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Intervista doppia – Che Vuelta 2015 ci aspettiamo?

Oggi parte la Vuelta a Espana numero 70, l’ultimo tra i Grandi Giri sia come collocazione temporale durante la stagione ciclistica (almeno lo è dal 1995), sia come nascita (per la prima volta si corse nel 1935). In questa settimana abbiamo tolto il velo dal percorso che verrà fatto nelle prossime tre settimane e illustrato i partecipanti principali che verosimilmente daranno vita ad una lotta emozionante come spesso accade sulle rampe spagnole. Ora non ci resta che una piccola chiacchierata introduttiva, attraverso le parole ed i pensieri dei nostri due opinionisti di punta, ovvero Mattia “safebet” Luchetta e Davide “baliani” Cavati (purtroppo Cassani...

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Vuelta a Espana 2015 – I Favoriti

Il percorso di questa Vuelta sarà anche un po’ schizofrenico, ma il campo partenti è cinque stelle lusso. Ci sono ben 4 precedenti vincitori di Grandi Giri, più innumerevoli podi. Certo, molti dei favoriti arrivano direttamente dal Tour e sono dunque in condizioni di forma da decifrare, ma con così tanti campioni al via lo spettacolo è pressoché assicurato. L’Astana ci arriva addirittura con tre possibili capitani, mentre Sky e Movistar sulla carta appaiono vulnerabili rispetto alle corazzate della Grande Boucle. Come spesso accade alla Vuelta, sarà interessante valutare il rendimento di qualche giovane a cui finalmente viene data la...

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Intervista doppia – Che Giro 2015 è stato?

Sono già passate tre settimane da questa intervista doppia, tre settimane piene di colpi di scena, imprevisti, fatiche, crisi, abbandoni e cadute, alla fine ha vinto il favorito, ma il percorso è stato piuttosto tortuoso, cerchiamo di riviverlo e commentarlo sempre attraverso il doppio punto di vista di Davide “Poz/Baliani” Cavati e Mattia “Safe/Mantieri” Luchetta. E partiamo proprio dal vincitore, che sapore vi lascia questa vittoria di Contador? Davide: Ha vinto il corridore più completo, guardando i risultati a posteriori, la distanza tra Contador e Aru è stata la cronometro dove Albertino è andato fortissimo! Per il Giro è importante...

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Elimination game – La seconda settimana del Giro

Per capire il Giro d’Italia sin qui disputato ed in particolar modo la seconda settimana, bisogna far ricorso a reminiscenze della nostra infanzia, quando alle feste si beveva the al limone bello fresco e tra le varie attività ludiche ci si intratteneva con il gioco delle sedie musicali: le regole sono piuttosto semplici, c’è una musica che suona, ci sono un quantitativo di sedie necessarie per far sedere tutti tranne uno, una volta che la musica si ferma bisogna accaparrarsi la sedia più vicina, chi resta in piedi esce dal gioco e si porta via una sedia….e alla fine ne...

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Pillole di Giro – La prima settimana

Dopo 9 giorni di gara finalmente il gruppo tira il fiato: non è stata la solita prima settimana di un grande giro. Pochissime tappe banali, anche quelle con arrivo in volata comunque presentavano cavilli interessanti ai quali spesso i corridori si sono appigliati per movimentarla un po’. Quattro volte è arrivata la fuga, altrettante (ma non le stesse) le volte che hanno vinto gli italiani. Paradossalmente le tappe più lineari sono state le due con arrivo in salita, ma anche lì non è mancato il divertimento: sull’Abetone, per esempio, l’Astana tirava, Contador attaccava. Non ci sono stati praticamente distacchi tra i 3 favoriti (il...

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Intervista doppia – Che Giro 2015 sarà?

Oggi parte il 98esimo Giro d’Italia, su queste pagine abbiamo ben illustrato percorso e partecipanti, quindi non dovrebbero esserci più segreti per voi, ma per celebrare compiutamente l’avvicinamento alla corsa che romanticamente unisce l’Italia tra sudore e gioia, non solo abbiamo mandato il nostro inviato Mattia “Safebet/Manta” Luchetta (@LuchettaMattia) alla partenza della crono a squadre, ma prima di lasciarlo andare l’abbiamo messo a confronto con Davide “Poz/Baliani” Cavati (@KingBaliani) sui temi più caldi che animeranno le prossime tre settimane e non solo. Il percorso, al di là dei tapponi dolomitici, prevede tappe molto interessanti e quasi mai banali, quante tappe vincerà...

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Giro d’Italia 2015 – I Favoriti

Se il percorso del Giro è nettamente il migliore tra i grandi giri del 2015, non lo stesso si può dire del campo partenti. Il Tour dà maggiore visibilità mediatica, gli sponsor vogliono visibilità, per cui i migliori, a parte gli italiani, vanno al Tour. Con la significativa eccezione di Alberto Contador, che probabilmente è il migliore di tutti, e che quest’anno proverà la leggendaria doppietta Giro – Tour, impensabile per chiunque altro dai tempi di Marco Pantani. Nella corsa al Trofeo senza fine, accanto al Pistolero, ci sono tanti ottimi corridori, qualche giovane di luminose speranze e come sempre...

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Il mondiale di Cassani e dei suoi soldati

Inutile fare tanti giri di parole, noi questo tipo di corridore non ce l’abbiamo: il corridore che vince le grandi classiche non c’è, né che siano movimentate, né che siano da volatone finale, né che sia una via di mezzo come ha dimostrato di essere il circuito di Ponferrada. Poi certo Visconti è buono, De Marchi ha passato il 2014 all’attacco, ma davanti al gotha del ciclismo per la gara secca, quando la gran parte dei migliori (Sagan escluso…) si presenta al 100%, loro, i nostri, o sono al 150% o hanno poche chance. È più facile trovare la fuga...

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L’uomo con la pistola

Al giro del Delfinato s’erano lasciati entrambi con la sensazione di incompiuti, un po’ come quando due ci si prende a botte ma si sa che non s’è finito di darsele. Peraltro entrambi avevano perso: Talansky, nell’ultima tappa, aveva sorpreso Contador e Froome era naufragato, a sottolineare una condizione, giustamente, ancora non perfetta, in attesa di raggiungere le prestazioni massime nelle tre settimane francesi. In realtà poi il loro Tour durò 5 giorni per uno, 10 per l’altro, con cadute, fratture, ritiri e oscurato da un Nibali dominatore sin dalle prime tappe.

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Irlanda, Australia, Colombia, Italia: il Giro 2014

Per raccontarvi la 97esima edizione del Giro d’Italia partiamo autocitandoci: poco più di un anno fa, grazie all’intuizione di Carmine, v’avevamo raccontato di una interessante evoluzione di una scuola di ciclismo, quella colombiana. Partiamo da lì per descrivervi quello che è stato a tutti gli effetti un giro dominato da loro, con 10 maglie rosa (4 Uran, 6 Quintana), primo e secondo posto nella generale con gli stessi Quintana e Uran, miglior scalatore nella classifica dei gran premi della montagna con Arredondo che è riuscito a vincere anche una delle tappe più belle, quella con l’arrivo a Rifugio Panarotta, oltre...