Taggato: Marco Borriello

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Ex

Corre l’estate del 1976 quando Roberto Boninsegna, potente attaccante dell’Inter, viene ceduto alla Juventus in uno scambio che coinvolge Pietro Anastasi. Bonimba (nomignolo rifilatogli da un certo Gianni Brera) apprende la notizia a giochi fatti e non la prende bene. Nemmeno il popolo nerazzurro la prende bene. Boninsegna è una bandiera, arriva in coda all’epoca della Grande Inter di HH, attaccante di razza che segnerà 171 reti e sfiorerà la terza Coppa dei Campioni persa contro gli scozzesi del Celtic. Boninsegna è tutto questo ma, soprattutto, è interista dentro, come può diventare un gobbo? La punta mantovana ha ormai 33 anni,...

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Calcio in Pillole – Gli attaccanti che segnano

In questi ultimi anni il calcio ha spesso mostrato come si possono vincere le partite anche senza avere degli attaccanti veri davanti. Ci sono addirittura allenatori che giocano senza centravanti o punte, schierando trequartisti o giocatori offensivi che permettano di non dare punti di riferimento alla difesa e giocare più veloci la palla. Questo weekend ha dimostrato che in questa stagione avere attaccanti veri che segnano ti cambia la vita e può cambiarti anche la stagione. Lo sanno bene Sarri e Mancini, che nel big match di ieri sera tra Napoli e Inter hanno visto Higuain dominare la più forte...

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Scazzi – (Carpi-Napoli 0-0 e Roma-Carpi 5-1)

Il baratro è vicino, lì a un passo. Dopo la seconda trasferta terminata con una manita (su tre giocate) il destino del Carpi più che difficile appare semplicemente impossibile. Rinfrancati per un punticino preso contro il Napoli giocando col coltello tra i denti e un pullman parcheggiato in area di rigore, i ragazzi di Mister Castori vengono travolti all’Olimpico da una Roma che non deve nemmeno sforzarsi troppo per sfondare il muro difensivo, anche grazie al solito (ormai bisogna dire così) Zeliko Brkic che, come se ce ne fosse bisogno, dà una grossa mano ai giallorossi sulle reti numero 2...

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Calcio in pillole – Me la sono sentita

Proviamoci. Applichiamo l’angy-format anche per il calcio, non sarà facile, spero non mi riteniate troppo fazioso o fastidioso, parlare di calcio non è mai facile in Italia, magari farlo con pensierini semplificherà le cose. Il post partita di Juventus-Genoa di sabato sera è un esempio lampante del perché forse sarebbe meglio non parlare di calcio. Lo dico da juventino di fede conclamata: le uscite di Conte e Marotta dopo il match han fatto più schifo della direzione di Giud…ehm Guida! Ed è incredibile pensare che Preziosi sia riuscito a far peggio. I rigori di Vucinic e su Vucinic c’erano, quello...