Taggato: Fabrizio Castori

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Fredda cronaca di una notte di mezza stagione e poco più

La fine dell’anno preferito sembrava giunta il giorno in cui il buon Totò Di Gaudio mancava il più comodo degli assist per Kevin Lasagna al 92° di Carpi-Palermo. Tre giorni dopo il desaparecido Zarate imbucava con un tiro straordinario la palla della vittoria per la Fiorentina al 93°. Segnali. Ma i segnali peggiori, a una settimana dall’entusiasmante trasferta di San Siro, non riguardavano la poca lucidità di Di Gaudio o il colpo da biliardo all’ultimo secondo, quanto l’atteggiamento di una squadra incapace di giocare d’astuzia e stranamente messa in campo ogni volta in modo anomalo, con due punte in trasferta e una...

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Maghi e stregoni

Facciamo un passo indietro e riflettiamo. Cerchiamo di capire, di mettere in fila le cose. Scriviamo un breve riassunto dei fatti per vedere se il risultato ci darà una logica che fino a oggi ci è stata sconosciuta. Il tempo e la voglia ci daranno modo di entrare nello specifico, più avanti, se sarà il caso. Oggi, ancora confusi dalle ultime decisioni, rimaniamo con poche parole e tanti pensieri. Non è il presente da raccontare ma il passato da rivedere. Dunque, c’è questa squadra che domina un campionato di Serie B, va in testa a ottobre e non si ferma...

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L’ultimo uomo

E’ noto che alcune cose, tipo certi vini, debbano invecchiare in botte prima di rendere al meglio e poter essere consumati al massimo della loro ricchezza, riempiendosi di gusti antichi, profumi forti e pieni, colorandosi di un rosso granato che dà un tono di fierezza e compattezza unici. Ci sono cose che vanno invece consumate al volo, alla fonte, nella loro freschezza incontaminata e giovane vitalità. Le delusioni, si sa, è meglio tenerle in botte per giorni, a volte per anni, al fine di non dover ingerire qualcosa di ancora più acido del malessere che si cerca di scacciare. Se...

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Scazzi – (Carpi-Napoli 0-0 e Roma-Carpi 5-1)

Il baratro è vicino, lì a un passo. Dopo la seconda trasferta terminata con una manita (su tre giocate) il destino del Carpi più che difficile appare semplicemente impossibile. Rinfrancati per un punticino preso contro il Napoli giocando col coltello tra i denti e un pullman parcheggiato in area di rigore, i ragazzi di Mister Castori vengono travolti all’Olimpico da una Roma che non deve nemmeno sforzarsi troppo per sfondare il muro difensivo, anche grazie al solito (ormai bisogna dire così) Zeliko Brkic che, come se ce ne fosse bisogno, dà una grossa mano ai giallorossi sulle reti numero 2...

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Viola (Carpi-Fiorentina 0-1)

Il primo storico punto in Serie A propiziato da spunti dell’idolo Jerry Mbakogu e del neoarrivato Marco Borriello aveva ridato vigore a tutte le speranze carpigiane. Sfuggita la vittoria a cinque minuti dalla fine in quel di Palermo, già si pregustava l’impresa contro una squadra di alto livello come quella che arrivava per il week end a Modena dopo un obbligatorio passaggio al Campovolo di Reggio Emilia perché su un po’ di buona musica non ci si sputa mai sopra. La compagine toscana giunge in terra emiliana come cantiere aperto, dotata di qualche talento ma probabilmente ancora lontana dall’essere una...