L’importanza del “No Comment”
A “Quel che passa” non siamo quasi mai tempestivi, è che ci pesa un po’ il culo ad alzarci dal divano per raggiungere la scrivania e buttare giù due righe. È altresì vero che, archiviata la stagione del football giocato (almeno quello negli States), mi stavo guardando intorno per non lasciare troppo nel silenzio questo blog: il 6,16 di Lavillenie avrebbe meritato il giusto spazio, se non altro per l’effetto sorpresa con cui mi ha colto, però ho provato a demandarlo a chi sicuramente ne sa più di me; poi c’è Sochi 2014, ma mi sono promesso ancor prima che...