Rivoluzione Juventus
Questo mercato turbolento della Juventus ha evidenziato un limite della dirigenza bianconera già affiorato prepotentemente l’anno scorso: l’incapacità, a bocce ferme, di capire chi del gruppo è convinto di continuare a far parte del progetto e chi no. Era successo l’anno scorso con Conte, si è ripetuto quest’anno con Vidal e Coman. Questo limite comporta variazioni last minute rispetto al programma già stilato con i rischi che l’improvvisazione comporta e quindi il mercato può essere suddiviso in 3 fasi delimitato dalle 2 cessioni appena indicate. A maggio il mercato prevedeva di acquistare il migliore giocatore disponibile, individuato in Dybala, anche strapagandolo pur di...