Taggato: Chris Froome

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Il Ciclismo 2016

Lo so, sulla RAI ancora non hanno passato una gara in diretta, ma la stagione ciclistica 2016 è già cominciata. Gare di riscaldamento, buone per gregari e qualche australiano. Buone per farsi un’idea su chi potrebbe essere il prossimo Cavendish o forse il nuovo Ivan Quaranta. Di polvere ne hanno già respirata e ne respireranno ancora nei prossimi giorni. A noi però interessa soprattutto quello che succede da marzo in poi. Si comincia. Grandi Giri Seguo il ciclismo da almeno vent’anni e voglio essere sincero: non mi ricordo un’epoca con così tanti corridori da grandi giri eccezionalmente forti. Nibali e...

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Intervista doppia – Che Vuelta 2015 ci aspettiamo?

Oggi parte la Vuelta a Espana numero 70, l’ultimo tra i Grandi Giri sia come collocazione temporale durante la stagione ciclistica (almeno lo è dal 1995), sia come nascita (per la prima volta si corse nel 1935). In questa settimana abbiamo tolto il velo dal percorso che verrà fatto nelle prossime tre settimane e illustrato i partecipanti principali che verosimilmente daranno vita ad una lotta emozionante come spesso accade sulle rampe spagnole. Ora non ci resta che una piccola chiacchierata introduttiva, attraverso le parole ed i pensieri dei nostri due opinionisti di punta, ovvero Mattia “safebet” Luchetta e Davide “baliani” Cavati (purtroppo Cassani...

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Vuelta a Espana 2015 – I Favoriti

Il percorso di questa Vuelta sarà anche un po’ schizofrenico, ma il campo partenti è cinque stelle lusso. Ci sono ben 4 precedenti vincitori di Grandi Giri, più innumerevoli podi. Certo, molti dei favoriti arrivano direttamente dal Tour e sono dunque in condizioni di forma da decifrare, ma con così tanti campioni al via lo spettacolo è pressoché assicurato. L’Astana ci arriva addirittura con tre possibili capitani, mentre Sky e Movistar sulla carta appaiono vulnerabili rispetto alle corazzate della Grande Boucle. Come spesso accade alla Vuelta, sarà interessante valutare il rendimento di qualche giovane a cui finalmente viene data la...

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Intervista doppia – Che Tour 2015 è stato?

Ieri si è chiuso un Tour che ha lasciato molte domande, vediamo di risponderne alcune con i nostri due soliti appassionati Mattia Luchetta e Davide Cavati. La tanto temuta crono a squadre alla fine non ha fatto molta differenza (per fortuna). Dove si è deciso il Tour? Mattia: Pierre San Martin. Con una Sky magnifica e un Froome in condizione perfetta. Hanno spaventato gli avversari a tal punto da rendersi quasi inattaccabili. Speriamo che con questo tour cada il mito che i grandi giri si vincono nella terza settimana. Bisogna essere al 100% fin da subito. Davide: Si è deciso nel...

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Tour 2015 – La tappa che noi aspettavamo

Faccio una doverosa premessa. Questa non è un’analisi obiettiva della tappa di ieri. Non ne sono in grado e non cercherò di propinarvela come tale. Questa è una piacevole escursione di uno sportivo da divano leggermente sovrappeso (non discuterò sul leggermente, prendetelo come oro colato) che grazie a un manipolo di veri sportivi è tornato per un pomeriggio bambino. Come è noto lo sportivo da divano è quell’individuo che non pratica sport, se non in occasioni eccezionali e sempre con conseguenze terribili per il suo fisico. Lo sportivo da divano, inoltre, è capace di lamentarsi per la temperatura estiva con...

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Froome sbriciola i Pirenei

Chris Froome ha macinato anche i Pirenei, è bastata la prima giornata con una frullata prepotente per renderli polvere, negli altri chilometri poi c’hanno pensato Porte e Thomas a passare con l’aspirapolvere per pulire via tutto. Il team Sky, specie in questi tre uomini, sta viaggiando su altri livelli, Movistar martedì, Astana ieri e Tinkoff oggi hanno anche cercato di fare il ritmo, staccando più (la Movistar) o meno gli avversari, ma non il rivale principale. Oggi Thomas è stato impressionante, poco da aggiungere in questi casi. Dopo l’azione devastante a La Pierre-Saint-Martin che ha distrutto ogni autostima altrui, Froome ieri...

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Froome disinnesca le prime trappole

C’era il vento in mezzo al mare, che più che vento era una burrasca, Ernest Hemingway ne sarebbe stato fiero. C’erano le coste delle Ardenne, una manciata assieme ad uno degli arrivi più famosi della primavera, quella rampa che sale per un chilometro e ti porta a vincere la Freccia Vallone. C’erano infine le pietre, quel pavé che l’anno scorso misto a pioggia ha trasformato una tappa del Tour in un instant classic. Questo inizio del tour aveva disseminate sulle strade che dall’Olanda portano alla Francia alcune trappole che non era facile superare e che ci restituiscono già una classifica dissestata....

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Intervista doppia – Che Tour ci aspettiamo?

Abbiamo analizzato le tappe e i partecipanti, attraverso questo percorso di avvicinamento al Tour de France 2015 che inizia domani manca solo uno sguardo più ad ampio respiro su quello che ci aspettiamo dalle prossime tre settimane. Come già avvenuto per il Giro abbiamo deciso di allargare il campo delle opinioni sia al nostro caporedattore sezione ciclismo (una redazione che conta ben 2/3 autori!) Mattia “Safebet” Luchetta, che ovviamente al Dino Zandegù di quelchepassa, Davide “Baliani” Cavati. Vi ricordate un Tour de France che fosse così incerto a livello di pronostici come questo? Davide: Solitamente quando il parco dei pretendenti è numeroso può...

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Tour de France 2015 – I Favoriti

  Tre giorni alla partenza del Tour ed è tempo di preview. L’analisi del percorso ha fatto discutere, ma il campo partenti è stellare, tanto da renderci impossibile trovare un vero favorito. Ci sono tutti i migliori corridori per i grandi giri del ciclismo contemporaneo, due dei quali hanno già messo a segno il triplete. La speranza, come sempre, è che stiano in bici e superino la prima settimana. Dovesse succedere, state pronti a una delle migliori terze settimane di sempre. I Favoriti Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) – Del suo tentativo di fare l’accoppiata Giro & Tour sapete già tutto. Dalla corsa...

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Ridateci Nibali

Niente (vabbè…quasi….) si presta meglio dello sport ad improvvisi ed ingiustificati attacchi di romanticismo, misti a malinconia: “Ma ti ricordi 10 (20?) anni fa com’era?! Adesso non è più così, è diventato tutto fisico/scienza, non c’è più spazio per cuore/pazzia”, prima o poi colpisce tutti, nel gruppo poi c’è sempre qualcuno meno romantico (in quel momento) o semplicemente con meno birra in corpo: “In realtà sei tu che sei cambiato, sono i tuoi occhi che ora guardano da un punto di vista diverso”, insomma abbiamo lasciato morire il fanciullino che era dentro di noi e non ci emozioniamo più come...