune trappole che non era facile superare e che ci restituiscono già una classifica dissestata....

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Intervista doppia – Che Tour ci aspettiamo?

Abbiamo analizzato le tappe e i partecipanti, attraverso questo percorso di avvicinamento al Tour de France 2015 che inizia domani manca solo uno sguardo più ad ampio respiro su quello che ci aspettiamo dalle prossime tre settimane. Come già avvenuto per il Giro abbiamo deciso di allargare il campo delle opinioni sia al nostro caporedattore sezione ciclismo (una redazione che conta ben 2/3 autori!) Mattia “Safebet” Luchetta, che ovviamente al Dino Zandegù di quelchepassa, Davide “Baliani” Cavati. Vi ricordate un Tour de France che fosse così incerto a livello di pronostici come questo? Davide: Solitamente quando il parco dei pretendenti è numeroso può...

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Tour de France 2015 – I Favoriti

  Tre giorni alla partenza del Tour ed è tempo di preview. L’analisi del percorso ha fatto discutere, ma il campo partenti è stellare, tanto da renderci impossibile trovare un vero favorito. Ci sono tutti i migliori corridori per i grandi giri del ciclismo contemporaneo, due dei quali hanno già messo a segno il triplete. La speranza, come sempre, è che stiano in bici e superino la prima settimana. Dovesse succedere, state pronti a una delle migliori terze settimane di sempre. I Favoriti Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) – Del suo tentativo di fare l’accoppiata Giro & Tour sapete già tutto. Dalla corsa...

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Ridateci Nibali

Niente (vabbè…quasi….) si presta meglio dello sport ad improvvisi ed ingiustificati attacchi di romanticismo, misti a malinconia: “Ma ti ricordi 10 (20?) anni fa com’era?! Adesso non è più così, è diventato tutto fisico/scienza, non c’è più spazio per cuore/pazzia”, prima o poi colpisce tutti, nel gruppo poi c’è sempre qualcuno meno romantico (in quel momento) o semplicemente con meno birra in corpo: “In realtà sei tu che sei cambiato, sono i tuoi occhi che ora guardano da un punto di vista diverso”, insomma abbiamo lasciato morire il fanciullino che era dentro di noi e non ci emozioniamo più come...